Vicini di casa

di
genere
etero

mi chiamo alberto.ho 45 anni anni.sono un manager in carriera.la mia azienda sta passando incolume attraverso questi anni orribili di crisi. ho una casa con giardino di proprietà in un complesso residenziale tranquillo,ho un appartamento al mare e uno in montagna.sono sposato con luisa,detta lulù ,di poco più giovane di me.Lulù è una bella donna,era bella da giovane ma ora direi che è molto bella :bionda ,occhi chiari ,sempre curata ...il fianco è un pò forte ma credo possa essere considerata una milf,per chi ama il genere.Lulù ha smesso di lavorare con l'arrivo del primo figlio: si occupa della famiglia e della casa e tutto è sempre impeccabile.Lei viene aiutata da una colf due volte alla settimana e saltuariamente contattiamo un giardiniere per l'esterno.abbiamo 2 figli maschi preadolescenti : educati , bravi a scuola e impegnati nello sport . io sono un uomo curato e piacente nonostante un pò di pancetta.ogni 2 anni cambiamo le automobili.
ho tutto.
beh...ecco... il sesso con mia moglie non è più come una volta ....lo facciamo un paio di volte al mese ...anche un pò in fretta.... ma in fondo ci sono altre priorità.
si ,ho tutto!
però nella mia quotidianità una nota stonata c'è.....è quando guardo la mia casa e sul retro vedo la casa dei miei vicini: il mio incubo.
sono una coppia all'incirca della nostra età,anche loro hanno due figlii ed entrambi lavorano.
non credo abbiano le nostre possibilità economiche da circa 10 anni hanno le stesse macchine e sono piuttosto trascurati e fuoriforma....a parte il lavoro non li vediamo mai andare via.
loro abitavano qua prima di noi ma non hanno mai voluto saperne di tagliare gli alberi confinanti verso il nostro giardino così in autunno noi ci ritroviamo a raccogliere le loro foglie.
In estate poi le loro prugne a volte rotolano nel nostro giardino e a primavera troviamo le loro ciliege.
quando poi ho proposto di alzare il muro che divide le proprietà il marito mi ha mandato a quel paese!
In generale poi il loro giardino è un disatro :alberi da potare,l'erba alta,le figlie cadute...e anche della casa se ne occupano poco...insomma un pugno nell'occhio in questo bello e curato quartiere residenziale.
L'altro giorno,un lunedì mattina, non ho retto più alla visione del loro gelsomino che cresceva verso la mia siepe, ho deciso di andare a lamentarmi di nuovo.
mi sono recato a casa loro,ho suonato ma nessuno mi ha risposto.ero sicuro fossero a casa perchè vedevo le macchine....nemmeno le mettevano in garage!!!
ad un tratto sento dei lamenti provenire dalle finestre aperte.mi sono avvicinato ,la porta era aperta ,ho chiamato ma nessuno mi ha risposto.
sono entrato con cautela...sciroccati com'erano avranno lasciato le porte aperte e qualche ladro si è introdotto facendo loro male....erano gli unici senza antifurto nella zona! di nuovo quei lamenti dal piano di sopra....ma ora erano più chiari ....sembravano degli ansimi...e poi la voce di lei che diceva :" siiii....siiii....ancora...mmmm....ahhhh" e poi quella di lui :" troia....godi!!".
Non ho resistito ....ho cominciato a salire le scale e finalmente ho trovato la loro stanza......
lei era in ginocchio sul letto,con la faccia appoggiata al materasso e il grosso culo esposto..qualcosa di colorato ,fucsia, le penzolava dalla vagina,indossava delle calze autoreggenti nere e velate e delle scarpe con il tacco a stiletto rosse. lui stava con i lombi incollato al culo di lei.poi comiciò a stantuffarla nel culo. rimasi come paralizzato a vedere quei corpi grassi mentre compivano quell'atto contro natura.il ritmo che lui dava era piuttosto lento e la trapanava in profondità e lei chiaramente godeva.
mi accorsi che lei aveva un pircing al capezzolo e sulla natica spiccava un tatuaggio : enzo's...il nome di lui...era marchiata.
il cazzo mi divenne duro .
" dai,dai,dai.....chiavami .....dai sono la tua troia!!" intanto lei lo incitava.lui intanto aumentava il ritmo e lo scandiva con schiaffi sulle chiappe:"godi vacca dai....godi...sei la mia puttana".
mai io avevo usato quelle parole con lulù...ne lei con me. ma in realtà mai io l'avevo presa da dietro e mai e poi mai glielo avevo messo in culo.
enzo dopo aver aumentato la velocità si chinò sulla schiena di lei e con una mano cominciò a torturarle un capezzolo tirando il piercing:" si dai..... così...così....ancora ...vengo ...vengo ...ooooahhhha"
non avevo mai visto mia moglie fare così.
il corpo di lei prima si irrigidì,poi si inarcò e tremiti inconsulti lo percorsero:aveva goduto.
stetterò un pò così addossati l'uno all'altra finchè il cazzo di lui non uscì.lei allora si giro lo baciò a lungo e poi scese con la faccia fino all'altezza dell'inguine e cominciò a leccare e succhiare il grosso cazzo di lui che non aveva perso l'erezione.
potevo vedere bene la scena:la lingua di lei che leccava le palle , che risaliva l'asta fino alla cappella.una volta arrivata in cima la ingoiava cercando di inghiottire tutto quel palo....sembrava una magia.
guardai la faccia di lui :godeva...ma non solo provava piacere dalla lingua di lei ma si capiva che era proprio compiaciuto.lei iniziò una pompa con lentezza per aumentare progressivamente il ritmo fermandosi ogni tanto quando aveva tutto il cazzo in gola...a lui piaceva e si vedeva.enzo cominciò ad ansimare:"brava la mia troia pompinara...dai continua che mi fai venire ....".
enzo reclinò la testa indietro con la bocca aperta spinse il bacino verso lei quasi a volerla penetrare di più e poi cominciò a sborrarle in bocca . ero senza parole tanto più che lei non faceva cenno di scostarsi o di sputare anzi assecondava le sue scosse e teneva ben chiusa la bocca intorno al pilone.quando finalmente enzo si calmò lei aprì la bocca e fece uscire il cazzo non ancora completamente ammosciato.
ora lei avrebbe sputato pensai, invece fece un sorriso ad enzo e pian piano aprì la bocca e mostrò la lingua bianca del suo seme per poi giocarci e ingoiare tutto.
era troppo per me.
venni ....così ...nelle mutande senza neanche essermi toccato.
lulù non sapeva neanche che gusto avesse il mio sperma.
lulù non mi aveva mai fatto un pompino.
scesi in silenzio e uscii di casa per dirigermi verso casa mia a cambiarmi.
prima di entrare in casa guardai le due case ....la mia non mi sembrava più così perfetta.
e il gelsomino?.....è ancora là e quando fiorisce a giugno e a luglio l'invidia monta dentro di me più forte che mai.
scritto il
2014-09-20
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