Trans a Rio de Janeiro

di
genere
trans

Ho il buco del culo rotto, in fiamme, grazie a Serena che me lo ha spaccato con un curioso stratagemma, che vi racconto dal vivo:
Rio de Janeiro, Brasile, stasera compio gli anni, mi sono detto festeggio e vado a nanna, infatti, dopo aver bevuto una buona bottiglia di rosso, esco dal ristorante e vado verso l'albergo. Cammmino sereno e tranquillo quando mi ferma Serena, una bella donna mulatta che mi cattura con un sorriso incredibilmente bello, finiamo a bere una caipirinha al baretto della spiaggia, cui ne fa seguito una seconda ed una terza. Serena e' veramente bella e allegra, mi diverte moltissimo, sto volentieri con lei affrontando una quarta bibita eppoi accetto il suo invito di salire da lei....
Gia'in ascensore mi bacia appassionatamente in bocca, con una lingua voracissima, strusciandosi a me con il suo corpo da sballo (180cm avvolti in un vestio bianco svolazzante che mette in risalto la sua pelle di ebano), quando arriviamo in cima al palazzo ed entriamo in casa trovo un appartamento ultra moderno che si affaccia su copacabana, bellissimo. Mi offre da bere una bibita freschissima dal frigo ed e' li, in quel preciso momento, che perdo il controllo della situazione. Non so cosa ci sia stato in quella bibita ma so di preciso che, da quel momento in avanti, ho perso ogni ritegno e mi sono abbandonato al sesso allo stato puro con Serena che, come presto scopro, non e' una donna ma un transessuale bellissimo che mi fara' fare cose inimmaginabili e godere come una puttanella.
Infatti, dopo qualche minuto, mi ritrovo, per la prima volta in vita mia, a succhiare il cazzo di una trans senza ritegno e, con mia sorpresa, con interesse e piacere al punto di farmelo arrivare in gola......talmente e' lungo e grosso. Ma la cosa impressionante e' la bellezza di Serena che dopo avermi leccato tutto per bene mi guarda e mi dice “ adesso te lo devo mettere nel culo perche' hai un bel culo e perche' ti faccio godere come mai... credimi...” e mentre parla mi appoggia la cappella al culo velocemente e me lo mette dentro. Un dolore incredibile nel momento che la cappella mi spacca il buco, un dolore insoppprtabile quando me lo spinge dentro, tutto..., fino all'intestino. Piu' mi agito e piu' me lo sbatte dentro e piu' mi spacca tutto il canale. Adesso mi e' entrata tutta nel culo, e' sopra di me con le tette schiacciate sulla mia schiena e con tutto il suo cazzo nel mio culo. Mi tiene alta la testa e mi rotea la lingua nelle orecchie mentre la sua mano sinistra mi stritola I coglioni..... Quando inizia a muoversi e' come una liberazione ma e' solamente temporanea, il suo cazzo esce e rientra velocemente dentro di me, spannandomi per bene il culo e, devo ammettere, procurandomi un piacere nuovo, mai provato prima..che viene dopo le lacrime di dolore e di ...sottomissione. Piu' lei pompa e piu' forte arriva il piacere. “Ti piace vero frocetto, e' vero che ti piace prendere il mio grosso cazzo nero nel culo, frocetto ? Senti adesso che, ti ho spaccato per bene il culo, ti monto come una puttana, ti piace vero” ?Purtroppo era vero, io che ho spaccato culi femminili in quantita' industriali, adesso mi sto facendo inculare da un cazzo nero, nodoso, lungo e largo e, mi piace anche. “Si, mi piace, rispondo in affanno, si mi piace davvero, dai, vai avanti, non fermarti, continua cosi'ti prego, ahhhhh, siiii, daiiiii, ahhhhhh, dai, dai, scopami, chiavami, continuavo a ripetere, come una vera troia, una autentica vacca da strada, anzi, un autentico frocio......, spaccami il culo, daiiiiii” Piu' mugulavo e, logicamente, piu' lei mi montava ferocemenente fino a quando mi prende il cazzo e, con tre colpi secchi, mi fa sborrare di brutto. Sara' stato il suo cazzo che mi trapanava nel culo, la situazione eccitante, il sentirmi troia e frocio al tempo stesso, l'intruglio che ho bevuto, Dio solo lo sa ma stavo godendo come mai ho fatto nella mia vita. Che bel 42esimo compleanno. Dopo qualche minuto mi dice “ adesso sto per venire frocio, ti sborro dentro nel culo tutto il mio nettare cosi' capisci chi e' uomo me me, e chi e' troietta” e, tirandomi per I capelli, sborra una quantita' incredibile di sperma nel mio culo. Quando si ferma e toglie il cazzo grondante sperma dal mio culo, mi gira sulla schiena e, in senso di umiliazione me lo scrolla sbattendomelo sul mio cazzo e sui miei coglioni. E' un segno di sottomissione incredibile, di dominio totale sul maschio, sia il suo cazzo nero che I suoi coglioni neri sono il doppio dei miei, la sua sborra riveste completamente sia il mio cazzo che I miei coglioni. Per completare il dominio del maschio sulla donna, mi sale sul petto e, menandosi il grande cazzo grondante sborra bianca, me lo infila in bocca, ricominciando la monta. Avanti ed indietro, avanti e indietro, tenendomi la testa, manda il suo cazzo su e giu' nella mia gola, I suoi coglioni che sbattono sul mio mento prima, eppoi, una volta girata, sul naso e sugli occhi. Sono due coglioni enormi, depilati, il doppio dei miei, che, dopo una monta di una decina di minuti, liberano una quantita' enorme di sborra nella mia gola e lungo il collo.
“Guarda in che stato sei ridotto, frocio, ti ho spaccato il buco del culo, aperto il culo in due, ti ho sborrato il mio sperma in gola e sulla faccia, ti ho fatto godere come una troia, hai ancora il coraggio di definirti un uomo, ma cosa direbbe se ti vedesse tua moglie, conciato cosi', ma non hai vergogna ?”
Io in silenzio ascolatvo le sue parole e, mentre da una parte ammettevo la mia colpa, dall'altra mi menavo l'uccello per sborrare lungamente, da li' a poco dopo una uncredibile sborrata, sperando di riprendere nuovamente nel culo quel meraviglioso cazzo di 27 cmx 14cm di Serena che pero' non e' avvenuto. Era veramente un grande cazzo, lungo, grosso, nodoso e bello...!

Grazie Serena mi hai fatto veramente godere..........come una puttana, ma forse lo sono davvero ?

Luigi 22cm.


scritto il
2014-10-06
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