A tutto sesso

Sono Michela una ragazza di 27 anni, fidanzata da circa 5 anni con Andrea di 30 anni ,tempo a dietro io mi sono accorta che il mio ragazzo mi tradiva con le prostitute ,infatti una sera una mia amica lo aveva beccato con una prostituta,lui quando se ne è accorto a pregato la mia amica che non mi dicesse niente cosa che lei non ha voluto fare,infatti una sera per accertarmene mi sono fatta accompagnare in quella zona da mio cugino ed infatti lui era li ad aggirarsi con l'auto dopo che mi aveva accompagnato a casa.
Io quando ho visto la scena che una prostituta montava in macchina con lui mi sono messa a piangere e mio cugino ha cercato di consolarmi l'ho tenuto tutta la notte con me avevo bisogno di sfogarmi, dalla rabbia gli ho detto che gliela facevo pagare mi sarei fatta tutti gli uomini,e mio cugino così mi ha detto scherzando che se avessi voluto cominciare lui sarebbe stato il primo,non ho perso un attimo gli sgancio la cerniera in auto glielo tiro fuori era moscio incomincio a popparlo che subito diventa duro poi mi sono sdraiata e lui mi è montato sopra e a incominciato a scoparmi poi è venuto sulla mia pancia non è durato molto però è stato bello farlo con mio cugino, ma non mi sentivo vendicata.
Qualche giorno dopo io ed il mio ragazzo siamo andati in discoteca con la squadra dove gioca è li che mi sono vendicata, ero vestita con un tanga un vestito bianco lungo trasparente ed un infradito con tacco appena entrati mi sono messa a l'opera con il suo allenatore visto che lui mi a sempre detto che era superdotato, anche se il mio ragazzo ha un cazzo di 10 cm quando è ritto, così nella confusione dopo aver bevucchiato chiedo all'allenatore se veniva a fumare una sigaretta fuori, non se lo è fatto ripetere.
Una volta fuori nel parcheggio comincia ad avvicinarsi ed a fare domande piccanti non perdo tempo e lo lascio fare, comincia ad appoggiarmelo dietro e sento che era già duro, mi giro e gli dico sbattimi qui, si sgancia mi fà sdraiare in terra e comincia a pomparmelo.
Era vero, aveva un cazzo così grosso e duro che mi sentivo svenire, dopo un pò mi dice girati, mi ha appoggiata ad un auto e incominciava a farmi entrare quella grossa cappella nel mio culetto, sentivo male anche se lo avevo già preso, ma quello di Andrea era 10 cm appunto, quello dell'allenatore sarà stato almeno 20 cm, quando lo a spinto ho visto le stelle, andava piano piano per non rompermi, poi una volta preso il via mi dava dei colpi da farmi cascare.
Nel frattempo è arrivato anche un giocatore che, senza perdere tempo, lo ha tirato fuori ed io ho incominciato a poppare.
Dopo più di mezzora li ho fatti venire in bocca ed in culo, ero a pezzi, la voce della cosa quella sera si è sparsa per tutta la squadra così ad uno o due alla volta me li sono fatti tutti, e quanta sborra ho ingoiato.
Andrea era all'oscuro di tutto, puzzavo di cazzo che si sentiva anche da lontano, quando mi ha portata a casa se ne è accorto, così mi ha picchiata io ho promesso, se mi perdonava, di non farlo più, però vedo di più i suoi compagni, compreso l'allenatore che lui, non tornerei indietro per niente, anzi vi dico fate le corna perché è bello!