Un compleanno speciale

I sedici anni, di solito viene festeggiati assieme ai propri amici o amiche,ma essendomi trasferita da poco in Francia,non avevo stretto amicizie,mentre gli altri amici erano rimasti in Italia. I miei lavoravano,così ero rimasta sola,in casa divorando hot dog e sgrillettandomi davanti a "La vita di Adèle". Quando stavo per trangugiare il mio quinto hot dog, sentii suonare il campanello. Subito mi alzai, misi le pantofole e aprii subito la porta.Non sapevo quale fantastica creatura mi sarebbe capitata davanti:una ragazza che aveva circa la mia età, bionda,con la frangetta,due occhi azzurri infossati pronti a scrutare il mondo intero. Aveva una terza di seno (che batteva di gran lunga la mia seconda) un po'di vitino da Vespa e un sedere da urlo.
-Alo, je m'appelle Cèline Solari je vis au quartème ètage.-
Non capendo un attimo mi venne da dire -Prego?- allora lei disse
-Sei italiana? Ah,meno male così non mi tocca scervellarmi a trovare le parole!-
-Piacere sono Elisa Angeletti-
-Piacere,io mi chiamo Cèline Solari-
-Che bel nome,francese,non è così?
-Sì,mamma è francese e papà è italiano-
-Cosa ci fai in casa mia?-
-Nulla, siccome sono appena arrivata qua da Torino e mi hanno detto che tu sei l'unica ragazza della mia età che abita in questo palazzo volevo farmi nuove amicizie-
Anche io avevo bisogno di amicizie.Era un'occasione per movimentare il mio sedicesimo compleanno.
-Eh, io sono sola ed è il mio compleanno.
-Mi dispiace molto,posso entrare? -
-Sì,sì-
Si tolse il giaccone e rimase con una maglietta viola aderente che dava molta importanza al seno.
-Vuoi?- dissi, offrendole un hot dog.
-Grazie, menomale, stavo morendo di fame-
Prese l'hot dog e lo finì in meno di cinque secondi. Eppure era così magra.
-Cosa guardi?-
Io presi il telecomando e feci per cambiare -Niente-
-Aspetta un attimo, mi pare di averlo già visto da qualche parte-
-Si chiama La vita di Adèle, è una storia d'amore tra due donne-
-Ecco cos'era, dovrei averlo visto,dato che sono lesbica. -
Non avevo mai visto una lesbica che si fosse accorta così presto della propria sessualità.
Mi siededetti sul divano e mano mano mi avvicinavo sempre di più a Cèline e più la guardavo, più mi bagnavo. Arrivò una scena di sesso e lì senza pensarci,appena Cèline si voltò verso di me con il viso, le diedi un bacio, dapprima a stampo, poi entrambe misimo la lingua.
-Non sapevo fossi lesbica-
E infatti non lo sapevo, ma ho seguito il mio istinto. Non avevo pensato al fatto che potesse avere una fidanzata a Torino.
-Perché,hai la ragazza?-
-No,e questo bacio mi è piaciuto molto-
Cominciò a spogliarsi e rimase in mutande e reggiseno tutti e due rosa confetto
Mi disse :-Cosa aspetti? -
-Niente-dissi io e mi spogliai in fretta e furia rimanendo in mutande e reggiseno anch'io. Si tirò giù le mutande e io gliela leccai. Senza un minimo pelo aveva un sapore buonissimo,il sapore del paradiso nel peccato del sesso. Le infilai due dita nella vagina e cominciai a penetrarla. Lei gemette fino a togliersi il respiro. Appena finito mi disse :-Hai mai provato il petting?
Io risposi di no,e infatti era la prima volta che sentivo quella parola
-Sono semplici carezze,ma molto efficaci-
Allora provai questo petting. Cominciai ad accarezzarle il collo, il seno,la vita e lei fece lo stesso. Infatti il petting era efficacissimo.
Allora propose il tribadismo e ci strusciammo per circa 20 minuti.Le nostre vagine si sfregavano così forte che credevo che di lì a poco si sarebbe acceso un fuoco. Il fuoico si era acceso dentro di me, con questa prima esperienza con una donna. Credo che se l'avessi fatto con un ragazzo non sarebbe stato passionale,carnale ed efficace, come con Cèline.
Ci mettemmo sedute con le tette e la vagina che si toccavano e dissi:- È il miglior compleanno della mia vita, je t'aime Cèline-
-Je t'aime Elisa-