Il maniscalco

di
genere
dominazione

Era una notte tempestosa quando lucian, un giovane maniscalco era stato mandando dal suo padrone a consegnare un pacco. Era la prima consegna per lui, era inesperto, nervoso e quella tempesta di certo non lo aiutava, aveva i capelli lunghi e neri che gli scendevano sulle spalle, e gli occhi verdi, un verde scuro molto particolare. La pioggia stava aumentando, il sentiero diventava fangoso, i fulmini facevano imbizzarrire il cavallo su cui viaggiava il ragazzo e la nebbia che saliva non gli permetteva di vedere quasi più il percorso, doveva fermarsi e cercare riparo per la notte.
Quasi per miracolo Vide la luce fioca di una lanterna appesa al muro di un pallazzo immerso nei campi, fiducioso decise di avvicinarsi per chiedere alloggio, scese da cavallo e lo mise a riparo, bussó a quel portone di ebano purissimo e si accorse che la porta era aperta, un po' impaurito decise di entrare, lasciando la porta chiudersi dietro di lui, si ritrovò nell'ingresso di questo enorme Palazzo con gli interni in stile vittoriano, caldo, illuminato dalle fiamme rossastre e soffuse delle lanterne, lucian ,peró, avvertì subito una strana atmosfera, sembrava quasi di ritrovarsi in un' altra dimensione, c'era un silenzio disumano, una calma, una quiete che gli faceva gelare il sangue. Ad un certo punto il silenzio venne interrotto, interrotto da passi leggeri, passi leggeri di donna, lucian vide un ombra sulle grandi scale di legno e una donna apparire, una giovane donna dai capelli rossi e lisci, lunghi che le cadevano sulle spalle accarezzandole i fianchi, aveva gli occhi verdi, una carnagione di porcellana, e indossava solo una vestaglia Bordeaux semi trasparente che lasciava intravedere i suoi seni e le forme, appena la vide il ragazzo cerco il più in fretta possibile di spiegarle la situazione per evitare equivoci, e con la voce spezzata dal nervosismo disse la donna scese lentamente le scale fissandolo dritto negli occhi, si fermó a pochi centimetri dal suo viso e continuando a fissarlo gli accarezzó i capelli bagnati, gli slacció il mantello fradicio lasciandolo cadere per terra e disse Con voce sottile ma molto lussuriosa Lucian sentiva lo sguardo della giovane donna penetrargli l'anima e al tocco di quelle mani gelide capí di aver preso una pessima decisione entrando in quel Palazzo immerso nel nulla, si allontanó bruscamente > le diede le spalle per andare via e prese il mantello da terra, lei lo afferrò per il polso lo fece voltare verso di lei e gli mise le mani sul petto, sentí il cuore di lui accellerare, lo guardó con un sorriso languido e alzò il sopracciglio a mo di sfida a quel punto lei continuando a guardarlo con quello sguardo di sfida gli strappó la maglia, lucian reaggí male, quel gesto lo fece innervosire, la spinse bruscamente la ragazza lo spinse con una sola mano sulla colonna dietro di lui e lo bació e leccó sul collo, il giovane uomo faceva fatica a controllare la sua erezione, non riusciva a muoversi, si sentiva completamente in balia di quella donna dalla forza impressionante, lucian aveva paura ma era anche tremendamente eccitato da quella rossa seminuda davanti a lui, le mise le mani intorno ai fianchi,poi sul seno, era gelida, il suo cuore non batteva, la guardó e si accorse che le sue pupille si erano restrinte, il giovane uomo capí che senza volendo si era imbattuto nel palazzo di un vampiro, era sempre più nervoso ma lei l'aveva soggiogato, prima che lui potesse dire mezza parola lei lo guardò dolcemente e gli sussurró si sorrisero e lei andó ad accedere le candele intorno al tavolo, lucian sgranó gli occhi , prese l'uomo è lo sbatté sul tavolo e gli salí sopra, lo bació lo leccó e gli morse il collo, bevve il suo sangue, prese una candela intorno al tavolo e gli fece scolare la cera sul petto, a quel punto lui si trasfotmó, non era più il povero succube in balia della vampira, prese il controllo, le tirò uno schiaffo la ribaltó sul tavolo le legó i polsi all'estremità del tavolo, la prese per il collo e le girò violentemente la testa di lato a quel ribaltamento di ruoli vanishka si eccitó tantissimo, era tutta bagnata, lo voleva le tirò un'altro schiaffo > prese una pezza e gliela mise in bocca, le strinse il Collo e gli mise il cazzo nella sua bellissima fica, la scopó con violenza, le strinse i capezzoli, le strinse il collo le tiró schiaffi e lei godette come una pazza, vorrebbe gridare il suo piacere ma con la pezza in bocca non riesce bene, continua a sfondarle la fica, gli da colpi decisi > lei si bagna, si bagna incredibilmente, lucian sente la figa tutta bagnata, continua a scoparla e a picchiarla e lei arrivata al culmine del piacere lo inonda squirtando, lui continua a darle colpi decisi con cazzo e lei continua a godere e squirtare, le mette una mano nella figa e la stimola per farla venire a pieno.
La gira, allenta le corde ai polsi per farla arrivare a pecora ai bordi del tavolo inizia a farsi una sera tra le sue natiche e poi la incula per bene, le sfonda quel buco di culo che tanto aveva desiderato, la sculaccia forte la prende per capelli e spinge forte poi la benda e prende la candela, le lascia cadere la cera bollente su tutta la schiena, lei grida e gode la prende a schiaffi sul culo ancora più forti, vanishka gode come una pazza, lui alterna il cazzo nel culo e nella figa, poi di nuovo nel culo le infila un intero pugno nella vagina, la scopa doppiamente, la sfonda per bene e lei viene ancora e poco dopo di nuovo e di nuovo ancora , riesce ad avere degli orgasmi multipli, lucian a quel punto lo infila nella fica e viene eccitato dagli spasmi fortissimi di vanishka.
In balia del piacere che invade il suo corpo la vampira stappare le corde che le tenevano legati i polsi, lo prende per il collo con una mano e gli tira una schiaffo molto forte con l'altra, lo sbatte sul tavolo e lo bacia, continua Ad avere la benda sugli occhi ma è come se sapesse bene dove mettere le mani, strofina il cazzo sulla sua figa eccitandosi e facendo eccitare lui, lo tiene fermo per le braccia e se lo infala dentro, lo cavalca per bene, sa come muoversi, gli morde il collo e si spalma il sangue sulle tette, salta e lo fotte a dovete, stanno per avere un orgasmo simultaneo e poco prima di venire lei sia posta più su e gli squirta in faccia continuando a masturbarlo, gli strofina la fica in faccia ed estremamente eccitato viene anche lui.
Sfiniti ma estremamente carichi da quegli orgasmi si stendono per qualche minuto per riprendersi da quell'esperienza unica e sfrenata, animalesca, violenta ma allo stesso tempo intrisa di passione, di desiderio.
Vanishka si alza, lo bacia e rimanendo tutta nuda si dirige verso la sua camera da letto, lui si riveste e scende in soggiorno ad aspettare il sorgere del sole.
scritto il
2015-02-24
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