La zia Rosy
di
todem63
genere
tradimenti
"Poi torno' lo zio ma il racconto prosegue..." sono sempre io tony..questa e' una storia accaduta tanti anni fa' ero ancora un ragazzo all'incirca 25 anni ora ne 50 passati... la zia rosy moglie del fratello di mio padre .vivevano in campagna ..un giorno la zia chiama mia madre dicendo che lo zio non stava bene doveva subire un intervento per un ernia.al disco e' non sapeva come fare da sola in campagnac'era sempre da fare da sola non potreva neanche muoversi perche' non aveva la patente...io quel periodo non lavoravo anzi ero un tipo sbandato per daarmi una calmata mi offrii di aiutare la zia ..anche perche era una gran bella fica allora aveva 48 anni mora alta 1.75 bel fisico bel cuulo due tette da paura piu' di qualche sega le avevo dedicato.....mia madre le disse che io ero ben dispostio ad aiutarla lei abita ad 60 km dal mio paese sarei rimnasto a dormire da lei cosi il giorno stabilito metto in moto la mia smart e' vado arrivo mi accoglie la zia mi da un bacio e' mi ringrazie.. lo zio e' gia in ospedale l'indomani lo avrebbero operato mi ddisse le cose che avrei dovuto svolgere cosi eci dura la vita di campagna..pranzammo e' verso le 5 mi disse se l'avrei accampagnata a trovare lo zio.. sbrigai le ultime cose della giornata lavorativa alle 5 partimmo lei era in jean stretto una maglietta rossa attillata..e' adidas poco trucco capelli piastrati una gran fica partimmo x l'ospedale mio zio mi saluto' e' mi ringrazio' x l'èaiuto che stavo dando disse che era un piacere aiutarli...tornammo a casa cenammo e' andammo a letto ognino nella sua stanza la mattina mia zia entro' in camera x svegliarmi e' portammi il caffe' ero solo con i boxer in erezione me ne accorsi dopo che nn avevo il lenzuolo addosso mi sve3glio' mi diete il caffe' mi disse buongiorno la salutai torno in cucina mi accorsi che ero in tiro avevo il cazzo mi scoppiava lei doveva esserne accorta mi alzi vidi che mi guardava con occhi diversi forse era tanto che non vedeva un bel cazzo forse lo zio non l'appagavaho l'aveva piccolo cominciai a fare i lavori mi chiamo' mi disse che l'avrei accompagnata dallo zio cho l'operavano in mattinata andammo finita l'intervento aspettammo il risveglio dell'anestesia....quando comincio' a stare sveglio ce' ne andammancora in accappatoio bagnato le do..a casa la sera cenammo mi disse se ero fidanzato risposi di no.. andammo a letto verso le 2 di notte mi sveglia x andare in bagno pisciai a luce spenta x non svegliarla ad un tratto sentii dei passi era lei che entrava in bagno a pisciare accese la luce e ' vide me con il cazzo in mano che urinavo mi disse scusami non sapevo fossi qui. scusa te le dissi vedevo i suoi occhi sul mio cazzo tornai a letto avevo il cazzo in fiamme decisi che l'indomani matti quanddo mi portava il caffe mi sarei fatto trovare a cazzo dritto cosi feci sentii aprire la porta misi il cazzo un po' fuori dai boxer tenevo un occhio mezzo aperto in modo che lei non mi vedesse rimase li x qualcche secondo prima di svegliarmi i suoi occhi erano suòl mio cazzo come impnotizata...era vogliosa chissa da quanto tempo nn prendeva un cazzone..mi svrglio le dissi scusami zia no ho fatto in tempo a coprirmi di cosa ti devi scusare.....mi disse quella mattina diluviava..tuoni e' lampi non si poteva uscire..mi disse oggi non si puo' far niente era ancora in accappatoio ancora umido dissi cosi ti prene un mallanno meglio che lo togli con un sorrisino hai ragione disse dovro andare di la' a mettere qualcosa adosso puoi metterti qui sotto il mio lenzuolo ridendo lei non rifiuto' disse chiudi gli occhi che sono nuda cosi feci si mise sotto le lenzuola..domani esce lo zio da l'ospedale dovremmo andarlo a prendere ok dissi ma raqcconti qualcosa di te come vanno le cose con lo zio ma alti e' bassi sempre stanco capisco la campagna e' dura ma e' diventeto rozzo mai un complimento una carezza quando ha voglia si sfoga come gli animali il cazzo mi venne di nuovo duro le feci una carezza sul viso lei mi sorrise mi dissi fammene ancora di queste carezze cominciai ad accarezzarla scesi sulle spalle suille braccia sino a sfiorarle i capezzoli scesi sul ventre arrivai sulla fica pelosa accarezzavo il pelo lei mi mise una mano sul pezzo accarezzandolo sentivo che scendeva fino a prendermi il cazzo in mano mi disse queste mattine quando ti portavo il caffe' a letto non potevo a fare a mebno di vedere il tuo bel cazzo poi andano in staNZA QUANDO TU ERI FUORI X FARE DEI LAVORI E MI MASTURBAVO...LA MIA ECCITAZIONE SALIVA ANCORA PIU' FORTE LE MISI UN DITO IN FIBA LA LINGUA IN BOCCA COMENCIAI A BACIARLA scesi sul collo con la lingua poi sui capezzoli duri come il marmo poi sulla pancia fino alla fica nera pelosa le labbra eranoa aperte misi la lingua in fica la leccai x 5 minuto lei teneva le sue mani nella mia testa la spingeva verso la fica mi diceva non fermarti ti prego le mordevo il clito.. la succhiavo prese la mia testa mi tiro' su miu dette un bacio con la lingua mi giro' e' scese lei con la lingua attraversando il torace fino ad arrivare al mio cazzo lo lecco lo mise tutto in bocca la presi x la testa l'accarezzavo che goduria mi disse avevo dimenticato cosa vuol dire scopare davvero con lui queste cose non le faccio da un pezzo la misi a pancia in giu'' salii sul suo culo le strusciavo il cazzo senza metterlo demtro volevo farla imppazzire....la strusciavo poi lo nisi in fica lentemente era un brodo caldo crondava sul mio cazzo ero in preda.....la pompavo le mise il dido in bocca lo succhiava le baciavo il collo stavo per sborra la girai la scopai davanto appoggiando il cazzo sul clito facendo dei piccoli movimenti poi entrai tutto dentro dissi vengo mi disse sborrami sulòle tette cosi feci una sborrata epocale.....poi torno' lo zio ma il racconto prosegue..alla prossima.
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