Festa tra amici
di
MisterX
genere
orge
Mia sorella maggiore (20 anni) aveva organizzato una festa con alcuni suoi amici e amiche nella tavernetta che aveva sistemato nostro padre dietro a casa, verso le 20 arrivarono le due amiche di mia sorella, devo dire delle belle fighette una bionda con i capelli lunghi mossi, grosse tette, l’altra mora sempre con i capelli lunghi ma lisci, molto bassa, un po’ piattina, mia sorella le accoglie e dice che i ragazzi saranno lì tra mezzora.
Verso le 20, 45 arrivano tre ragazzi, la compagnia allora si sposta nella taverna.
Arrivate le 23, 30 io ero ancora alzato, i mie genitori dormivano già da un’ora, decido di fare un giro fuori per curiosare e mi avvicino alla tavernetta.
C’era tutto chiuso, la porta e le persiane, si sentiva da dentro la musica, io decisi di sbirciare.
Sapevo che c’era un buco in una persiana, infatti da questo buco traspirava un filo di luce, mi appoggiai e guardai dentro, all’istante mi slacciai con frenesia i pantaloni e, tirai fuori l’uccello e incominciai a menarmelo, ”Cazzo!! Questi scopano!!”
Lo spettacolo che mi si presentava dall’altra parte era questo, mia sorella e la moretta erano sul pavimento a pecorina con le mani appoggiate sul divano, completamente nude, a parte le calze autoreggenti, e si stavano facendo sbattere da due dei ragazzi, venivano sballottate dai colpi tremendi dei due, la ciccia delle loro chiappe tremava e ogni tanto nelle pause della musica si sentiva il rumore delle loro natiche che venivano sbattute, le tette di mia sorella ciondolavano ad ogni botta, non vedevo la biondina, a eccola, era sdraiata su un poltrona con le cosce larghe mentre un ragazzo da sopra la montava.
Cazzo che scopata che si sono fatte queste troie.
Verso le 20, 45 arrivano tre ragazzi, la compagnia allora si sposta nella taverna.
Arrivate le 23, 30 io ero ancora alzato, i mie genitori dormivano già da un’ora, decido di fare un giro fuori per curiosare e mi avvicino alla tavernetta.
C’era tutto chiuso, la porta e le persiane, si sentiva da dentro la musica, io decisi di sbirciare.
Sapevo che c’era un buco in una persiana, infatti da questo buco traspirava un filo di luce, mi appoggiai e guardai dentro, all’istante mi slacciai con frenesia i pantaloni e, tirai fuori l’uccello e incominciai a menarmelo, ”Cazzo!! Questi scopano!!”
Lo spettacolo che mi si presentava dall’altra parte era questo, mia sorella e la moretta erano sul pavimento a pecorina con le mani appoggiate sul divano, completamente nude, a parte le calze autoreggenti, e si stavano facendo sbattere da due dei ragazzi, venivano sballottate dai colpi tremendi dei due, la ciccia delle loro chiappe tremava e ogni tanto nelle pause della musica si sentiva il rumore delle loro natiche che venivano sbattute, le tette di mia sorella ciondolavano ad ogni botta, non vedevo la biondina, a eccola, era sdraiata su un poltrona con le cosce larghe mentre un ragazzo da sopra la montava.
Cazzo che scopata che si sono fatte queste troie.
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