Prima esperienza al cinema
di
alaska2
genere
bisex
Avevo una trentina di anni quando ho incominciato a frequentare i cinema porno. Fino ad allora mi ero accontentato di consumarmi gli occhi e il cazzo sulle riviste pornografiche: qualche volta ne prendevo anche di usate perché trovavo più eccitante pensare che già qualcun'altro si era fatto delle seghe e aveva sborrato sulle stesse fotografie. Ero così ingenuo che pensavo che si andasse al cinema solo per vedere il film e così una sera scelsi un film con Lilli Carati, famosa negli anni 80, di cui conoscevo ormai tutti i buchi per averla vista nelle riviste, ma oramai pensavo che le foto erano troppo statiche e volevo vederla in azione. Entrato al cinema mi sono seduto al centro di una fila, pensando che non si sarebbe avvicinato nessuno, e dopo qualche minuto ho tirato fuori il cazzo ed ho incominciato a menarmelo. Poco dopo si è seduto un tizio alla mia destra: istintivamente e senza voltarmi mi sono coperto il cazzo con le mani perché mi sembrava da maleducati farmi vedere con l'uccello in mano da uno sconosciuto. Ricordo che il cuore mi batteva all'impazzata ed ero eccitato da morire. Oramai facevo fatica a nascondere il cazzo con le mani perché era diventato ancora più duro e lungo. Per un po' sono rimasto fisso a guardare lo schermo, poi questo tizio mi ha chiesto che ore fossero. Senza rendermi conto dei movimento che stavo facendo, ho alzato la mano ed ho spostato il polsino della camicia per poter vedere l'orologio e per dire l'ora. Improvvisamente mi sono reso conto che facendo così avevo lasciato scoperto il cazzo: infatti lui non faceva nessuna attenzione alle mie parole, ma stava osservando con un sorriso il mio cazzo. Questa cosa ha aumentato ancora di più la mia eccitazione, ma sono rimasto fermo a guardare lo schermo. Dopo un po' mi ha chiesto "Ma sei sicuro che siano le .... Perché invece il mio orologio fa le ... " A quel punto ho capito il giochino e con molta calma ho lasciato nuovamente il cazzo in vista ed ho riguardato l'orologio, cercando di essere abbastanza lento, approfittando del fatto che in sala era abbastanza buio. A quel punto il ghiaccio era rotto e lui mi ha chiesto se quello che stavamo vedendo era già il film oppure era il prossimamente dei giorni seguenti; io gli ho detto che era già il film con quella porca di Lilli Carati, che aveva preso più cazzi di qualunque altra troia. Alla sua domanda se quelle scene mi eccitavano gli detto che ero molto arrapato e lui mi ha chiesto "Posso sentire quanto sei eccitato?" Nonostante fosse la prima volta che mi lasciavo toccare da un uomo, la cosa mi è parsa abbastanza normale e così ho spostato le mani dal mio cazzo per farglielo sentire. La sua mano era calda ed il suo tocco era veramente delicato: ho persino temuto di schizzare sulla sua mano. Ho preso coraggio e, anche per non fare la figura di quello che si tira indietro, ho chiesto di poter toccare il suo cazzo per sentire se anche lui fosse eccitato: lui aveva ancora i pantaloni chiusi e così l'ho solo sentito da fuori, ma mi sono stupito di me stesso e della mia spregiudicatezza ed ho provato un grande piacere, anche perché era il primo cazzo non mio che toccavo. Mi è parso un po' più piccolo del mio, ma era altrettanto duro. Lui poi mi ha chiesto "Se vieni in un posto tranquillo possiamo divertirci insieme..." e io "Ma io non l'ho mai fatto.." lui "Non preoccuparti, sarà bellissimo. Andiamo nei bagni" e si alza. Io mi sono rimesso a posto il cazzo che era ormai di marmo e l'ho seguito. Arrivati in bagno, lui è entrato in uno stanzino e mi ha aspettato dietro la porta. Dopo essere entrato ha richiuso la porta e da lì in avanti è stato tutto molto veloce: lui mi ha di nuovo tirato fuori il cazzo dai pantaloni, mi ha messo il preservativo, si è calato i pantaloni e, voltandomi la schiena, si è appoggiato al muro e mi ha detto "mettimelo tutto dentro". Non mi sono chiesto niente e gliel'ho messo dentro: era un bel buco caldo e, eccitato come ero, ci ho messo molto poco a venire. Ci siamo rimessi a posto e siamo usciti, andando ognuno per conto suo, senza sapere niente dell'altro, nemmeno il nome. Questa è stata la mia prima esperienza con un uomo. A questa ne sono seguite altre, sempre nei cinema, sia in sala che nei bagni, ma questa è stata in assoluto la più eccitante. Ancora adesso quando la ricordo il cazzo mi torna duro come allora.
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Commenti dei lettori al racconto erotico