Una gita indimenticabile
di
xmonellax
genere
prime esperienze
Alle scuole medie avevo un fidanzatino, si chiamava Simone e ne ero cotta, avevo dato a lui il mio primo bacio e insieme iniziammo a sperimentare i primi contatti fisici, lui mi aveva palpata sotto la maglietta, io gli avevo sfiorato il cavallo dei pantaloni sentendoglielo duro e quando ci pomiciavamo al parco qualche volta mi toccava il sedere, ma niente di più. Alla gita di fine anno successe una cosa inaspettata. Fu una giornata bellissima e mi divertii molto con la classe, mi faceva tanta tristezza pensare che l'anno successivo sarei andata alle superiori e li avrei persi di vista. Al ritorno io e Simone ci mettemmo ai posti in fondo in un angolo e iniziammo a limonare. C'erano i suoi amici intorno a noi, ma lui gli chiese di lasciarci un po soli. Quelli se ne andarono sghignazzando e facendo un sacco di battute. Simone mi iniziò a toccare le tette da sopra la canottiera mentre mi baciava e io non lo fermai, non gliel'avevo mai confessato ma la cosa mi faceva impazzire e mi faceva inumidire la patatina, e se stringevo le cosce mi dava una sensazione di godimento. Poi mi infilò una mano nella scollatura e abbassandola mi tirò fuori le tettine, non ero molto formosa, ma a lui sembrava non importare. Mi tirava i capezzoli con dolcezza e mi palpava tutte le tette e la mia fitta di piacere alla patatina cresceva sempre di più. Dimostrai quanto mi piaceva baciandolo con molto più trasporto. 'Ti piace?' Mi chiese. Annuii imbarazzata e gli dissi di continuare... Ma lui fece una cosa che non mi aspettavo, si abbassò con la testa e iniziò a succhiarmele, mi sentivo i capezzoli tesi e dritti tra le sue labbra. Iniziai a strusciare le cosce sentendomi sempre più umida, avevo impellente bisogno di toccarmi. Presi coraggio nonostante l'imbarazzo e mi slacciai i jeans, li abbassai un po sotto il sedere, rimanendo solo con le mutandine. Senza staccarsi dai miei capezzoli Simone mi scostò le mutandine e iniziò a toccarmi le labbra della fighetta, che al suo tocco si bagnò ancora di più. 'Mio dio sei fradicia!' Disse lui, poi mi abbassò le mutandine e finalmente potè vedere la mia figa, era eccitatissimo, aveva un'erezione vistosa. Iniziò a farmi un ditalino e io iniziai a gemere, mentre lui mi penetrava con il medio e mi ciucciava le tettine io mi stuzzicavo la nocciolina. Quel ragazzo mi regalò il mio primo orgasmo. Mi tirai su le mutandine e i jeans mentre lui si abbassò la zip dei suoi e ne fece uscire il pisello, e iniziò a mostrarmi quello che dovevo fare. Iniziai a fargli maldestramente una sega mentre lui mi palpava le tettine ancora in bella mostra. Forse lo segai con troppa foga perché ci volle un minuto scarso per farlo venire. Schizzò in un fazzolettino una grossa quantità di liquido bianco e denso. Fu bellissimo, il primo ditalino non si scorda mai!
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Commenti dei lettori al racconto erotico