Cronaca di una tragedia annunciata
di
Lady Violet
genere
trio
Aprendo la porta dell'ennesimo hotel mi sorpresi a pensare a quanto ormai Milano fosse quasi una mia seconda casa, considerando tutte le volte che c'ero venuta. Avevo davanti la serata libera, ma da sola. Non avevo voglia di stare sola stasera... Iniziai a scorrere la rubrica telefonica pensando a chi scrivere, ripercorrendo le persone conosciute di Milano. "Amelia? Ah no, ha i figli e si deve organizzare" continuai a scorrere e trovai Giorgio. Lo avevo incontrato sul lavoro 5 anni prima, lui di 25, un bel bocconcino, nonostante i miei 35 anni non mi era fatta scrupoli a fare battute e quando avevo visto che lui rispondeva e rideva avevo iniziato a fargli allusioni, ma lui per un anno non aveva colto. Poi avevo lasciato stare, non volendo diventare troppo insistente, ma a quel punto aveva iniziato lui. E dopo poco era scattato il primo pompino, poi la prima sveltina e quando poi aveva scoperto che mi poteva fare il culo lui era impazzito e da quel momento non perdeva occasione per stare con me. Nonostante le loro vite non si incontrassero spesso (lui non lavorava neanche più in quella azienda), nonostante le frequentazioni di entrambi (lui aveva una fidanzata da anni) si sentivano e quando riuscivano si vedevano. Mi faceva sorridere l'ingenuità e l'entusiasmo di lui, mi faceva sentire una dea del sesso e con me lui ci metteva davvero poco a diventare duro, ma anche a venire! "Ok, dai. Vediamo se è libero stasera"
-Ciao Giorgio, come stai? (Iniziavano sempre neutri i messaggi perchè non si sa mai...)
-Ciao sei a Milano?
-Sì per stasera e domani. Sei libero? Stasera intendo, che domani ho una cena di lavoro.
-Ah cavoli, stasera sono fuori con un'amico
-E non riesci a liberarti? Anche tardi?
-E no... torniamo a casa insieme con la stessa macchina.
-ok ok. Alla prossima e buona serata.
Niente... vediamo chi posso chiamare... penso ricominciando a scorrere la rubrica
-E se porto anche il mio amico?
-Può essere un'idea
-Davvero?
-Sì, solo avvisalo che sono una vecchietta
-Vecchietta? Ma se hai delle tette stupende, solo a pensarci mi sta diventando duro
-ahahahah certo certo
-Provo a dirgli che sei una ex collega che ci prova da anni e che vuole vedermi e che pur di vedermi si farebbe scopare da entrambi
-Digli quello che vuoi
Dieci minuti dopo:
-ok ci sta
Gli dò l'indirizzo dell'hotel e in giro di mezz'ora mi ritrova questi due ragazzi di 30 anni alla porta. Sembrano due adolescenti alla loro prima scopata, ridono tra di loro, si sgomitano e non sanno che fare. Li accolgo in una mutandina e una sottoveste di seta nera che uso come pigiama. Li faccio entrare e dice: "Ci sono poche regole stasera: preservativo sempre e lubrificante quando me lo infilate nel culo" Giorgio sorride, l'altro mi guarda sconvolto: "Possiamo farti il culo?" "Certo" e sorrido. Loro iniziano a spogliarsi, a toccarmi e i loro cazzi sono immediatamente dritti, o meglio quello dell'altro perchè a Giorgio non gli si drizza, è nervoso. Inizio a fargli un pompino, ma l'altro si infila un preservativo e glielo fila in culo. Giorgio si stacca e dice "non riesco" l'altro continua tutto contento. Penso che non lo sto neanche sentendo perchè ce l'ha veramente piccolo, mentre mi stantuffa super convinto. Fisso Giorgio che cerca di farselo venire duro, ma inutilmente. L'altro dopo poco viene, si stacca. Provo allora a concentrarmi su Giorgio, lo inizia a leccare, a prenderlo in bocca, lui chiude gli occhi e finalmente qualcosa si sveglia, gli si drizza e inizio a succhiare con più avidità, ad andare fino in fondo del suo bel cazzo con le mani di lui sulla testa, ma poi apre gli occhi e gli si rismonta tutto. L'imbarazzo cresce. L'altro cerca di toccarmi, ma non è bravo neanche in questo. Giorgio su una sedia da solo a cercare di concentrarsi, quando ce l'ha duro abbastanza si alza e va a piantarmelo nel culo. Lui lo sento bene, ma non sono neanche più eccitata e anche se non mi fa male non mi dà neanche piacere. Mi viene dentro. Nel frattempo l'altro mi mette il cazzo in faccia e lo prendo in bocca, tutto e lo inizio a succhiare. Lo spompino per bene e lui viene di nuovo stavolta nella mia bocca, lo prendo tutto. Lui mi chiede pure scusa di essermi venuto in bocca. Giorgio prova a toccarmi per darmi un pò di piacere, ma è impacciato stasera e a me ormai è passata ogni voglia. Lo blocco e dico "Ok. Facciamo che voi andate a casa e io mi metto a dormire che è meglio" Loro non dicono niente, si rivestono e se ne vanno farfugliando "che figura di merda!"
Chiusa la porta dietro di loro mi metto a pensare che i trentenni saranno anche degli entusiasti sempre col cazzo dritto e facili da soddisfare, ma un disastro come amanti. "Povere fidanzate" penso ridendo tra me e me.
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