Viaggio a Zanzibar

Quest'inverno abbiamo deciso di fare una vacanza al caldo e siamo andati a Zanzibar in cerca di caldo e di riposo. Alloggiavamo in un resort e di fronte sostavano i Beach Boys. Già al secondo giorno li conoscevamo quasi tutti per nome e con alcuni ci fermavamo a chiacchierare. Ce n'era uno in particolare, Fabio (ovviamente non il suo vero nome ma i Masai avevano tutti optato per nomi italiani) che non perdeva occasione di tenermi la mano o sfiorare il mio braccio o mettersi in piedi dietro di me quasi sfiorandomi. Un giorno che mio marito si era allontanato un attimo mi aveva preso la mano e tenuta per un pò, massaggiando con il suo pollice il mio palmo.
Il penultimo giorno decidiamo di comprare qualche souvenir da loro e avevamo deciso di prendere varie cose da più persone possibili, in modo da farne felici più di uno. Andiamo quindi a visitare uno per uno le loro baracche per vedere cosa vendevano. La terza era quella di Fabio, quando mio marito esce lui mi afferra il braccio strattonandomi indietro e chiude la porta. Sento mio marito fuori parlare con gli altri che lo spingono in avanti. Io lo guardo, ferma immobile di fronte a lui. Lui si tira su il gonnellino che porta mostrandomi il suo cazzo, istintivamente guardandolo mi mordo un labbro, lui afferra il pezzo sopra del mio costume spostandolo, liberando il mio seno. Io sempre immobile. Lui mi afferra il seno, lo stringe e mi tira i capezzoli. Forte. Poi mi gira e mi fa appoggiare con le mani sulla tavola che c'era, solleva la mia gamba, appongiando anche questa sul tavolo. Tira su il mio pareo, sposta il pezzo sotto del costume, mi annusa tra le gambe e infine ci mette la lingua dentro, assaporando il mio intimo e gli umori che nel frattempo avevo iniziato a produrre.
Sento fuori mio marito che mi chiama, rispondo: "Arrivo subito, amore" e sento di nuovo gli altri che lo spingono avanti. Fabio sa che non ha molto tempo e si posiziona dietro di me, puntando il suo cazzo contro la mia entrata. Lo sfrega un attimo per inumidirlo con la mia eccitazione e inizia a entrare. Io salto, niente di così grosso mi è mai entrato dentro. Si ferma, ma poi mi afferra tra i fianchi e me lo mette dentro. Mi fa male e mi piace allo stesso tempo. Onestamente non credo me lo abbia infilato tutto, ma solo quello che riusciva, comunque non ho controllato. Io tengo gli occhi chiusi mentre lui inizia a stantuffarmi. Veloce. Forte. Tenendomi ben ferma dai fianchi. Non c'è modo che io venga in questa posizione, non senza sfregamento del clitoride, io lo so, ma a lui non sembra molto importare e infondo neanche a me. La situazione è pazzesca, surreale, da quanto io sia eccitata da come mi sta scopando. Una bestia con un buco, niente di più. Dopo poco sento "Umrgh" lui che lo tira fuori e va ad aprire la porta. Mi affretto a ricoprirmi e sento i nostri umori mescolati che mi bagnano le mutande. Esco e vado a cercare mio marito che tutto contento stava contrattando per comprare dei braccialetti.
Non posso credere che mi sono appena fatta scopare senza preservativo da uno sconosciuto africano. Prendo la pillola per fortuna, ma per il resto appena torno devo farmi controllare. Ma io sono fuori di testa dall'eccitazione. Prendo mio marito e quasi lo trascino in camera. Appena entrato gli tolgo il costume e inizio a succhiarglielo. Sa di mare e sale, continuo fino a che non lo sento ingrossarsi nella mia bocca. Lui ha le mani tra i miei capelli e si lascia succhiare l'asta e poi le palle emettendo gemiti di piacere. Quando è bello duro, lo faccio sedere sul divano che abbiamo in camera e lo inizio a cavalcare. Quando lo infilo dentro è come se non mi riempisse, sono sempre stata soddisfatta da lui e dalle sue dimensioni, ma passare dall'altro a lui sento la differenza. Lui mi prende i capezzoli e me li stringe. Inizio ad andare su e giù a un ritmo sostenuto, sono inebriata dal sesso, non riesco a pensare chiaramente. Riesco a pensare solo al cazzo di Fabio, alla sensazione di averlo dentro di me, quella sensazione di pienezza, di dolore misto a godimento. Vengo. Urlo e continuo a venire. Quest'orgasmo sembra non finire mai, poco dopo sento venire anche mio marito e penso al suo sperma che si sta mescolando con quello di Fabio. MI accascio su di lui. "Cosa ti è successo? Non ti ho mai sentito miagolare così" "Amore, non so, ne avevo molta voglia..." e gli sorrido