Lo zio, la nostra vacanza (Giochini Parte 3)
di
Eolo
genere
gay
La serata proseguì in tranquillità,lui mi raccontò alcuni aneddoti da zio grande,la sua prima volta,le sue scappatelle,cose che non avrei mai creduto che mio zio potesse aver fatto.
Quella notte dormimmo insieme nel lettone,mi abbracciò molte volte,era dolce.
Il giorno dopo andammo al mare, indossavo uno slip nero che con la mia pelle bianca faceva un bell'effetto, poi metteva in risalto il mio culo sodo e alto, lo zio invece aveva un boxer bianco che metteva in risalto il suo grosso pacco. Al mare le occhiali e non mancavano sia perché io ogni 3x2 mi mettevo a pecora sia perché la spiaggia nonostante fosse fine giugno era stranamente semi deserta.
Per pranzo lo zio decise che era il caso di stare a casa allora io gli dissi che avrei cucinato e che se lui voleva rimanere ancora un po' a prendere il sole non c'era problema, lui annuì ed io andai in casa, mi lavai in fretta e iniziai a cucinare nudo. Vidi dalla finestra lo zio che stava salendo le scale dell'appartamento, le scale erano esterne e davano sul pianerottolo di casa, tutto era pronto per il pranzo quindi mi misi a pecora con le chiappe belle larghe,lo zio entrò in casa e vedendomi corse verso si me ed iniziò a leccarmi il buco con una foga che è tipica di quando gli faccio delle sorprese del genere.
Mi disse che mi dovevo tenere l'eccitazione perché aveva una sorpresa per oggi pomeriggio e che per ora mi sarei dovuto accontentare di una bella leccata e di un piccolo regalino... "che regalino?" Dissi. Lui tirò fuori dalla tasca un pacchettino io lo aprii dentro conteneva un uovo bianco con un cordino è un telecomando nero con 4 tasti, ero perplesso non sapevo cosa fosse lo zio capì e disse "mettiti a pecora" io eseguii e lui iniziò a leccarmi prese un tubetto di lubrificante e lubrificò l'uovo e me lo infilò dentro, sobbalzai "tranquillo fidati di me l'ho comprato apposta per te ti piacerà tra poco", mi fidai, la sensazione non era male era piacevole averlo dentro, poi lo zio prese il telecomando e mi disse questo lo tengo io e lo accese, le ginocchia si piegarono dal piacere che provai e subito dopo il mio cazzo iniziò a pulsare spasmodicamente e qualche goccia di presperma colò, era spettacolare e lo zio era molto soddisfatto, poi disse "questo ti aiuterà ad avere il culetto bello largo per stasera" "stasera?" "Si andiamo a cena fuori con un mio amico di qui". CONTINUA....
Quella notte dormimmo insieme nel lettone,mi abbracciò molte volte,era dolce.
Il giorno dopo andammo al mare, indossavo uno slip nero che con la mia pelle bianca faceva un bell'effetto, poi metteva in risalto il mio culo sodo e alto, lo zio invece aveva un boxer bianco che metteva in risalto il suo grosso pacco. Al mare le occhiali e non mancavano sia perché io ogni 3x2 mi mettevo a pecora sia perché la spiaggia nonostante fosse fine giugno era stranamente semi deserta.
Per pranzo lo zio decise che era il caso di stare a casa allora io gli dissi che avrei cucinato e che se lui voleva rimanere ancora un po' a prendere il sole non c'era problema, lui annuì ed io andai in casa, mi lavai in fretta e iniziai a cucinare nudo. Vidi dalla finestra lo zio che stava salendo le scale dell'appartamento, le scale erano esterne e davano sul pianerottolo di casa, tutto era pronto per il pranzo quindi mi misi a pecora con le chiappe belle larghe,lo zio entrò in casa e vedendomi corse verso si me ed iniziò a leccarmi il buco con una foga che è tipica di quando gli faccio delle sorprese del genere.
Mi disse che mi dovevo tenere l'eccitazione perché aveva una sorpresa per oggi pomeriggio e che per ora mi sarei dovuto accontentare di una bella leccata e di un piccolo regalino... "che regalino?" Dissi. Lui tirò fuori dalla tasca un pacchettino io lo aprii dentro conteneva un uovo bianco con un cordino è un telecomando nero con 4 tasti, ero perplesso non sapevo cosa fosse lo zio capì e disse "mettiti a pecora" io eseguii e lui iniziò a leccarmi prese un tubetto di lubrificante e lubrificò l'uovo e me lo infilò dentro, sobbalzai "tranquillo fidati di me l'ho comprato apposta per te ti piacerà tra poco", mi fidai, la sensazione non era male era piacevole averlo dentro, poi lo zio prese il telecomando e mi disse questo lo tengo io e lo accese, le ginocchia si piegarono dal piacere che provai e subito dopo il mio cazzo iniziò a pulsare spasmodicamente e qualche goccia di presperma colò, era spettacolare e lo zio era molto soddisfatto, poi disse "questo ti aiuterà ad avere il culetto bello largo per stasera" "stasera?" "Si andiamo a cena fuori con un mio amico di qui". CONTINUA....
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