Lo zio, la nostra vacanza (Io,lo zio e Carlo)
di
Eolo
genere
gay
PREMESSA:
Dopo 2 anni di assenza finisco la saga che ho iniziato,con l'ultimo capitolo per ora, vi lascio qui sotto i link per leggere le prime 4 parti, con affetto Eolo.
Parte 1 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18077-lo-zio-la-nostra-vacanza-introduzione-parte1
Parte 2 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18122-lo-zio-la-nostra-vacanza-la-prima-volta-che-lo-zio-mi-sfondo-parte-2
Parte 3 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18136-lo-zio-la-nostra-vacanza-giochini-parte-3
Parte 4 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18152-lo-zio-la-nostra-vacanza-l-amico-carlo
“Bene vi siete messi a vostro agio vedo..”disse lo zio “Si sto aprendo il culo a tuo nipote e guarda quanto sborra senza nemmeno toccarsi” ribattè carlo,entrambi riderono,io ero leggermente imbarazzato,lo zio disse tirandosi fuori il cazzo dai pantaloni “tieni un regalino,ma prima di averlo voglio un bel bocchino”. Presi immediatamente il suo cazzone in bocca era già molto duro mi disse di insalivarlo molto,obbedii, poi si posizionò dietro di me e cercò di farlo entrare nonostante ci fosse già il cazzo di Carlo, alla fine entrò ed io mugugnai come una vera puttana, non avevo mai avuto il buco del culo così largo e sopratutto con quei 2 cazzoni dentro,iniziarono a scoparmi insieme, godevo sempre di più,poi carlo uscì, mi sentii vuoto,prese mio zio da dietro gli leccò il buco e gli infilò il cazzo dentro. Lo zio iniziò ad ansimare ed io con lui,fu bellissimo poi chiesi se potevo stare io in mezzo a loro, accettarono.
Lo zio si mise a pecora aveva il buco più largo del solito per colpa del cazzo di Carlo, stavo osservando il buco dello zio quando Carlo mi prese la testa e mi mise la bocca proprio sul suo culo, io iniziai a leccarlo,e gemevo nel farlo perchè era così buono e sapeva di presperma, quello di Carlo, quindi mi rialzai presi il mio cazzo e lo puntai sul buco lubrificato dello zio. Lui mi disse “Dai incula lo zio,fammi godedere come lo faccio io con te” allora con tutta la forza che avevo entrai in un colpo solo, lui urlò dal piacere ed io con lui, era una sensazione strana sentivo il mio cazzo completamente avvolto ed il culo dello zio era così caldo, morbido e umido, rimasi fermo per qualche secondo poi iniziai ad andare avanti e indietro, era una sensazione nuova e meravigliosa.
Carlo intanto era dietro di noi che ci osservava con smania di contribuire anche lui alla cosa, si mise dietro di me sputò sul suo cazzone e me lo reinfilò dentro, ora mi sentivo completo ero la puttana di qualcuno ma contemporaneamente stavo sottomettendo un altro. Carlo mi scopava con forza ed io inculavo lo zio, il tutto durò per 10 minuti poi i troppi stimoli al mio cazzo da parte del culo dello zio e della prostata da parte del cazzone di Carlo mi fecero sborrare copiosamente nel culo dello zio; “Zio,Carlo non ce la faccio più sto per sborrareee” “Dai Giorgio sborra nel culo dello zio” dissero all’unisono e così feci uno,due,tre,quattro schizzi di sborra finirono tutti dentro ed io mi accasciai sopra lo zio come se avessi fatto la fatica più grande della mia vita.
Estrassi il mio cazzo dal sedere e mi sedetti per terra e dissi “voglio che mi sborriate in faccia” Carlo ribattè “allora pompaci e segaci il cazzo troia” così feci iniziai a leccare il cazzo di carlo ed ad infilare la lingua dentro il suo cazzo non scappellato intanto segavo il cazzone dello zio, poi invertii la cosa e pompai il cazzo dello zio mentre segavo quello di Carlo infine mi feci mettere le palle in faccia di entrambi e le leccai come si lecca un gelato in agosto. Bastarono pochi istanti e zio mi venne in faccia con un getto di sborra pari a quella di un porno attore, avevo la sborra dello zio che mi colava su tutta la faccia e parte era entrata in bocca e nel naso per quanto forte era stata la sborrata. Poi venne il turno di Carlo, lo zio mi aveva detto che sborrava tanto ma mai avrei creduto così tanto, furono 4 getti enormi sembrava la sborrata di un cavallo,i primi 2 furono tutti in faccia e sui capelli i restanti in bocca perchè Carlo a forza mi infilò il suo tutto il cazzo in bocca, quasi soffocai solo per i suoi ultimi getti di sborra, era buona con un sapore dolciastro, la adoravo.
Mi lavai,salutai Carlo e andai a letto con lo zio.
Questa è la storia di come divenni la troia dello zio, magari vi racconterò altre storie se ci sarà l’occasione.
Dopo 2 anni di assenza finisco la saga che ho iniziato,con l'ultimo capitolo per ora, vi lascio qui sotto i link per leggere le prime 4 parti, con affetto Eolo.
Parte 1 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18077-lo-zio-la-nostra-vacanza-introduzione-parte1
Parte 2 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18122-lo-zio-la-nostra-vacanza-la-prima-volta-che-lo-zio-mi-sfondo-parte-2
Parte 3 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18136-lo-zio-la-nostra-vacanza-giochini-parte-3
Parte 4 https://www.eroticiracconti.it/racconto/18152-lo-zio-la-nostra-vacanza-l-amico-carlo
“Bene vi siete messi a vostro agio vedo..”disse lo zio “Si sto aprendo il culo a tuo nipote e guarda quanto sborra senza nemmeno toccarsi” ribattè carlo,entrambi riderono,io ero leggermente imbarazzato,lo zio disse tirandosi fuori il cazzo dai pantaloni “tieni un regalino,ma prima di averlo voglio un bel bocchino”. Presi immediatamente il suo cazzone in bocca era già molto duro mi disse di insalivarlo molto,obbedii, poi si posizionò dietro di me e cercò di farlo entrare nonostante ci fosse già il cazzo di Carlo, alla fine entrò ed io mugugnai come una vera puttana, non avevo mai avuto il buco del culo così largo e sopratutto con quei 2 cazzoni dentro,iniziarono a scoparmi insieme, godevo sempre di più,poi carlo uscì, mi sentii vuoto,prese mio zio da dietro gli leccò il buco e gli infilò il cazzo dentro. Lo zio iniziò ad ansimare ed io con lui,fu bellissimo poi chiesi se potevo stare io in mezzo a loro, accettarono.
Lo zio si mise a pecora aveva il buco più largo del solito per colpa del cazzo di Carlo, stavo osservando il buco dello zio quando Carlo mi prese la testa e mi mise la bocca proprio sul suo culo, io iniziai a leccarlo,e gemevo nel farlo perchè era così buono e sapeva di presperma, quello di Carlo, quindi mi rialzai presi il mio cazzo e lo puntai sul buco lubrificato dello zio. Lui mi disse “Dai incula lo zio,fammi godedere come lo faccio io con te” allora con tutta la forza che avevo entrai in un colpo solo, lui urlò dal piacere ed io con lui, era una sensazione strana sentivo il mio cazzo completamente avvolto ed il culo dello zio era così caldo, morbido e umido, rimasi fermo per qualche secondo poi iniziai ad andare avanti e indietro, era una sensazione nuova e meravigliosa.
Carlo intanto era dietro di noi che ci osservava con smania di contribuire anche lui alla cosa, si mise dietro di me sputò sul suo cazzone e me lo reinfilò dentro, ora mi sentivo completo ero la puttana di qualcuno ma contemporaneamente stavo sottomettendo un altro. Carlo mi scopava con forza ed io inculavo lo zio, il tutto durò per 10 minuti poi i troppi stimoli al mio cazzo da parte del culo dello zio e della prostata da parte del cazzone di Carlo mi fecero sborrare copiosamente nel culo dello zio; “Zio,Carlo non ce la faccio più sto per sborrareee” “Dai Giorgio sborra nel culo dello zio” dissero all’unisono e così feci uno,due,tre,quattro schizzi di sborra finirono tutti dentro ed io mi accasciai sopra lo zio come se avessi fatto la fatica più grande della mia vita.
Estrassi il mio cazzo dal sedere e mi sedetti per terra e dissi “voglio che mi sborriate in faccia” Carlo ribattè “allora pompaci e segaci il cazzo troia” così feci iniziai a leccare il cazzo di carlo ed ad infilare la lingua dentro il suo cazzo non scappellato intanto segavo il cazzone dello zio, poi invertii la cosa e pompai il cazzo dello zio mentre segavo quello di Carlo infine mi feci mettere le palle in faccia di entrambi e le leccai come si lecca un gelato in agosto. Bastarono pochi istanti e zio mi venne in faccia con un getto di sborra pari a quella di un porno attore, avevo la sborra dello zio che mi colava su tutta la faccia e parte era entrata in bocca e nel naso per quanto forte era stata la sborrata. Poi venne il turno di Carlo, lo zio mi aveva detto che sborrava tanto ma mai avrei creduto così tanto, furono 4 getti enormi sembrava la sborrata di un cavallo,i primi 2 furono tutti in faccia e sui capelli i restanti in bocca perchè Carlo a forza mi infilò il suo tutto il cazzo in bocca, quasi soffocai solo per i suoi ultimi getti di sborra, era buona con un sapore dolciastro, la adoravo.
Mi lavai,salutai Carlo e andai a letto con lo zio.
Questa è la storia di come divenni la troia dello zio, magari vi racconterò altre storie se ci sarà l’occasione.
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