In treno con la ragazzina
di
Illuminus
genere
etero
Salve a tutti io sono straniero e mi scuso in anticipo per gli errori gramatici , Ho 23 anni e vivo a Roma da due anni e vi assicuro che questa storia e vera e mi e' sucesso due mesi fa.
Come ogni giorno io dovevo andare all'universita e siccome sto un po lontano dalla citta devo prendere spesso il treno .
Saluto sul treno mi misi su uno di quei posti con 3 sedili. Da subito ho capito che nel vagone dove ero seduto non c'era la luce e quando passavano le gallerie si faceva un buio totale. Alla terza fermata il treno si fece pieno e non cera posto da sedersi . Nella prossima fermata la gente si fece piu afollata . Accanto a me cera una ragazzina che aveva una valigia in mano .Io subito li chiesi se voleva sedersi e dopo un po la convissi a prendere il mio posto . Mancava ancora tanto per arrivare a Roma e dopo un po la ragazza vedendomi che a malapena restavo in piedi schiaciato dalla gente mi chiese di sedersi sul suo posto e siccome c'era un appogio a quella sedia lei poteva restare seduta la( poi la valigia arrivava al altezza del appogio e quindi non era dificile rimanere seduti). Io mi sedetti e e vominciai a patlare un po di tutto . Lei stava per andare da un amica e rimanere la per qualche giorno perche era malatta e li facieva delle ripetizioni o una cosa del genere . Ho capito che stava viagando da sola comunque . Siccome facieva caldo lei aveva meso una gonellina e i suoi piedi lunghi erano in bella vista. Lei era una bella ragazzina aveva un bel corpo una dei seni normali ma la cosa piu bella era il suo facino dolcissimo . Io li feci dei coplimenti che era molto carina e che forse era molto famosa tra i suoi amici di scuola . Lei mi ringrazio ma mi disse che non aveva avuta molto fortuna nell' amore . Per non disturbare la dona che era seduta davanti a lei mi chiese se poteva mettere le sue gambe sopra le mie . Io le dissi di si ma che doveva togliere le scarpe . Lei sorrise e mo diede del sciocco per l' ironia venuta male.Si tolse le scarpe e appogio le sue gambe sulle mie . Devo dire che erano molto ecitanti e sentirle a pochi centimetri dal mio cazzo era ancora piu arrampante . Ero un po disaggiato perche non sapevo dove tenere le mani e cosi senza pensarci tropo con una scisa feci come se il suo ginochio fose sporco e io con lamano lo ripulivo .Da pocco si fece come un gioco e io comincia a massagiarli i piedini fino sopra le ginochia . A lei piaceva mi disse che li facoeva un po male la coscia in mezzo . Aprii un po le gambe e mi mise la mano in mezzo alla coscie . Io la massagiavo e poco alla volta provavo a salire e con le dita per un po mi sembro di sfiorarle i bordo delle mutandine. In quell istante il treno ascillo per un attimo e io distinto presi la ragazza verso di me . Lei si era seduta propio sulle mie gambe ed il mio cazzo al improviso senti la calda sensazione della sua figa . Le chiesi scusa e feci come se volevo rimeterla a posto la gonnellina e con la mano sfiorai il suo culo . Lei mi chiese che se poteva restare seduta li ,Io le disi di si ed apri un po le gambe er farla sedere in mezzo ma lei si mise sopra la mia gamba destra a cavallo. Dopo un si apogio a me e fece come per dormire . Allora io misi la mia giaca che lo rivopriva tutta anche la parte sotto . Sentivo il suo umido nei miei pantaloni . Misi una mano sopra la sua gamba e iniziai ad acarezargliela . La volevo toccare li ma non avevo il coragio . Allora feci come se mi prudeva la coscia e me la gratai in quel momento sfiorai il suo culo e con il dito inizio a salire fino a quando non sentii i bordi delle sue mutandine , allora mi feci forza e sfioraii il suo labro della figa con il dito , Lei inizio ad ansimare e facieva per togliermi la mano. Io feci ancora piu su fino a quando trovai la fessura e affondai con il dito , in quell istante lei sobalzo un po e si mise propio davanti al mio cazzo che stava per esplodere . Mi diede del matto ma sempre con la vocina molto bassa . Io volevo fotterla e quindi aprii con cura la zip dei pantaloni e tolsi il cazzo dai slip, a quel punto spostai la ragazza piu indietro fino a quando c mio cazzo non incontrai il suo culo . Lei lo aveva sentito e faceva poca resistenza . Io con una mano la tenevo stretta a me e con l'altra le apri di latto le mutandine e con forza feci entrare il mio cazzo dentro le labra molto umide della sua figa . Ho scoperto da subito che era vergine ma questo non mi blocco .Rimasi col cazzo dentro di lei e quando entramo in una galleria li metto la mano sulla bocca e e lastringo a me finche non la sfondo del tutto lei trattiene l' urlo e pocco alla volta quando si fece di nuovo luce vidi che cerano delle lacrimuce . Io amavo quell suo viso e inizia a muovermi col mio cazzo dentro di lei .Lei apogio la sua testa sul mio petto e mise una mano sulla bocca per non far uscire la voce io la guardavo ed ero arrapatisimo e cosi guardandola nel suo viso venii dentro di lei e appogiai la mia testa sulla sua fino a quando non ebbi finito. Lei stava piangendo ma per non avere imbarazzi restamo li seduti l'uno dentro l'altro fino a quando il treno non si fermo .
Come ogni giorno io dovevo andare all'universita e siccome sto un po lontano dalla citta devo prendere spesso il treno .
Saluto sul treno mi misi su uno di quei posti con 3 sedili. Da subito ho capito che nel vagone dove ero seduto non c'era la luce e quando passavano le gallerie si faceva un buio totale. Alla terza fermata il treno si fece pieno e non cera posto da sedersi . Nella prossima fermata la gente si fece piu afollata . Accanto a me cera una ragazzina che aveva una valigia in mano .Io subito li chiesi se voleva sedersi e dopo un po la convissi a prendere il mio posto . Mancava ancora tanto per arrivare a Roma e dopo un po la ragazza vedendomi che a malapena restavo in piedi schiaciato dalla gente mi chiese di sedersi sul suo posto e siccome c'era un appogio a quella sedia lei poteva restare seduta la( poi la valigia arrivava al altezza del appogio e quindi non era dificile rimanere seduti). Io mi sedetti e e vominciai a patlare un po di tutto . Lei stava per andare da un amica e rimanere la per qualche giorno perche era malatta e li facieva delle ripetizioni o una cosa del genere . Ho capito che stava viagando da sola comunque . Siccome facieva caldo lei aveva meso una gonellina e i suoi piedi lunghi erano in bella vista. Lei era una bella ragazzina aveva un bel corpo una dei seni normali ma la cosa piu bella era il suo facino dolcissimo . Io li feci dei coplimenti che era molto carina e che forse era molto famosa tra i suoi amici di scuola . Lei mi ringrazio ma mi disse che non aveva avuta molto fortuna nell' amore . Per non disturbare la dona che era seduta davanti a lei mi chiese se poteva mettere le sue gambe sopra le mie . Io le dissi di si ma che doveva togliere le scarpe . Lei sorrise e mo diede del sciocco per l' ironia venuta male.Si tolse le scarpe e appogio le sue gambe sulle mie . Devo dire che erano molto ecitanti e sentirle a pochi centimetri dal mio cazzo era ancora piu arrampante . Ero un po disaggiato perche non sapevo dove tenere le mani e cosi senza pensarci tropo con una scisa feci come se il suo ginochio fose sporco e io con lamano lo ripulivo .Da pocco si fece come un gioco e io comincia a massagiarli i piedini fino sopra le ginochia . A lei piaceva mi disse che li facoeva un po male la coscia in mezzo . Aprii un po le gambe e mi mise la mano in mezzo alla coscie . Io la massagiavo e poco alla volta provavo a salire e con le dita per un po mi sembro di sfiorarle i bordo delle mutandine. In quell istante il treno ascillo per un attimo e io distinto presi la ragazza verso di me . Lei si era seduta propio sulle mie gambe ed il mio cazzo al improviso senti la calda sensazione della sua figa . Le chiesi scusa e feci come se volevo rimeterla a posto la gonnellina e con la mano sfiorai il suo culo . Lei mi chiese che se poteva restare seduta li ,Io le disi di si ed apri un po le gambe er farla sedere in mezzo ma lei si mise sopra la mia gamba destra a cavallo. Dopo un si apogio a me e fece come per dormire . Allora io misi la mia giaca che lo rivopriva tutta anche la parte sotto . Sentivo il suo umido nei miei pantaloni . Misi una mano sopra la sua gamba e iniziai ad acarezargliela . La volevo toccare li ma non avevo il coragio . Allora feci come se mi prudeva la coscia e me la gratai in quel momento sfiorai il suo culo e con il dito inizio a salire fino a quando non sentii i bordi delle sue mutandine , allora mi feci forza e sfioraii il suo labro della figa con il dito , Lei inizio ad ansimare e facieva per togliermi la mano. Io feci ancora piu su fino a quando trovai la fessura e affondai con il dito , in quell istante lei sobalzo un po e si mise propio davanti al mio cazzo che stava per esplodere . Mi diede del matto ma sempre con la vocina molto bassa . Io volevo fotterla e quindi aprii con cura la zip dei pantaloni e tolsi il cazzo dai slip, a quel punto spostai la ragazza piu indietro fino a quando c mio cazzo non incontrai il suo culo . Lei lo aveva sentito e faceva poca resistenza . Io con una mano la tenevo stretta a me e con l'altra le apri di latto le mutandine e con forza feci entrare il mio cazzo dentro le labra molto umide della sua figa . Ho scoperto da subito che era vergine ma questo non mi blocco .Rimasi col cazzo dentro di lei e quando entramo in una galleria li metto la mano sulla bocca e e lastringo a me finche non la sfondo del tutto lei trattiene l' urlo e pocco alla volta quando si fece di nuovo luce vidi che cerano delle lacrimuce . Io amavo quell suo viso e inizia a muovermi col mio cazzo dentro di lei .Lei apogio la sua testa sul mio petto e mise una mano sulla bocca per non far uscire la voce io la guardavo ed ero arrapatisimo e cosi guardandola nel suo viso venii dentro di lei e appogiai la mia testa sulla sua fino a quando non ebbi finito. Lei stava piangendo ma per non avere imbarazzi restamo li seduti l'uno dentro l'altro fino a quando il treno non si fermo .
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Commenti dei lettori al racconto erotico