L'amica della mia ex
di
Adventurer
genere
etero
Era un pomeriggio di tanti anni fa, avevo 18, esattamente circa 10 anni fà, al solito posto con i miei amici tra cui il mio best friend da una vita che mi disse, "perché non chiami S." ( La mia ex) cosi usciamo e porta un amica.
Era Luglio, il caldo non ci spaventava, programmai un incontro serale,l'appuntamento era per le 22.30 e arrivammo in centro a bordo del mio scooter, nella zona cult della città, arrivati li andai incontro a M. che si presento con una sua amica, con due tette grosse per la sua età all'epoca 18 enne, questa ragazza che chiamerò Fata per garantire l'anonimato era di origine brasiliana, nel corso della serata mi ritrovai solo con lei a bere un Japanese Tea, capii che c'era feeling, rispondeva ai segnali e ci ritrovammo in Hotel io con fata e il mio amico con la mia ex, che se pur gelosa ma vendicativa non rifiuto le avance del mio amico. Entrai in camere solo con Fata e le saltai letteralmente addosso, preso dalla foga e dalla voglia, la iniziai a spogliare e lei mi butto sul letto, slacciandomi i pantaloni e succhiando il mio cazzo, impazzivo, e la presi penetrandola ovunque,inibiti dall'alcool ci consumammo ovunque nella stanza, fino al finale sotto la doccia dove ricordo ancora la foga dei nostri baci e il suo corpo statuario.
Questi rimangono ricordi di un adolescenza vissuta felicemente ;)
Era Luglio, il caldo non ci spaventava, programmai un incontro serale,l'appuntamento era per le 22.30 e arrivammo in centro a bordo del mio scooter, nella zona cult della città, arrivati li andai incontro a M. che si presento con una sua amica, con due tette grosse per la sua età all'epoca 18 enne, questa ragazza che chiamerò Fata per garantire l'anonimato era di origine brasiliana, nel corso della serata mi ritrovai solo con lei a bere un Japanese Tea, capii che c'era feeling, rispondeva ai segnali e ci ritrovammo in Hotel io con fata e il mio amico con la mia ex, che se pur gelosa ma vendicativa non rifiuto le avance del mio amico. Entrai in camere solo con Fata e le saltai letteralmente addosso, preso dalla foga e dalla voglia, la iniziai a spogliare e lei mi butto sul letto, slacciandomi i pantaloni e succhiando il mio cazzo, impazzivo, e la presi penetrandola ovunque,inibiti dall'alcool ci consumammo ovunque nella stanza, fino al finale sotto la doccia dove ricordo ancora la foga dei nostri baci e il suo corpo statuario.
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Commenti dei lettori al racconto erotico