Nero

Usci' dall'ufficio del vice commissario sbattendo la porta.
Fabio, per l'ennesima volta era stato ripreso a causa dei suoi modi "bruschi".
In questura lo chiamavano "nero", per via del suo abbigliamento. Sempre in borghese, dall'antidroga alla buon costume, aveva fatto tutto.
Sempre incazzato con un debole per le donne lo avevano sospeso due anni prima per essersi scopato una diciottenne in un pub davanti a tutti.
Quella sera era nervoso, cercava di contattare la sua ex moglie da ore senza mai riuscirci.
La moglie, Adriana 45 anni mora, occhi chiari, alta ma soprattutto esibizionista. Separazione difficile la loro, per lei soprattutto che da quel momento aveva ripreso a bere.
Quel mercoledì di novembre faceva un tempaccio, Adriana torno' a casa grazie alla sorella Erica, non di reggeva in piedi, era stata in un club prive'e per tutto il pomeriggio aveva bevuto alcool e sperma.
Come entro a casa, sorretta da Erica, si accovaccio'a terra e caco' tutta la sborra che ancora aveva dentro il culo.
Guardando la sorella e cedendo ad una risata strozzata "guarda quanta sborra.... mi cola da ogni buco.. anche dal naso"
Erica "Dai, alzati. Ti porto in bagno"
Adriana "Chi pulisce qui? Devo pisciare e... mi fa male il culo... Credo che me lo hanno sfondato. Ho le cosce bagnate, in quanti erano" ridendo.
Uscì dalla stanza Marco, il cugino ventisettenne.
"Io starei studiando" poi vide la scena. Adriana nuda sulla tazza del cessò, con il volto sfatto, gli occhi a mezz'asta e il trucco colato che diceva cose senza senso ridendo ed Erica con indosso solo una canottieri a che si toccava tra le cosce, poggiata sul lavandino.
Marco "ma... che.. Che è successo?"
"Abbiamo fatto serata" rispose Erica con una strizzati a d'occhi.
Marco era in mutande e a quella vista venne subito duro. Erica se ne accorse "Piccolo, vedo che sei felice, mi lavo i denti e te lo spompino per bene, vieni". Marco era imbalsamato....