La preside e la professoressa

di
genere
etero

Sono un meccanico è un venerdi di un grigio pomeriggio mi vedo presentare in officina una vettura di piccola cilindrata dalla quale scendono due donne. Loro non mi riconobbero ma io riconobbi loro, queste due stronze avevano bocciato mio figlio per due anni consecutivi.
Dissi alla preside che ci voleva il motore sostituito e tradotto in denaro significava 5000 euro, ma dissi loro che potevanp optare con un pagamento in natura. La preside mi chiese di specificare e io le dissi che se lei e la proff si facavano inculare da me io gli avrei aggiustato la macchina. La preside per tutta risposta salì nel mio ufficcio si tolse le mutande e si mise alla pecorina e io rimanendo sorpreso mi presi la rincorsa a facendo un balzo di diversi metri atterai su di lei centrando con il mio cazzo di 27 cm il suo culo che venne sverginato e sfondato in un sol colpo. Lei grido come una troia e io per reazione sborrai nel profondo del suo kulo. Nel frattempo la proff si era tutta bagnata e io la chiamai le misi la mano sulla testa e mi feci fare un pompino e la proff succhiava come una puttana professionista :si infilava tutto il kazzo in bocca e se lo tratteneva per minuti, poi lo menava mentre succhiava la capella come le prostitute di strada . Poi la proff si mise alla pecorina e la inculai con tutta la forza che avevo rompendogli il culo , spaccandoglielo e sfondandoglielo ma al momento della sborrata la girai e gli sborrai in faccia.
Finalmente avevo vendicato le bocciature di mio figlio.
di
scritto il
2010-08-16
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