Travestito da donna in discoteca
di
luly
genere
gay
Ciao a tutti mi chiamo XXXXXX e sono un maschio effemminato di 23 anni con i capelli lunghi e un culetto sodo, fatto dopo anni di ginnastica artistica.Da qualche mese per soddisfare le mie voglie sessuali mi vesto da donna e vado a ballare in discoteca, li dopo le 3 quando sono tutti ubriachi qualcosa succede sempre.L' ultima volta mi è capitata una avventura nuova che è andata oltre la semplice limonata. Per l'appunto ho conosciuto 2 marittimi che mi hanno offerto da bere tutta la sera ma poi quando si sono accorti che ero un uomo mi hanno gentilmente accompagnato a casa dicendomi che si eramo divertiti lo stesso a conoscere un femminiello.
Durante il tragitto i due ridendo e scherzando , li vedevo che erano imbarazzati e mi chiesero un pompino.
Io gli risposi di no , anche se la cosa non mi dispiaceva volevo essere desiderata e poi al massimo uno alla volta, invece loro volevano darmeli tutti e due insieme, siete matti gli risposi.
Arrivati vicino a casa i due anziché farmi scendere si parcheggiarono in un posto.
Io ero eccitata, i due volevano andare fino in fondo.Tirarono giù i sedili e mi chiesero di aiutarli a spogliarli. D' allemozione avevo difficoltà a slacciargli i pantaloni e in più avevo paura che qualcuno ci vedesse eravamo proprio vicino a casa mia, ci mancava che mi beccava mio padre ed era proprio finita.
Tra me e me pensavo che semmai l'avessi fatto mi sarei ritrovata in bocca due cazzi normali o piccoli invece i due erano cappelloni e me li fecero prendere tutti e due prima uno e poi l'altro a turno.
Dopo un po' non ne potevo più ero esausta così i due eccitati dalla mia bocca mi fecero sdraiare e si segarono violentemente davanti alla mia faccia finchè non li sentii arrivare copiosi
Durante il tragitto i due ridendo e scherzando , li vedevo che erano imbarazzati e mi chiesero un pompino.
Io gli risposi di no , anche se la cosa non mi dispiaceva volevo essere desiderata e poi al massimo uno alla volta, invece loro volevano darmeli tutti e due insieme, siete matti gli risposi.
Arrivati vicino a casa i due anziché farmi scendere si parcheggiarono in un posto.
Io ero eccitata, i due volevano andare fino in fondo.Tirarono giù i sedili e mi chiesero di aiutarli a spogliarli. D' allemozione avevo difficoltà a slacciargli i pantaloni e in più avevo paura che qualcuno ci vedesse eravamo proprio vicino a casa mia, ci mancava che mi beccava mio padre ed era proprio finita.
Tra me e me pensavo che semmai l'avessi fatto mi sarei ritrovata in bocca due cazzi normali o piccoli invece i due erano cappelloni e me li fecero prendere tutti e due prima uno e poi l'altro a turno.
Dopo un po' non ne potevo più ero esausta così i due eccitati dalla mia bocca mi fecero sdraiare e si segarono violentemente davanti alla mia faccia finchè non li sentii arrivare copiosi
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Commenti dei lettori al racconto erotico