La sorella e la madre. Storia di incesto felice.
di
lo studente poetico
genere
incesti
Quell’anno mi ero separato ed ero tornato a casa paterna, dove rimaneva la mamma vedova, dopo che era morto mio padre, che aveva 22 anni più di lei. Nella casa di famiglia, era presente anche una figlia di primo letto di mio padre, di 57 anni, che dopo essersi separata dal marito aveva reclamato la sua parte di eredità, e si era trasferita al primo piano non senza contrasti con mia mamma (che aveva all’epoca 65 anni)
Io contavo 39 anni, e presi l’altro appartamento libero.
Non era un buon periodo per me, e mia madre si preoccupava, vedeva che non cercavo compagnie.
Io stavo bene con me stesso, e cercavo solo di recuperare calma.
Una sera la mia sorellastra ( Carmen) mi chiamò allarmata, era entrato in pipistrello nella sua camera da letto, era spaventata, andai e lo feci uscire, e guardandola mi accorsi che Carmen era veramente ben messa, ci eravamo visti poco in passato, un bel seno sodo, cosce che uscivano dalla sottoveste belle formate, senza pancia , e un bel viso, era scollatissima, ma non si preoccupò di riallacciarsi.
Ebbi una improvvisa erezione, di cui lei forse si accorse, fu gentilissima, per ringraziarmi mi baciò sulla guancia, facendomi sentire il seno ed il suo profumo.
Mi disse di fermarmi un po da lei eravamo fratello e sorella, ma non ci conoscevamo per nulla, e cominciammo una bella conversazione mi trovavo bene con lei, e piano piano arrivammo ad essere vicinissimi sul divano, c’era confidenza , il sangue non mente.
Se tu non fossi mia sorella… dissi alludendo a una specie di invito che aveva detto lei, “bene, ma perché, che ci sarebbe di male? … rispose tranquilla lei guardandomi, la cosa mi fece eccitare, tanto che osai baciarle il seno che era quasi tutto fuori dalla sottoveste. Mi prese per la testa e mi porse il capezzolo, mi eccitai tantissimo, lei ansimava, le toccai le cosce, i fianchi, mentre lei me lo prendeva in mano tutta soddisfatta che fossi così eccitato. Mi alzai in piedi e lei avendo il mio cazzo davanti alla faccia, non esitò a prenderlo in bocca, dandomi tantissimo piacere, ma anche lei godeva. Si alzò anche lei, in piedi, il rapporto incestuoso aveva travolto anche lei, ci abbracciammo e baciammo intensamente, e non so nemmeno come ci ritrovammo sul letto,ormai nudi e scatenati avevo la testa fra le sue cosce e la facevo gemere baciandola, poi lei mi riprese in bocca e finalmente ci unimmo, eravamo affiatai come se avessimo sempre fatto l’amore insieme, ognuno di noi dava piacere all’altro, lei era felice, ebbe un orgasmo forte, urlava.
Dopo l'orgasmo si dedicò a me e ebbe un altro acme mentre io venivo sobbalzando. Restammo vicinissimi, incredibile la familiarità che c’era.
Certo sarà incestuoso, ma che bello, che bel fratellino ho, disse e che bel cazzo. Era spiritosa, e così ci lasciammo, lei aveva due figli a cui telefonare e i nipotini, io andai da mia madre, che stava guardando la tv.
Mia madre mi chiese se avessi litigato con mia sorella, perché l’aveva sentita gridare. Ma no, mamma, si è spaventata per un pipistrello in camera sua. Mia mamma disse che era triste a pensare che non avessi una donna qualcuno che mi desse piacere, sapeva che ero esuberante, e mi disse, guarda, io sono tua madre, ma sono qui, posso molto per te.
Non ci feci caso, avevo appena avuto un rapporto magnifico con mia sorellastra, cosa che si ripetè nelle sere successive, dopo il lavoro, o nella notte, ed ero molto più calmo e felice.
Non avevo nessuna voglia di cercare altre donne, il rapporto con mia sorella era perfetto, nonostante la differenza di età.
Le cose miglioravano anche nel lavoro, ero tranquillo e felice, quando mia sorella partì per andare dai figli e fermarsi da loro, abitavano in un altra città, sarebbe stata via una 20ina di giorni.
La prima sera che non c’era, nella sera ebbi un’erezione enorme, pensando ai nostri rapporti eccitanti, e mi alzai per andare sotto la doccia, nudo, per calmarmi un po. Non avevo fatto caso a mia madre, che stava nel corridoio davanti al bagno, e mi vide col cazzo in tiro. Sorrise e mi disse che aveva sempre saputo fin da piccolo che avevo un bel cazzo, e capiva che avessi bisogno di far sesso. Dai vieni mi disse , rimasi scioccato si sedette sul divano e mi chiamò vicino, lo prese prima in mano e poi in bocca, la situazione a cui non sapevo reagire era fortemente incestuosa e questo provoca che vai via di testa, l’incesto non ri fa ragionare.
Fu un lavoro di bocca troppo bello, insopportabile il piacere che me ne veniva, ma anche lei era felice, anche se non mi permetteva di toccarla.
Dovetti sborrare ormai e lei bevve tutto senza scostarsi. Ero confuso, ma lei era calmissima, mi disse, sarebbe incesto se facessimo l’amore , questo è solo un modo per alleviarti l’eccitazione finché non avrai una donna fissa.
La guardai, certo non magra, ma non era male, non ci avevo fatto caso prima, ma lei mi tene lontano e io ero troppo confuso per insistere.
Nei giorni successivi non parlammo della cosa, fino a che lei non mi chiese aiuto per togliere le tende e salì lei stessa sulla scala che io tenevo da sotto, facendomi vedere un panorama di cosce e culo che mi eccitò da pazzi. Quando scese era di schiena, e io la strinsi tenendola per le tette appoggiando il mio cazzo al suo culo.
Era eccitata anche lei, e mi fece fare sospirando, io le calai lo slip e provai a entrare da dietro, ma lei mi diresse la punta sul buchetto, facendomi entrare piano piano, e dicendomi, no tesoro, non possiamo far l’amore ma dietro si, dai, calmati, andiamo sul letto.
In pratica secondo lei, madre e figli potevano fare sesso anale e orale, ma non in figa.
Sul letto di mise a faccia in giù, disse che non dovevo baciarla in bocca e cominciammo un rapporto anale molto piacevole, non era vergine, fino a quando non sborrai.
Questo gioco mi fece eccitare e persi ogni contatto con la realtà, del resto non avevo iniziato io ne con mia sorella ne con lei.
Più lei negava un rapporto completo, più mi eccitavo e i giochi di bocca e di culo non facevano altro che infiammarci di più.
Cercavo di non pensarci, e avrei dovuto dirle che avevo rapporti con mia sorella, ma aspettai che questa tornasse, e arrivò con una sua cara amica, che sarebbe restata sua ospite un po di giorni.
Fui un po deluso, ma lei mi disse di stare tranquillo, che sarebbe venuta lei da me. Infatti avemmo un primo rapporto la seconda notte che era tornata, imi sembrava di rinascere, tanto era calda e vogliosa. A freddo mi chiese poi se la sua amica mi piacesse, l avevo notata belle cosce, un po piatta di seno, un bel culo, viso un po da troia.sai mi disse abbiamo un buon rapporto da anni, non siamo lesbiche, ma ogni tanto ci piace fra noi. Mi vergognai a chiedere se volessero farmi unire a loro, ma lei mi disse che avevo detto all’amico dei nostri rapporti e questa era rimasta compiaciuta. Per il momento non dissi niente, anche perché essendo venuta mia sorella da me, mia madre deve aver visto qualcosa.
Mi aspettava, non era incazzata, mi chiese semplicemente se avessi rapporti con mia sorella, e io le risposi che si, ed era molto bello e sensuale.
Rimase un po in silenzio, poi mi disse di andare vicino a lei. Si aprì la camicetta, e mi chiese se le tette di mia sorelle fossero meglio delle sue, finora potevo toccare ma non guardare, e le dissi che le sue erano meravigliose. E le cosce? E si scoprì. Ma mamma siete belle entrambe, ma lo sai con te non possiamo tutto, come vuoi tu. Vieni, mi prese per la mano andammo sul letto, mi fece baciare il seno, poi mi baciò con passione, e mi tirò su di se. Questo si che era incesto pieno, e scattò una voglia irrefrenabile, non mi controllavo.
Ebbe un primo orgasmo, lei non urlava, ma mi metteva le unghie nella schiena, e venne ancora, aspettando poi che io mi svuotassi dentro di lei, per calmarsi.
La situazione ora era incasinata la massimo, per fortuna mia sorella era più saggia e ragionatrice di mia mamma. Andò da lei, la baciò anche sulle labbra, la fece rilassare, parlarono come amiche, e poi mia sorella disse che dovevano svezzarmi dalla figa di famiglia, che ero un bell’uomo e qualsiasi donna mi avrebbe voluto, ma se continuavo con entrambe avrei perso il senso della vita.
Scelsero un metodo a scalare, come i drogati, piano piano mi avrebbero fatto perdere l'abitudine di andare con loro.
Mia madre mi aspettava, e mi disse quello che era successo cn mia sorella, era parecchio turbata che l’avesse baciata in bocca, e le era piaciuto. Ma, mi sdisse, è lesbica? Va con le donne? Ma si qualche volta, risposi, ma ama il cazzo quanto te, credimi le dissi. Ma come fanno a godere due donne, chiedeva mia madre, non lo chiedilo a lei, dissi e la chiamai.
Carmen arrivò semisvestita, faceva caldo, e si sedette a fianco di mia madre, le chiese se le era piaciuto baciarsi, si ripose mia madre vuoi baciarmi ancora? E ci unirono in un bel bacio, mia madre si rilassava mentre Carmen le baciava le tette e poi immerse la testa fra le sue cosce e le procurò un orgasmo inaspettato e rumoroso.
Voleva ricambiare ma Carmen mi chiamò e mi fece salire su di lei per un rapporto intenso mentre mia madre ci guardava affascinata e felice.
Alla fine eravamo felici in 3, ma loro decisero che da li doveva partire lo svezzamento.
L’amica di mia sorella ebbe un bel rapporto con me, che cominciò a farmi respirare aria nuova, e poi mi presentò la sorella, della mia età, una donna non solo bella, ma affascinante, di cui mi innamorai.
Eravamo tutti felici, quando la sposai, anche se qualcosa rimase sempre. Confesso che ebbi altri rapporti con mia madre e mia sorella, e mi piaceva vedere quando andavo a trovarle, che erano magari assieme a letto.
Poi mia sorella trovò una brava persona e finì la sua vita con lui, mentre mia madre rimase sempre felice di quel periodo incredibile. E dei figli che aveva che l’amavano.
Io contavo 39 anni, e presi l’altro appartamento libero.
Non era un buon periodo per me, e mia madre si preoccupava, vedeva che non cercavo compagnie.
Io stavo bene con me stesso, e cercavo solo di recuperare calma.
Una sera la mia sorellastra ( Carmen) mi chiamò allarmata, era entrato in pipistrello nella sua camera da letto, era spaventata, andai e lo feci uscire, e guardandola mi accorsi che Carmen era veramente ben messa, ci eravamo visti poco in passato, un bel seno sodo, cosce che uscivano dalla sottoveste belle formate, senza pancia , e un bel viso, era scollatissima, ma non si preoccupò di riallacciarsi.
Ebbi una improvvisa erezione, di cui lei forse si accorse, fu gentilissima, per ringraziarmi mi baciò sulla guancia, facendomi sentire il seno ed il suo profumo.
Mi disse di fermarmi un po da lei eravamo fratello e sorella, ma non ci conoscevamo per nulla, e cominciammo una bella conversazione mi trovavo bene con lei, e piano piano arrivammo ad essere vicinissimi sul divano, c’era confidenza , il sangue non mente.
Se tu non fossi mia sorella… dissi alludendo a una specie di invito che aveva detto lei, “bene, ma perché, che ci sarebbe di male? … rispose tranquilla lei guardandomi, la cosa mi fece eccitare, tanto che osai baciarle il seno che era quasi tutto fuori dalla sottoveste. Mi prese per la testa e mi porse il capezzolo, mi eccitai tantissimo, lei ansimava, le toccai le cosce, i fianchi, mentre lei me lo prendeva in mano tutta soddisfatta che fossi così eccitato. Mi alzai in piedi e lei avendo il mio cazzo davanti alla faccia, non esitò a prenderlo in bocca, dandomi tantissimo piacere, ma anche lei godeva. Si alzò anche lei, in piedi, il rapporto incestuoso aveva travolto anche lei, ci abbracciammo e baciammo intensamente, e non so nemmeno come ci ritrovammo sul letto,ormai nudi e scatenati avevo la testa fra le sue cosce e la facevo gemere baciandola, poi lei mi riprese in bocca e finalmente ci unimmo, eravamo affiatai come se avessimo sempre fatto l’amore insieme, ognuno di noi dava piacere all’altro, lei era felice, ebbe un orgasmo forte, urlava.
Dopo l'orgasmo si dedicò a me e ebbe un altro acme mentre io venivo sobbalzando. Restammo vicinissimi, incredibile la familiarità che c’era.
Certo sarà incestuoso, ma che bello, che bel fratellino ho, disse e che bel cazzo. Era spiritosa, e così ci lasciammo, lei aveva due figli a cui telefonare e i nipotini, io andai da mia madre, che stava guardando la tv.
Mia madre mi chiese se avessi litigato con mia sorella, perché l’aveva sentita gridare. Ma no, mamma, si è spaventata per un pipistrello in camera sua. Mia mamma disse che era triste a pensare che non avessi una donna qualcuno che mi desse piacere, sapeva che ero esuberante, e mi disse, guarda, io sono tua madre, ma sono qui, posso molto per te.
Non ci feci caso, avevo appena avuto un rapporto magnifico con mia sorellastra, cosa che si ripetè nelle sere successive, dopo il lavoro, o nella notte, ed ero molto più calmo e felice.
Non avevo nessuna voglia di cercare altre donne, il rapporto con mia sorella era perfetto, nonostante la differenza di età.
Le cose miglioravano anche nel lavoro, ero tranquillo e felice, quando mia sorella partì per andare dai figli e fermarsi da loro, abitavano in un altra città, sarebbe stata via una 20ina di giorni.
La prima sera che non c’era, nella sera ebbi un’erezione enorme, pensando ai nostri rapporti eccitanti, e mi alzai per andare sotto la doccia, nudo, per calmarmi un po. Non avevo fatto caso a mia madre, che stava nel corridoio davanti al bagno, e mi vide col cazzo in tiro. Sorrise e mi disse che aveva sempre saputo fin da piccolo che avevo un bel cazzo, e capiva che avessi bisogno di far sesso. Dai vieni mi disse , rimasi scioccato si sedette sul divano e mi chiamò vicino, lo prese prima in mano e poi in bocca, la situazione a cui non sapevo reagire era fortemente incestuosa e questo provoca che vai via di testa, l’incesto non ri fa ragionare.
Fu un lavoro di bocca troppo bello, insopportabile il piacere che me ne veniva, ma anche lei era felice, anche se non mi permetteva di toccarla.
Dovetti sborrare ormai e lei bevve tutto senza scostarsi. Ero confuso, ma lei era calmissima, mi disse, sarebbe incesto se facessimo l’amore , questo è solo un modo per alleviarti l’eccitazione finché non avrai una donna fissa.
La guardai, certo non magra, ma non era male, non ci avevo fatto caso prima, ma lei mi tene lontano e io ero troppo confuso per insistere.
Nei giorni successivi non parlammo della cosa, fino a che lei non mi chiese aiuto per togliere le tende e salì lei stessa sulla scala che io tenevo da sotto, facendomi vedere un panorama di cosce e culo che mi eccitò da pazzi. Quando scese era di schiena, e io la strinsi tenendola per le tette appoggiando il mio cazzo al suo culo.
Era eccitata anche lei, e mi fece fare sospirando, io le calai lo slip e provai a entrare da dietro, ma lei mi diresse la punta sul buchetto, facendomi entrare piano piano, e dicendomi, no tesoro, non possiamo far l’amore ma dietro si, dai, calmati, andiamo sul letto.
In pratica secondo lei, madre e figli potevano fare sesso anale e orale, ma non in figa.
Sul letto di mise a faccia in giù, disse che non dovevo baciarla in bocca e cominciammo un rapporto anale molto piacevole, non era vergine, fino a quando non sborrai.
Questo gioco mi fece eccitare e persi ogni contatto con la realtà, del resto non avevo iniziato io ne con mia sorella ne con lei.
Più lei negava un rapporto completo, più mi eccitavo e i giochi di bocca e di culo non facevano altro che infiammarci di più.
Cercavo di non pensarci, e avrei dovuto dirle che avevo rapporti con mia sorella, ma aspettai che questa tornasse, e arrivò con una sua cara amica, che sarebbe restata sua ospite un po di giorni.
Fui un po deluso, ma lei mi disse di stare tranquillo, che sarebbe venuta lei da me. Infatti avemmo un primo rapporto la seconda notte che era tornata, imi sembrava di rinascere, tanto era calda e vogliosa. A freddo mi chiese poi se la sua amica mi piacesse, l avevo notata belle cosce, un po piatta di seno, un bel culo, viso un po da troia.sai mi disse abbiamo un buon rapporto da anni, non siamo lesbiche, ma ogni tanto ci piace fra noi. Mi vergognai a chiedere se volessero farmi unire a loro, ma lei mi disse che avevo detto all’amico dei nostri rapporti e questa era rimasta compiaciuta. Per il momento non dissi niente, anche perché essendo venuta mia sorella da me, mia madre deve aver visto qualcosa.
Mi aspettava, non era incazzata, mi chiese semplicemente se avessi rapporti con mia sorella, e io le risposi che si, ed era molto bello e sensuale.
Rimase un po in silenzio, poi mi disse di andare vicino a lei. Si aprì la camicetta, e mi chiese se le tette di mia sorelle fossero meglio delle sue, finora potevo toccare ma non guardare, e le dissi che le sue erano meravigliose. E le cosce? E si scoprì. Ma mamma siete belle entrambe, ma lo sai con te non possiamo tutto, come vuoi tu. Vieni, mi prese per la mano andammo sul letto, mi fece baciare il seno, poi mi baciò con passione, e mi tirò su di se. Questo si che era incesto pieno, e scattò una voglia irrefrenabile, non mi controllavo.
Ebbe un primo orgasmo, lei non urlava, ma mi metteva le unghie nella schiena, e venne ancora, aspettando poi che io mi svuotassi dentro di lei, per calmarsi.
La situazione ora era incasinata la massimo, per fortuna mia sorella era più saggia e ragionatrice di mia mamma. Andò da lei, la baciò anche sulle labbra, la fece rilassare, parlarono come amiche, e poi mia sorella disse che dovevano svezzarmi dalla figa di famiglia, che ero un bell’uomo e qualsiasi donna mi avrebbe voluto, ma se continuavo con entrambe avrei perso il senso della vita.
Scelsero un metodo a scalare, come i drogati, piano piano mi avrebbero fatto perdere l'abitudine di andare con loro.
Mia madre mi aspettava, e mi disse quello che era successo cn mia sorella, era parecchio turbata che l’avesse baciata in bocca, e le era piaciuto. Ma, mi sdisse, è lesbica? Va con le donne? Ma si qualche volta, risposi, ma ama il cazzo quanto te, credimi le dissi. Ma come fanno a godere due donne, chiedeva mia madre, non lo chiedilo a lei, dissi e la chiamai.
Carmen arrivò semisvestita, faceva caldo, e si sedette a fianco di mia madre, le chiese se le era piaciuto baciarsi, si ripose mia madre vuoi baciarmi ancora? E ci unirono in un bel bacio, mia madre si rilassava mentre Carmen le baciava le tette e poi immerse la testa fra le sue cosce e le procurò un orgasmo inaspettato e rumoroso.
Voleva ricambiare ma Carmen mi chiamò e mi fece salire su di lei per un rapporto intenso mentre mia madre ci guardava affascinata e felice.
Alla fine eravamo felici in 3, ma loro decisero che da li doveva partire lo svezzamento.
L’amica di mia sorella ebbe un bel rapporto con me, che cominciò a farmi respirare aria nuova, e poi mi presentò la sorella, della mia età, una donna non solo bella, ma affascinante, di cui mi innamorai.
Eravamo tutti felici, quando la sposai, anche se qualcosa rimase sempre. Confesso che ebbi altri rapporti con mia madre e mia sorella, e mi piaceva vedere quando andavo a trovarle, che erano magari assieme a letto.
Poi mia sorella trovò una brava persona e finì la sua vita con lui, mentre mia madre rimase sempre felice di quel periodo incredibile. E dei figli che aveva che l’amavano.
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