Naturisti - Epilogo
di
Nicolino75
genere
scambio di coppia
Dopo aver guardato a lungo la donna inginocchiata nell'acqua bassa, mi rialzo e mi avvicino a lei tendendole la mano. Sono un po' preoccupato, non avrei dovuto fare una cosa del genere sotto il naso della mia fidanzata. Non ho la più pallida idea di quanto tempo sia passato. La donna prende la mia mano e si rialza. Nel suo sguardo non si legge la minima preoccupazione. Adesso ha un'espressione dolce e maliziosa. Beata lei, penso, evidentemente nella sua vita di coppia queste cose sono all'ordine del giorno.
Mi avvicino al muro di roccia per sbirciare oltre e controllare cosa sta succedendo. La spiaggia è ancora semideserta e completamente bruciata dal sole. Guardo in direzione dei nostri asciugamani, sperando di vedere la mia donna che dorme, ma purtroppo non c'è. Allora mi volto di scatto verso il mare e le rocce che circondano il nostro tratto di spiaggia isolata. Già sto cercando di mettere insieme qualche bugia per coprire il misfatto, il cuore mi batte a mille. Ma non c'è nessuno. Allora la piccola donna straniera mi si avvicina, mi prende il braccio e mi ruota ancora in direzione della spiaggia.
E lei è lì, ce l'avevo proprio davanti agli occhi. A non più di venti metri da noi, il compagno della donna è sotto il suo ombrellone. È seduto su una sdraio portatile da spiaggia, è rivolto verso di noi ma non riusciamo a vederlo in volto. Ha un grosso giornale aperto davanti a se che gli serve chiaramente per coprire allo sguardo di tutti gli altri bagnanti la donna che si trova in ginocchio tra le sue gambe.
A questo punto rimango di ghiaccio. Della donna si vedono solamente i piedi ed un bellissimo fondoschiena, con i genitali in bella mostra, che mi sono molto familiari. La nuca si intravvede solo a tratti, nel suo movimento su e giù. Lo sta spompinando alla grande. Mi viene voglia di urlare e faccio per correre in quella direzione ma in quel momento sento la stretta della donna sul mio braccio che si fa più forte. Mi giro a guardarla il suo sguardo divertito dice tutto.
Lei e il suo compagno mi hanno attirato nella loro trappola. Rimango immobile a fissare la coppia che ci da dentro e penso che me lo sono proprio meritato. Come posso lamentarmi? Vorrei correre lì per urlare a tutti e due i peggiori insulti ma io meriterei molto peggio. Vedo il movimento ritmico della mia donna che accellera e rallenta sapientemente. Per lei i rapporti orali sono sempre stati più che naturali, tanto da non ritenerli dei rapporti sessuali veri e propri. Probabilmente a suo modo di vedere quello non rappresenta un vero tradimento. Intanto prosegue il suo servizietto con impegno. Ogni tanto i suoi orifizi si contraggono negli spasmi del godimento mentre il sole fa risaltare dei rivoli di sudore misto a umori vaginali che le scendono lungo le cosce. L'uomo cerca in tutti i modi di stare fermo ma ogni tanto le gambe distese si piegano ed i muscoli si irrigidiscono.
La scena ovviamente ha fatto subito effetto su di me. La piccola donna, che mi trattiene perchè vuole rendere giustizia al suo uomo in questo scambio che io non ho deciso, si accorge della situazione e prende per la prima volta l'iniziativa. Si abbassa in ginocchio e comincia a massaggiarmi lo scroto con una mano mentre con l'altra afferra l'uccello ed inizia a menarlo su e giù. Appena il membro riprende un po' di vigore sento che comincia a passarselo sul viso. Il contatto della sua pelle con il mio punto più sensibile mi manda subito in estasi e ben presto la cappella diventa lucida dei miei umori. A quel punto lo prende in bocca e comincia il suo esperto lavoro.
Sento scorrere la sua bocca sopra l'uccello, la sua lingua umida si muove dalla cappella ai testicoli mentre ingoia lentamente. Dall'altro lato sento i denti che usa per graffiarmi e mordicchiare ogni tanto. Il membro deve essere molto salato perchè si ferma e sputa per poi pulirsi le labbra con il dorso della mano. Con l'altra mano continua a stuzzicare lo scroto, ora un testicolo, ora l'altro. Le sue mammelle umide di creme e sudore sbattono contro le mie gambe, sento chiaramente i suoi capezzoli induriti. Lei ci sa fare veramente, ogni tanto mi afferra con tutte e due le mani le natiche e spinge ingoiando tutto fino in fondo. Andiamo avanti così per un po', l'unico rumore che sento è l'osceno succhiare della sua bocca ed il suo respiro affannoso.
Non riesco più a resistere, la cappella comincia a gonfiarsi per l'orgasmo. La donna se ne accorge e smette di pompare. Poggia le sue labbra sulla punta dell'uccello e comincia a succhiare aria dallo sfintere. La sensazione è magnifica, il vuoto d'aria che si crea stimola tutto il canale dell'uccello fino alla base dei testicoli. Per non farmi mancare nulla, infila un dito nel mio ano e comincia a massaggiare in corrispondenza dello stesso punto. L'effetto è immediato, l'orgasmo è ancora una volta molto violento, tanto da farmi quasi piegare le gambe. Per un lungo momento chiudo gli occhi ma sento che lei raccoglie avidamente tutto il seme.
Finiti quegli interminabili momenti riapro gli occhi. Lei è giá in acqua che si sciacqua il volto. Poi a malapena si volta, mi fa un sorriso compiaciuto e se ne va. Per la prima volta torno a guardare cosa succede sulla spiaggia. La mia donna non c'è più, è in acqua a fare il bagno. L'uomo è ancora seduto sotto l'ombrellone. Gli occhiali da sole nascondono la sua espressione, immagino che sia soddisfatto, non tanto per il servizio, visto che la moglie è un fenomeno, quanto per aver realizzato uno scambio di coppia senza nessuna difficoltà.
Non saprò mai come è andata veramente tra loro. Che cosa le avrà detto per convincerla. Magari sarà bastato dirle quello che sicuramente stafamo facendo al di qua delle rocce.
E lei? Le sarà piaciuto? O sarà stato solo un modo per vendicarsi? Devo stare attento. La mia grande passione per le donne degli altri mi fa fare troppe cazzate. La cosa più eccitante per me non è tradire la mia donna, è mettere le corna ad un altro uomo. Di una cosa sono sicuro, di questa storia non parleremo mai.
Note finali:
Per commenti o altro, scrivetemi all'indirizzo nicolinosar75@yahoo.it
Mi avvicino al muro di roccia per sbirciare oltre e controllare cosa sta succedendo. La spiaggia è ancora semideserta e completamente bruciata dal sole. Guardo in direzione dei nostri asciugamani, sperando di vedere la mia donna che dorme, ma purtroppo non c'è. Allora mi volto di scatto verso il mare e le rocce che circondano il nostro tratto di spiaggia isolata. Già sto cercando di mettere insieme qualche bugia per coprire il misfatto, il cuore mi batte a mille. Ma non c'è nessuno. Allora la piccola donna straniera mi si avvicina, mi prende il braccio e mi ruota ancora in direzione della spiaggia.
E lei è lì, ce l'avevo proprio davanti agli occhi. A non più di venti metri da noi, il compagno della donna è sotto il suo ombrellone. È seduto su una sdraio portatile da spiaggia, è rivolto verso di noi ma non riusciamo a vederlo in volto. Ha un grosso giornale aperto davanti a se che gli serve chiaramente per coprire allo sguardo di tutti gli altri bagnanti la donna che si trova in ginocchio tra le sue gambe.
A questo punto rimango di ghiaccio. Della donna si vedono solamente i piedi ed un bellissimo fondoschiena, con i genitali in bella mostra, che mi sono molto familiari. La nuca si intravvede solo a tratti, nel suo movimento su e giù. Lo sta spompinando alla grande. Mi viene voglia di urlare e faccio per correre in quella direzione ma in quel momento sento la stretta della donna sul mio braccio che si fa più forte. Mi giro a guardarla il suo sguardo divertito dice tutto.
Lei e il suo compagno mi hanno attirato nella loro trappola. Rimango immobile a fissare la coppia che ci da dentro e penso che me lo sono proprio meritato. Come posso lamentarmi? Vorrei correre lì per urlare a tutti e due i peggiori insulti ma io meriterei molto peggio. Vedo il movimento ritmico della mia donna che accellera e rallenta sapientemente. Per lei i rapporti orali sono sempre stati più che naturali, tanto da non ritenerli dei rapporti sessuali veri e propri. Probabilmente a suo modo di vedere quello non rappresenta un vero tradimento. Intanto prosegue il suo servizietto con impegno. Ogni tanto i suoi orifizi si contraggono negli spasmi del godimento mentre il sole fa risaltare dei rivoli di sudore misto a umori vaginali che le scendono lungo le cosce. L'uomo cerca in tutti i modi di stare fermo ma ogni tanto le gambe distese si piegano ed i muscoli si irrigidiscono.
La scena ovviamente ha fatto subito effetto su di me. La piccola donna, che mi trattiene perchè vuole rendere giustizia al suo uomo in questo scambio che io non ho deciso, si accorge della situazione e prende per la prima volta l'iniziativa. Si abbassa in ginocchio e comincia a massaggiarmi lo scroto con una mano mentre con l'altra afferra l'uccello ed inizia a menarlo su e giù. Appena il membro riprende un po' di vigore sento che comincia a passarselo sul viso. Il contatto della sua pelle con il mio punto più sensibile mi manda subito in estasi e ben presto la cappella diventa lucida dei miei umori. A quel punto lo prende in bocca e comincia il suo esperto lavoro.
Sento scorrere la sua bocca sopra l'uccello, la sua lingua umida si muove dalla cappella ai testicoli mentre ingoia lentamente. Dall'altro lato sento i denti che usa per graffiarmi e mordicchiare ogni tanto. Il membro deve essere molto salato perchè si ferma e sputa per poi pulirsi le labbra con il dorso della mano. Con l'altra mano continua a stuzzicare lo scroto, ora un testicolo, ora l'altro. Le sue mammelle umide di creme e sudore sbattono contro le mie gambe, sento chiaramente i suoi capezzoli induriti. Lei ci sa fare veramente, ogni tanto mi afferra con tutte e due le mani le natiche e spinge ingoiando tutto fino in fondo. Andiamo avanti così per un po', l'unico rumore che sento è l'osceno succhiare della sua bocca ed il suo respiro affannoso.
Non riesco più a resistere, la cappella comincia a gonfiarsi per l'orgasmo. La donna se ne accorge e smette di pompare. Poggia le sue labbra sulla punta dell'uccello e comincia a succhiare aria dallo sfintere. La sensazione è magnifica, il vuoto d'aria che si crea stimola tutto il canale dell'uccello fino alla base dei testicoli. Per non farmi mancare nulla, infila un dito nel mio ano e comincia a massaggiare in corrispondenza dello stesso punto. L'effetto è immediato, l'orgasmo è ancora una volta molto violento, tanto da farmi quasi piegare le gambe. Per un lungo momento chiudo gli occhi ma sento che lei raccoglie avidamente tutto il seme.
Finiti quegli interminabili momenti riapro gli occhi. Lei è giá in acqua che si sciacqua il volto. Poi a malapena si volta, mi fa un sorriso compiaciuto e se ne va. Per la prima volta torno a guardare cosa succede sulla spiaggia. La mia donna non c'è più, è in acqua a fare il bagno. L'uomo è ancora seduto sotto l'ombrellone. Gli occhiali da sole nascondono la sua espressione, immagino che sia soddisfatto, non tanto per il servizio, visto che la moglie è un fenomeno, quanto per aver realizzato uno scambio di coppia senza nessuna difficoltà.
Non saprò mai come è andata veramente tra loro. Che cosa le avrà detto per convincerla. Magari sarà bastato dirle quello che sicuramente stafamo facendo al di qua delle rocce.
E lei? Le sarà piaciuto? O sarà stato solo un modo per vendicarsi? Devo stare attento. La mia grande passione per le donne degli altri mi fa fare troppe cazzate. La cosa più eccitante per me non è tradire la mia donna, è mettere le corna ad un altro uomo. Di una cosa sono sicuro, di questa storia non parleremo mai.
Note finali:
Per commenti o altro, scrivetemi all'indirizzo nicolinosar75@yahoo.it
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