Il primo pompino in macchuna
di
lampo
genere
trio
(per contatti e discussioni lampo2015@tiscali.it)
Il giorno 07 giugno, era domenica, lei è andata a trani a trovare delle amiche. Eravamo d’accordo che doveva ritornare il lunedi mattina, ma il compagno doveva sapere che ritornava in serata.
Ho subito fatto un annuncio in cui dicevo che la mia amica faceva un pompino per 50 euro.
Sono arrivate una decina di risposte. (spero che possa farli tutti quei pompini).
Ma questa troia, si, è una grande troia anche perché sa come farmi soffrire.
Prima dice che ritorna il pomeriggio, poi il giorno appresso.
Io tenevo in caldo parecchi potenziali clienti. Ho capito che bisogna tenerne due o tre pronti per assicurarsi di incontrarne almeno uno.
Ero arrabbiato ed eccitato.
La sera mi chiama per prenderla la mattina. Alle 9.00.
La mattina sono partito ed ho inviato 3-4 messaggi per assicurarmi un uomo. Intanto un altro possibile cliente di bari mi scrive dicendo che in mattinata può essere possibile l’incontro.
Lo chiamo, ci raccordiamo. Decidiamo di incontrarci a Molfetta. Ok, gli dico. Tieniti pronto ma devo confermarti fra 10 minuti, quando avrò avuto l’ok dalla troia.
Arrivo finalmente a destinazione, lei saluta l’amica e, appena entra in macchina, gli parlo del pompino che voglio vedere. Mi dice di si.
Richiamo il nostro amico, ma non risponde. Sono momenti brutti. Non sai se si fa o no.
Intanto ci avviamo verso Molfetta, e nonostante siamo arrivati lui non risponde ancora. Cominciavo a pensare ad un bidone.
Cerco di perdere un po di tempo quando il telefono squilla. Lui stava in zona Palese. Allora concordiamo che ci vediamo all’aeroporto.
Lei, Carla incomincia ad essere nervosa. Facciamo ritardo. Al suo compagno ha detto che ritornava in treno.
Arriviamo finalmente vicino l’aeroporto dove incontriamo il cliente.
Una persona robusta, alto, circa 35-40 anni.
Ci salutiamo, lei prende posto dietro lui al mio fianco.
Si parte, in pochi minuti troviamo un vicolo che si addentra nei campi. Si rivela un posto ideale. Fermo l’auto. Passiamo tutti e due dietro con lei. Era un po stretto. Faceva caldo. Allora apro lo sportello della mia parte. Lui incomincia a aprire i pantaloni. A quel punto io gli dico di assaporare la bocca dolce della mia troia. Lei si butta su di lui e lo bacia appassionatamente. Mentre la troia bacia la bocca del suo cliente io le prendo la mano e la metto sul cazzo di lui. Lei subito inizia a palpeggiare da sopra i pantaloni.
L’uomo contento di quel modo di baciare di Carla, si apre i pantaloni e tira fuori il cazzo. Una grandezza interessante. Lei lo prende con la mano e mentre lo armeggia un poco, avvicina la bocca e lo infila dentro. Inizia uno spettacolo sublime. Ad un certo punto la interrompo e le dico che voglio baciare quella bocca che sta prendendo il cazzo. Il cliente mi imita. Voglio assaggiare anche io la bocca che prende il cazzo.
Lei continua a mangiare quel cazzo e con la mano e la bocca lo delizia. Io non mi faccio scappare questa occasione e filmo col telefono questa scena meravigliosa.
Ad un certo punto l’uomo estasiato mi dice che sta per venire e chiede se lo fa nella bocca. Io gli dico di continuare e far decidere a lei. Io vedevo solo che questa mia bellissima troia continuava il pompino senza distrarsi. Quando ha finito, la prendo e la bacio in bocca. Aveva ingoiato tutto. A stento ho sentito il sapore acre dello sperma.
La prossima volta sarà ancora più bello, voglio vederla con lo sperma che esce un poco dalle labbra e baciarla avidamente nella certezza che ho la più bella troia che potevo sognare. Felicissimo il cliente ha pagato 50 euro ed ha detto che non vede l’ora di assaggiarla tutta. (lampo2015@tiscali.it)
Il giorno 07 giugno, era domenica, lei è andata a trani a trovare delle amiche. Eravamo d’accordo che doveva ritornare il lunedi mattina, ma il compagno doveva sapere che ritornava in serata.
Ho subito fatto un annuncio in cui dicevo che la mia amica faceva un pompino per 50 euro.
Sono arrivate una decina di risposte. (spero che possa farli tutti quei pompini).
Ma questa troia, si, è una grande troia anche perché sa come farmi soffrire.
Prima dice che ritorna il pomeriggio, poi il giorno appresso.
Io tenevo in caldo parecchi potenziali clienti. Ho capito che bisogna tenerne due o tre pronti per assicurarsi di incontrarne almeno uno.
Ero arrabbiato ed eccitato.
La sera mi chiama per prenderla la mattina. Alle 9.00.
La mattina sono partito ed ho inviato 3-4 messaggi per assicurarmi un uomo. Intanto un altro possibile cliente di bari mi scrive dicendo che in mattinata può essere possibile l’incontro.
Lo chiamo, ci raccordiamo. Decidiamo di incontrarci a Molfetta. Ok, gli dico. Tieniti pronto ma devo confermarti fra 10 minuti, quando avrò avuto l’ok dalla troia.
Arrivo finalmente a destinazione, lei saluta l’amica e, appena entra in macchina, gli parlo del pompino che voglio vedere. Mi dice di si.
Richiamo il nostro amico, ma non risponde. Sono momenti brutti. Non sai se si fa o no.
Intanto ci avviamo verso Molfetta, e nonostante siamo arrivati lui non risponde ancora. Cominciavo a pensare ad un bidone.
Cerco di perdere un po di tempo quando il telefono squilla. Lui stava in zona Palese. Allora concordiamo che ci vediamo all’aeroporto.
Lei, Carla incomincia ad essere nervosa. Facciamo ritardo. Al suo compagno ha detto che ritornava in treno.
Arriviamo finalmente vicino l’aeroporto dove incontriamo il cliente.
Una persona robusta, alto, circa 35-40 anni.
Ci salutiamo, lei prende posto dietro lui al mio fianco.
Si parte, in pochi minuti troviamo un vicolo che si addentra nei campi. Si rivela un posto ideale. Fermo l’auto. Passiamo tutti e due dietro con lei. Era un po stretto. Faceva caldo. Allora apro lo sportello della mia parte. Lui incomincia a aprire i pantaloni. A quel punto io gli dico di assaporare la bocca dolce della mia troia. Lei si butta su di lui e lo bacia appassionatamente. Mentre la troia bacia la bocca del suo cliente io le prendo la mano e la metto sul cazzo di lui. Lei subito inizia a palpeggiare da sopra i pantaloni.
L’uomo contento di quel modo di baciare di Carla, si apre i pantaloni e tira fuori il cazzo. Una grandezza interessante. Lei lo prende con la mano e mentre lo armeggia un poco, avvicina la bocca e lo infila dentro. Inizia uno spettacolo sublime. Ad un certo punto la interrompo e le dico che voglio baciare quella bocca che sta prendendo il cazzo. Il cliente mi imita. Voglio assaggiare anche io la bocca che prende il cazzo.
Lei continua a mangiare quel cazzo e con la mano e la bocca lo delizia. Io non mi faccio scappare questa occasione e filmo col telefono questa scena meravigliosa.
Ad un certo punto l’uomo estasiato mi dice che sta per venire e chiede se lo fa nella bocca. Io gli dico di continuare e far decidere a lei. Io vedevo solo che questa mia bellissima troia continuava il pompino senza distrarsi. Quando ha finito, la prendo e la bacio in bocca. Aveva ingoiato tutto. A stento ho sentito il sapore acre dello sperma.
La prossima volta sarà ancora più bello, voglio vederla con lo sperma che esce un poco dalle labbra e baciarla avidamente nella certezza che ho la più bella troia che potevo sognare. Felicissimo il cliente ha pagato 50 euro ed ha detto che non vede l’ora di assaggiarla tutta. (lampo2015@tiscali.it)
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