Quinta e sesta volta puttana

(lampo2015@tiscali.it)
Voglio raccontare quello che Carla ha fatto il giorno 2 di questo mese.
Era un venerdi. C’era l’incontro con la persona che Carla ha incontrato il 21 marzo di quest’anno.
È quello che mi piace, alcuni uomini che la scopano regolarmente, quando ne hanno voglia, senza cercare continuamente nuovi clienti.
Andiamo all’appuntamento, al solito albergo. Carla questa volta è molto tranquilla. Conosce già la persona che deve incontrare.
Appena arrivati, ci salutiamo, lui mi da subito 150 euro. Immediatamente i due entrano in albergo.
Aspetto i macchina e durante l’attesa mi chiama un altro cliente di Carla.. veramente un aspirante cliente. Uno che ha risposto all’annuncio e che da tempo non si riusciva ad incontrare.
È una persona di Taranto.
Mi ha detto che voleva incontrare Carla di li a poco. Io ovviamente non gli ho detto che Carla stava scopando in quel momento. Ho preso tempo ed ho detto che avrei confermato per il primo pomeriggio. Quando Carla è ritornata mi ha raccontato in breve quella scopata. Un cazzo troppo piccolo dice lei, che non si sente nella fica. Ha osservato che forse quell’uomo ha preso il viagra perché la scopata è durata molto. Meglio cosi le ho detto.
Poi le ho parlato dell’altro cliente di Taranto. Per il bisogno di soldi ha detto di si per il primo pomeriggio.
Quella persona ha richiamato mentre stavamo insieme e ci siamo accordati che saremmo andati verso Taranto.
Alle 14 e 30 sono andato a prendere Carla e ci siamo messi in viaggio. Mentre ci avvicinavamo alla meta mi sono sentito con la persona e lui ,i ha chiesto se avevamo il preservativo e se Carla si faceva inculare. Io gli ho risposto che poteva provare. Ci eravamo accordati per 250 euro.
Arrivati nel piazzale dell’hotel, Carla è scesa ed è entrata con il suo cliente. È stata la prima volta che non che chiesto il pagamento prima.
Ho atteso circa mezz’ora e vedo Carla uscire dall’albergo.
Entra in macchina mi fa vedere i 250 euro, fra il contenta e arrabbiata. Quell’uomo l’ha voluta solo e semplicemente inculare. Non ha fatto preliminari, non l’ha chiavata nella fica.
Ha detto che l’ha fatta male, ma la somma era buona.
Lungo la strada del ritorno ero eccitato. Avevo a fianco una troia che aveva preso due cazzi diversi nel giro di poche ore. Ho cominciato a toccarla in mezzo alle gambe. Lei mi agevolava. Si è aperto i pantaloni e mi ha fatto toccare la fica bagnata. Intanto mi toccava il cazzo come lei sa fare bene. Ad un certo punto mi sono fermato in un punto appartato lungo la strada. Lei ha cominciato a farmi un pompino da vera ninfomane. Io la fermavo per non venire. Sono uscito dalla macchina per girare e poterla raggiungere dalla sua parte. Ho affondato la testa fra le sue cosce ed ho cominciato ad assaporare quella fica vogliosa di cazzi. Pensare che aveva preso due cazzi da poco, che l’avevo portata io da quei clienti che io stesso avevo trovato, mi eccitava immensamente. La mia lingua arrivava a leccargli il buco del culo, quel buco che aveva preso un cazzo solo pochi minuti prima. Lei si apriva e mi faceva entrare con la lingua. Quando lei me lo ha chiesto, mi sono infilato il preservativo ed ho incominciato a chiavarla nella fica. La chiavavo e la baciavo nella bocca. infine sono venuto. È cosi che mi piace la donna. Troia più che mai.
Gli ho detto che la prossima volta che quella persona vuole incularla lo voglio aiutare io. Prima la preparo con la mia lingua. Quando sento il culo morbido ed aperto alla lingua, allora mi tolgo ed invito il cliente ad incularla con il suo cazzo.
In seguito mi ha detto che incontrerebbe ancora quella persona perché il pagamento è ottimo.
Adesso voglio trovare qualcuno che ci ospita tutta la notte.
Ormai sento che è pronta a tutto. Forse è solo questione di cifra. Ma vedremo, per adesso sto cercando per lei amanti-clienti e la cosa già mi eccita.