Sorpresa Al Rientro

di
genere
feticismo

SORPRESA AL RIENTRO

Rientrare a casa dopo una giornata uguale a tutte le altre,dopo aver fatto la stessa strada di tutti i giorni,aspettandosi la solita cena,le solite parole,i soliti serial su Fox Crime.
Ma non sempre va così,anzi,alle volte va completamente come non ti aspetti.
Lui si siede sul divano,e si accende una sigaretta,sbottonandosi leggermente la camicia,mentre sente provenire dall'altra stanza un passeggiare lento,ma non quello solito,un passeggiare di scarpe alte,di tacchi seri,tanto da temere di essersi dimenticato qualche evento particolare,questa sera.
Invece no,lei entra in sala interamente nuda,con ai piedi dei fantastici sandali,neri,alti,chiusi solo da una cinghia,sottile,perfetta e un frustino,ma di quelli fini,fatti più per creare attenzione che per essere usati..
Dapprima lui ha un sussulto,non se l'aspettava proprio,poi in pochi secondi viene assalito da un turbine di eccitazione e rimane con gli occhi fissi verso i suoi seni prima,il sinuoso sedere poi e infine le sue fantastiche gambe,i sui perfetti piedi.
Lei si avvicina,e con il frustino inizia a sfiorarlo,a passarglielo lungo la camicia e il collo,mentre già nota che lo sguardo di lui è concentrato sulle sue scarpe,sui suoi piedi.
Dopo essersi abbassata un secondo e dopo averlo baciato con non poca intensità,si mette davanti a lui e,in piedi appoggia il sandalo sulla sua gamba,muovendolo leggermente avanti e indietro,ma proprio mentre lui avvicina la mano per toccarlo,con una leggera frustatina lei lo richiama all'ordine sussurrandogli “..non ancora”
Lui esegue e si ricompone mentre la osserva allontanarsi qualche attimo senza staccarle gli occhi di dosso,cosa che a lei piace molto,come il sentirsi desiderata.
Avvicinando leggermente il tavolo al divano distoglie lo sguardo del suo uomo dai sandali,e sedendocisi poi sopra gli passa i piedi prima uno poi l'altro davanti al viso giocandoci,consapevole che,già dopo pochi minuti ha in mano le redini della situazione..
Lui inizia a percepire che tra le gambe,una erezione si sta facendo largo in modo vigoroso e studia una posizione migliore per non lasciarlo intuire subito a lei,ma non è semplice,perchè proprio nello stesso istante gli fa capire che ora ha il permesso per appoggiarci le mani,ma solo per togliere,delicatamente i sandali. Appena le sue mani arrivano a sfiorarla sente una scossa e incantato com'è fatica a slacciare le fibbie con autorità,sente che sta per essere trasportato da quella situazione,che nella vita sessuale è sempre stato il suo punto debole.
Senza poco affanno e ormai senza controllo sulla sua erezione riesce a liberarle i piedi e lei,senza perdere un secondo li avvicina ripetutamente alla sua faccia,ma senza consentirgli di toccarli o addir ittura di baciarli.
Lei capisce dal respiro del suo uomo che si sta eccitando,e da seduta sopra il tavolo,mentre sfiora il petto di lui con la punta delle dita,dal collo verso il basso,si spinge sempre più in giù...
...non vede l ora,lui,che scenda più giù quel piede..
Che arrivi a toccarlo..
...lei percepisce la samania di lui per questo rallenta i suoi moventi e con l'altro piede inizia a strusciarsi sulla sua gamba...la eccita sentire il respiro di lui sempre più affannato perciò continua ad accarezzarlo con i piedi fino ad arrivare a sentire la sua erezione da sopra i pantaloni...continuando a strusciarsi prima con uno e poi con l'altro in un movimento lento ma deciso in modo che lui possa sentirlo bene...
Lui lo sente,e toglie la camicia,il caldo é ormai insopportabile.
Sentire i piedi di lei,che premono sul suo pene lo fa sentire un po meglio,il respiro si apre in una liberazione,chiude gli occhi,si gode questi secondi trattenendo le mani dal slacciarsi i pantaloni..
...lei l'osserva sorridendo mentre lui ha gli occhi chiusi...completamente disarmato mentre si gode quei attimi di piacere...le scorre un brivido lungo la schiena per quanto si senta fortemente eccitata da questo senso di controllo su di lui...continuando a muovere i suoi piedi su e giù sempre più vigorosamente dalla punta delle dita fino ai talloni...forse è arrivato il momento di fargli togliere i pantaloni...
Lui avvicina la mano ai bottoni,e lentamente,un po anche impacciato lì slaccia a uno a uno,facendo un po fatica visto il rigonfiamento sotto.
Ce la fa,lì abbassa,appoggia i piedi di lei,delicatamente,sui boxer. Ora il pene é visibile,lui sente perfettamente il tatto dei piedi,un piacere incredibile,si sente totalmente dipendente da lei,ormai
Riesce a sentire le dita di lei,che sfiorano la sua cappella,ne sentono la forma,ne percepiscono l eccitazione
...per un attimo lei finge un'espressione sorpresa al vista di quel membro turgido...l'accarezza con i piedi su tutta la lunghezza ...poi tenendolo bene fra le dita del piede destro inizia a fare su e giù...mentre con l'altro continua a giocare con la sua cappella...
Lui vorrebbe reagire,muoversi,magari arrivare a leccarla tra le gambe,anche solo x dimostrare qualcosa,ma nn riesce a muovere un solo muscolo,sogna invece,di togliersi i boxer,o addirittura,di arrivare a leccarli,quei piedi,che tanto lo stanno facendo impazzire
Lei col piede sinistro si struscia sui boxer guardando lui mentre si mordicchia le labbra facendogli capire che dovrebbe toglierseli...poi appoggia entrambi i piedi sul tavolo davanti a lui e con sguardo ammiccante sussurra "gli vuoi...?"....
Lui si alza,e quasi gli gira la testa da tanta é la tensione..fa due passi e si mette in ginocchio.
Li guarda,per un secondo,poi,quasi timidamente,come quando maneggi qualcosa di delicato lì tocca,lì sfiora e lì accarezza. Dopo qualche istante si avvicina col viso,e lì bacia,lì ribacia e finalmente lì inizia a leccare,a succhiare,strofinandoli sul viso..
Lei lo guarda per un momento e poi si sdraia sul tavolo, mentre lui le lecca i piedi lei si tocca eccitata dalla bramosia che lui mette in ogni bacio,il tocco della sua lingua sui suoi piedi le fa perdere la testa...chiude gli occhi lasciandosi andare...
..lui si accorge solo dopo qualche secondo,forse addirittura minuto,che lei si sta masturbando,da tanto che é coinvolto nel leccarle quelle adorabili estremita'. La guarda per un secondo,e lei fa come per rallentare,di conseguenza intuisce che l eccitamento di lei é dovuto dalla verace venerazione di lui. Riprende quindi a baciarli,senza accorgersi che,intanto ha iniziato a toccarsi anche lui da fuori i boxer..
...dopo un po' l'eccitazione di lei è alle stelle, sente il caldo divamparle in tutto il corpo...ma vuole di più e cerca di riprendere il controllo...lentamente si rialza...lo guarda...quasi le dispiace interrompere il suo momento di piacere ma lei ha in mente altri piani per loro due...quindi appoggiando i piedi delicatamente sulle sue spalle cerca di scostarlo in po' dal tavolo, solo allora si accorge che anche lui si stava toccando, scende dal tavolo e appoggiando il viso di lui al basso ventre con i piedi gli sfiora i fianchi fino ad arrivare ai suoi boxer...cerca di spingerli in giù per toglierglieli...
e sorridendo gli dice " non è ancora il momento di venire tesoro"...
È solo in questo momento che lui davvero si rende conto che si stava masturbando,e un po si sente in imbarazzo,perché adesso é davvero in una situazione deve lei sa che coi suoi piedi lo può comandare e controllare come vuole.
La frase di lei però non lo spaventa,anzi lo eccita maggiormente,solo che non sa cosa fare ne come. É lì,in ginocchio,con i boxer che faticano a contenergli il membro,che lotta con se stesso per tenerci lontano la mano..
...dicendogli "cosa aspetti a toglierli?" si rimette seduta sul tavolo con le gambe accavallate...continua a giocarci "innocentemente" gli chiede di avvicinarsi di nuovo alle sue gambe e mentre gli appoggia il viso sule sue ginocchia con i piedi cerca di sfiorargli il pene dandogli piccoli e lievi colpetti...
..lui toglie i boxer,come una liberazione,mostra tutta la sua erezione,ma cerca di restare concentrato guardando continuamente l'irresistibile posa di lei,dai piedi al viso,e sforzandosi riesce a non toccarsi,cosa che troverebbe un po imbarazzante,così,in ginocchio davanti a lei..ma le mani gli tremano e sa che ormai leccare non basta più,e ogni colpetto dei piedi di lei sul sul pene sono una scossa a cui non può resistere...
...lei gli prende il mento facendogli cenno di mettersi in piedi davanti a lei, con le gambe lo avvolge tirandolo a se e facendo strusciare all'unisono i suoi piedi sulle gambe di lui, dalle cosce fino alle ginocchia, poi lo fa indietreggiare di qualche passo per poter nuovamente accarezzarlo con la punta delle dita vicino all'inguine...osserva la sua erezione e ora sa cosa fare per farlo impazzire...
Lui é in piedi,e non appena sente le dita di lei appoggiarsi al suo pene e iniziare a muoversi lentamente su e giù,perde anche quel poco di autonomia che gli era rimasta,e osserva quei due bellissimi piedi donargli quello straordinario piacere. Vorrebbe chiudere gli occhi ma non riesce a non guardare...lei continua a masturbarlo con i piedi osservandole sue reazioni e cercando di carpire le sue sensazioni...sembra davvero in estasi...guardandolo nudo davanti a lei non può fare a meno di mordicchiarsi le labbra per il desiderio...ma non vuole perdere il controllo che ha appena acquisito su di lui perciò accantona i suoi pensieri ... dice a lui con voce soave "ora vai e siediti sul divano" lui ubbidisce senza nemmeno porre un po' di resistenza... Una volta seduto lei si mette in piedi sul divano davanti a lui tenendolo in mezzo alle gambe con le braccia appoggiate al muro continua a masturbarlo poi inizia a calpestargli il pene con dolcezza per vedere le sue reazioni e capire se è il caso di continuare o se ne ha avuto già abbastanza e sta per esplodere...
Lui a ogni colpo di lei sente i testicoli vibrare e la cappella gli porta delle sensazioni fantastiche. Sente un accumularsi di sperma e una voglia di vederlo colare giù per i suoi piedi fortissima. Con le mani stringe forte il tessuto del divano e gli addominali gli si intesiscono...
....lei continua ad osservarlo, capisce che la situazione è sempre più tesa e il calore che emana il suo membro glielo conferma...gli strofina i piedi sul petto e gli dice..."se vuoi puoi toccarti ora..”..lui si alza dal divano,e non con poca fatica prende la mano di lei,invitandola ad alzarsi e avvicinarsi al tavolo. Lei,molto più "presente" di lui capisce e si siede sul tavolo..lentamente..andando un po in dietro con le spalle..accavallando le gambe..
...dondola un po' le gambe, ci gioca, tenendo lo sguardo fisso su di lui che invece è completamente assorbito dalla scena che ha davanti...con molta calma gli dice "dimmi cosa vuoi fare ora..."
"...puoi scegliere quindi pensaci bene.."
..."posso scegliere"..finalmente anche lui riesce a dire qualcosa,rivelando una voce tremolante,incredula..per qualche secondo massaggia i piedi di lei con le mani,dopodiché con una mano avvicina il suo pene,fino a strofinarne la cappella contro dita e pianta.
Poi lentamente,inizia a masturbarsi..
..mentre lui si masturba lei continua a muovere i piedi vicino a suo pene, toccandogli la cappella con le dita facendo dei movimenti circolari,improvvisamente sente che la punta del suo membro inizia a bagnarsi leggermente e stranamente anche lei si sente pericolosamente eccitata da quella situazione...lei con voce un po' affannata dice a lui "voglio che mi vieni sui piedi e che li bagni tutti..."
Lui intanto si é piegato un po sulle gambe,e la lentezza dei movimenti é stata sostituita da un energica sega,ritmica e piacevolissima.
nota che anche un lei sta succedendo qualcosa ma nn riesce a distogliere lo sguardo da quei piedi e dal suo pene..
Lei lo incita a continuare a muovendo sinuosamente le sue stremita vicino al suo pene...
Lui continua,sa che non può fermarsi,non ci riesce più
Li sente vicini,sussulta al contatto tra la sua cappella e i piedi
Nn risponde più alle sue voglie,e si avvicina ancora di più finché non appoggia i testicoli alle dita del piede più vicino
In questa posizione,le vibrazioni della sua masturbazione fanno muovere e vibrare un po tutto il corpo di lei,una foga data da un eccitazione al limite
Lui ha ancora un pizzico di forza e cerca di tardare al più possibile la sua esplosione godendosi ogni singolo secondo di quelle sensazioni,in quella posizione
Lui rallenta lievemente il ritmo della sua mano e per un secondo,addirittura,la stacca dal suo pene,ma solo per impugnare le caviglie di lei e appoggiarle i piedi al tavolo.
ora lei ha i piedi sul bordo del tavolo,vicini,e lui riprende a masturbarsi,appoggiandoci il pene..
Lei muove le dita cercando di toccare lui delicatamente...guarda l'eccitazione di lui crescere sempre di più e il caldo avanzare da lui a lei...
Il movimento delle dita gli fa accellerare il ritmo
Non riesce più a distogliere lo sguardo da quel che ha davanti
Non può più fermarsi
E appoggia la cappella alle sue estremità senza fermare la sua mano
Le scosse e le vibrazioni che gli arrivano da testicoli e pene sa perfettamente che sono il preludio a un orgasmo
Per un secondo l fissa poi riguarda giù...
...lei rimane quasi immobile mentre lui si masturba sempre con più foga...sono cosi vicini che le sue mani le sfiorano i piedi...continua a giocare con i suoi piedi gli strofina l'uno sull'altro guardando il volto di lui sempre più teso...
Lui si avvicina,sta x venire,vuole esser certo di bagnarli bene,di vedere il suo sperma sopra di loro
...lei capendo le sue intenzioni distende bene i piedi vicino a lui e gli ripete "voglio che li bagni tutti per bene...voglio sentire il tuo sperma caldo qua sopra i miei piedi..."
Lui eccolo
Si mette nella posizione migliore
È lì lì
Viene
Viene li
...quando lei sente il calore dello sperma di lui sopra il dorso dei suoi piedi capisce quanto era forte l'eccitazione che stava covando dentro...lo guarda complice compiaciuta di avergli donato questo piacere...
scritto il
2015-07-21
5 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.