Ai piedi di mia moglie

di
genere
feticismo

Erano mesi che cercavo il coraggio di confessare a mia moglie la mia passione per i pidini femminili, l'avevo provata con una prostituta e mai avevo goduto in quel modo. Leccare i piedi ed essere da loro accarezzato sul sesso mi aveva fatto provare senzazioni mai provate.Da quel momento avevo cominciato a guardare i piedi della mia splendida moglie con occhio diverso. Li desideravo, volevo accarezzarli, baciarli, schizzare la mia sborra su di loro. Ma Federica era una donna che amava il sesso fatto in modo molto tradizionale, unica cosa che mi concedeva era il suo stupendo culo, ma di rado perchè diceva che il mio cazzo era grosso e provava si piacere, ma poi per giorni restava molto indolenzita.
Questa primavera le ho chiesto di fare una breve una breve vacanza in una rinomata località della Toscana in un'albergo dotato di byuti farm e vasche idromassaggio e lei ha accettato felicissima, una volta arrivati la guardavo e pensavo a come avrei potuto arrivare ai suoi piedini senza rischiare di passare per un depravato, ed ecco l'occasione!
Facemmo un percorso relax all'interno della byuti e questi terminava con un bagno in una vasca idromassaggio per due in una stanza molto romantica con musiche in sottofondo ed essenze profumate che rendevano il luogo molto romantico ed adatto al sesso.
Ci immergemmo nudi nella vasca e cominciammo a scambiarci baci e carezze, ad un tratto Lei fece una cosa che non aveva mai fatto di sua iniziativa, comincio un pompino da capogiro inghiottendo tutti i miei 22 cm di cazzo, comincio a leccarmi e succhiarmi le palle facendomi tremare per il godimento, quando stavo per godere l'avvisai per darle modo di scostarsi, ma Lei mi sorprese e cominciò a succhiare con maggior forza, le riempii la bocca con uno schizzo violento e pieno.Lei ingoio quasi tutto e leccò ancora per bene il mio cazzo ringraziandomi perchè anche Lei aveva avuto un'orgasmo violento.
Ci stendemmo uno di fronte l'altro nella vasca per riprendere le forze ma io ero ancora in tiro e la desideravo. Ad un tratto mi accorsi che il suo piede sinistro era finito vicino al mio cazzo, lo afferrai delicatamente e cominciai a farmelo massaggiare, Lei non si tirò indietro, anzi si eccitò al contatto con il mio sesso, quasi conteporaneamente iniziai a baciarle l'atro piede prima timidamente poi sempre con più foga e mi accorsi che ogni volta che le leccavo il piede Lei gemeva di piacere.Godemmo nuovamente insieme e da allora io prima di sfondarla a dovere le lecco i piedi e Lei si bagna come una porca chidendomi poi di chiavarla a dovere.
Prossimamente racconterò di come sia diventata porca e come si diverte ad eccitare gli uomini, insomma è cambiata, ora per dare sfogo ai miei istinti non ricorro più alle prostitute, basta la mia mogliettina porca.
scritto il
2010-08-23
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