Arrabbiata col fidanzato
di
Laura82
genere
orge
Cari Amici,
sono una donna di 28 anni, bella, vivace e piena di vita.
Alta 1 metro e 66 cm, peso 56 kg, come vedete non sono un fuscello, ma ho tutte le mie cosine al posto giusto e, soprattutto, non so cosa sia la cellulite.
Porto la 6° di reggiseno coppa C e ne sono estremamente orgogliosa, soprattutto dei miei capezzoli grossi e prominenti con l’areola così larga, che piacciono tanto al mio attuale ragazzo. In realtà dovrei dire “porterei”, perché è un indumento che non uso molto: il mio seno è bello così al naturale, così grande, così morbido. Indosso il reggiseno solo durante gli incontri con gli uomini, perché so quanto a loro piace toglierlo...
Ho dei lunghi riccioli castani, che porto spesso raccolti un una coda di cavallo ampia e morbida.
Lavoro come impiegata in un’azienda di Genova, e mi piace molto il mio lavoro, perché mi consente di avere tanti contatti.
Mi piace il trucco pesante, sui toni del nero-grigio per gli occhi e del rosso o rosa fucsia per il resto: è per me il segno di una personalità forte che non ha paura di essere al centro dell’attenzione e vuole essere guardata dritta in viso (ma anche il resto merita più che un’occhiata...)
Adoro l’estate, l’avrete certamente capito, primo perché sono solare e secondo perché mi consente di indossare ciò che più mi piace: vestitini aderenti con gonna corta a metà coscia, normalmente interi e senza reggiseno né mutande (a parte quando ho le mie cose), perché lasciano un segno che non mi piace per niente. Non mi dispiace neppure la minigonna, soprattutto con larghe balze fiorite e colorate, in tal caso metto di solito dei leggeri top in tinta unita, con le spalle scoperte e l’ombelico di fuori, ai piedi sandali aperti col tacco a spillo, che mettono in evidenza il mio bel piedino e lo smalto sempre bello e luccicante. La sera in discoteca, quando fa un po’ più fresco, porto normalmente le mie belle calze autoreggenti con balza in pizzo, che piacciono tanto ai miei amici (e piacciono anche a me, perché sono subito pronta all’uso quando mi viene voglia), le scarpe eleganti con la punta, il tacco a spillo e cinghia attorno alla caviglia.
Non fraintendetemi, io sono fedelissima e soprattutto sincera, quando sono impegnata.
Per il resto, quando sono libera, mi piace godermi la vita fino in fondo: mangiare, bere, viaggiare, ballare, uscire con gli amici e le amiche, eccitare uomini e donne, fare sesso.
Vi voglio raccontare un episodio accaduto la settimana scorsa.
Io generalmente cerco di non dormire sola, perché al mattino mi piace cominciare la giornata succhiando un bel pene prima di colazione: dicono faccia venire la pelle bella e in effetti la mia sembra velluto. Anche quella mattina avevo ingoiato la mia dose del mio fluido preferito e , dopo colazione il mio ragazzo, in vena di emozioni forti, mi ha chiesto se volevo andare insieme la quella sera in un club privé, uno di quei posti dove fanno gli scambi di coppie. Io gli ho detto di no: che sporcaccione!!! Nessuno me lo aveva mai chiesto e con me non c’è bisogno di andare in quei postacci per divertirsi.
Mi sono molto arrabbiata, e comunque quella sera dovevo andare in trasferta a Roma con tre colleghi. I tre ragazzi non sono sposati e hanno 25, 30 e 36 anni. Marco, Roby e Francesco, tutti fidanzati. Giovedì siamo arrivati a Roma in hotel alle 18 circa.
Siamo andati a Trastevere a berci un aperitivo e ci siamo divertiti un sacco a raccontarci aneddoti d’ufficio e a prenderci in giro. Poi siamo andati a cena e abbiamo mangiato benissimo, come quasi sempre a Roma, bevendoci sopra un buonissimo e freschissimo vinello bianco dei Colli. Faceva così caldo!
Quella sera c’era la partita della Nazionale, io sono tifosissima e poi i calciatori sono così carini! Allora abbiamo deciso di andare in albergo e Francesco ci ha invitati tutti in camera sua a vedere la partita. L’idea mi è piaciuta subito, è molto più divertente vedere la partita in compagnia che da soli.
Così siamo saliti in camera, ci siamo messi spaparanzati sui due lettoni (era una suite con due letti matrimoniali) ed abbiamo stappato una bottiglia di champagne bello gelato. C’era un’atmosfera così bella, così confidenziale! Io avevo Roby sulla destra e Marco sulla sinistra, ed entrambi mi sfioravano le mani delicatamente, erano così carini! Per Francesco non c’era molto posto, così si è messo sull’altro letto.
Alla fine del primo tempo Marco ha cominciato ad accarezzarmi timidamente le tette e non ce l’ho più fatta: mi è partito un appassionato bacio sulla sua bocca, che buon profumo il suo alito caldo! Nel frattempo Roby mi palpava le cosce, sul pizzo delle autoreggenti e ha cominciato a leccarmi i piedini, e anche Francesco si è alzato dalla poltrona, avvicinandosi per accarezzarmi in mezzo alle gambe, dove ero come al solito nuda. Quante mani e bocche avevo su di me, ero confusa, non sapevo più chi mi toccava cosa, ma ero anche tremendamente eccitata!
Io avevo ancora i postumi dell’arrabbiatura della sera precedente col mio fidanzato, si meritava proprio una punizione per quella sconceria di proposta! E poi quei tre simpatici bricconi erano così carini, avevano architettato tutto così bene che si meritavano proprio un bel regalo!
Io ero veramente tutta bagnata e non riuscivo a trattenermi dal gemere e sospirare forte, chissà cosa hanno pensato i vicini di camera?
Mentre Roby mi leccava la passerina, Francesco si è tolto tutto ed è rimasto nudo come mamma l’ha fatto: devo aver strabuzzato gli occhi! Aveva un fisico notevole e un sesso enorme, qualcosa come 25 cm, e anche il diametro non scherzava, e intanto Marco, il più giovane e inesperto e il più dolce di tutti, mi toglieva il top rosa shocking e io rimanevo con solo minigonna, autoreggenti e sandali rosa. Quando ha visto il mio seno è rimasto di stucco e ha cominciato a leccarmelo. Mentre anche Marco si spogliava, Francesco mi toglieva la minigonna, ho capito subito che la sua preferenza era per il mio sederino, che ha cominciato ad accarezzare: come vi ho già detto, Francy è un gran bell’uomo e molto dotato. Ho capito subito dove voleva andare a parare e anche io ero già decisa a dargli il mio pezzo forte.
Nel frattempo anche Roby si era spogliato completamente, devo dire che era una serata fortunata: avevo con me tre uomini belli, dolci, rispettosi, ma anche fantasiosi e simpatici. Roby aveva un’erezione tremendamente bella e anche lui a dimensioni non scherzava: non ho resistito e gliel’ho preso in bocca, ma subito prima ho chiesto a Marco, così timido, ma anche lui bello in tiro, di infilarmelo nella patatina, che non ne poteva più di aspettare e così fece riempiendomi di gioia. A quel punto il clou della serata: Francesco si inumidì bene con la saliva una mano e la passò dolcemente sul mio ano: ebbi un fremito forte forte, non ne vedevo l’ora perché il culetto è la mia zona erogena principale. Entrò tutto dentro con grande dolcezza e io ebbi istantaneamente il mio primo orgasmo della serata, ne avrei poi avuti diversi altri, non lo so, passavo quasi senza soluzione di continuità da un climax al successivo. Sentivo il mio ano contrarsi ritmicamente in sintonia col cazzo di Francesco. Era bellissimo, non ero mai stata così bene, avevo tre uomini stupendi dentro di me e in quel momento li amavo tutti, e mi ero completamente dimenticata del mio fidanzato cattivo.
Mentre Roby mi veniva in bocca e io ingoiavo felice il suo sperma, Marco mi fecondava la fica e Francesco mi riempiva il culetto del suo seme, penso che ne avesse una riserva enorme, perché il mio intestino godeva, si contraeva ed era assalito dalla vampata di calore provocata dal suo fluido vitale. Sono venuti tutti e tre insieme, mentre il mio orgasmo continuava senza accennare a calmarsi: che passione, mi sentivo così piena, così realizzata!
Dopo siamo andati tutti in doccia e ci siamo divertiti a fare un bell’idromassaggio, per poi ricominciare a fare l’amore.
La seconda volta ho quasi fatto un bagno nello sperma dei miei tre uomini, che sono venuti tutti insieme su di me ricoprendomi del prezioso latte. Al mattino c’era più liquido seminale in quella camera che alla banca del seme! Devo averne bevuto e ricevuto dei litri!
Ho poi fatto assaggiare a tutti il mio bel culetto, è un’emozione forte per un uomo, lo so, e il mio sedere è particolarmente bello, sorridente e accogliente, ormai abituato a ricevere le visite di tanti amici intimi.
E' stata una fantastica esperienza e non mi sento in colpa.
Al mattino anche i miei ragazzi, ringraziandomi, mi hanno detto che era stata una notte indimenticabile e mi hanno promesso che sarebbe stato un segreto da mantenere tra noi.
Il fidanzato è ora più carino con me. Che abbia capito qualcosa?
Credo che lo lascerò. Sarà possibile sposare tre uomini contemporaneamente in qualche parte del globo? Un uomo solo non mi basterà mai più.
Baci bacini a tutti
Laura
P.S.: a proposito, qualcuno mi dice come è finita la partita?
sono una donna di 28 anni, bella, vivace e piena di vita.
Alta 1 metro e 66 cm, peso 56 kg, come vedete non sono un fuscello, ma ho tutte le mie cosine al posto giusto e, soprattutto, non so cosa sia la cellulite.
Porto la 6° di reggiseno coppa C e ne sono estremamente orgogliosa, soprattutto dei miei capezzoli grossi e prominenti con l’areola così larga, che piacciono tanto al mio attuale ragazzo. In realtà dovrei dire “porterei”, perché è un indumento che non uso molto: il mio seno è bello così al naturale, così grande, così morbido. Indosso il reggiseno solo durante gli incontri con gli uomini, perché so quanto a loro piace toglierlo...
Ho dei lunghi riccioli castani, che porto spesso raccolti un una coda di cavallo ampia e morbida.
Lavoro come impiegata in un’azienda di Genova, e mi piace molto il mio lavoro, perché mi consente di avere tanti contatti.
Mi piace il trucco pesante, sui toni del nero-grigio per gli occhi e del rosso o rosa fucsia per il resto: è per me il segno di una personalità forte che non ha paura di essere al centro dell’attenzione e vuole essere guardata dritta in viso (ma anche il resto merita più che un’occhiata...)
Adoro l’estate, l’avrete certamente capito, primo perché sono solare e secondo perché mi consente di indossare ciò che più mi piace: vestitini aderenti con gonna corta a metà coscia, normalmente interi e senza reggiseno né mutande (a parte quando ho le mie cose), perché lasciano un segno che non mi piace per niente. Non mi dispiace neppure la minigonna, soprattutto con larghe balze fiorite e colorate, in tal caso metto di solito dei leggeri top in tinta unita, con le spalle scoperte e l’ombelico di fuori, ai piedi sandali aperti col tacco a spillo, che mettono in evidenza il mio bel piedino e lo smalto sempre bello e luccicante. La sera in discoteca, quando fa un po’ più fresco, porto normalmente le mie belle calze autoreggenti con balza in pizzo, che piacciono tanto ai miei amici (e piacciono anche a me, perché sono subito pronta all’uso quando mi viene voglia), le scarpe eleganti con la punta, il tacco a spillo e cinghia attorno alla caviglia.
Non fraintendetemi, io sono fedelissima e soprattutto sincera, quando sono impegnata.
Per il resto, quando sono libera, mi piace godermi la vita fino in fondo: mangiare, bere, viaggiare, ballare, uscire con gli amici e le amiche, eccitare uomini e donne, fare sesso.
Vi voglio raccontare un episodio accaduto la settimana scorsa.
Io generalmente cerco di non dormire sola, perché al mattino mi piace cominciare la giornata succhiando un bel pene prima di colazione: dicono faccia venire la pelle bella e in effetti la mia sembra velluto. Anche quella mattina avevo ingoiato la mia dose del mio fluido preferito e , dopo colazione il mio ragazzo, in vena di emozioni forti, mi ha chiesto se volevo andare insieme la quella sera in un club privé, uno di quei posti dove fanno gli scambi di coppie. Io gli ho detto di no: che sporcaccione!!! Nessuno me lo aveva mai chiesto e con me non c’è bisogno di andare in quei postacci per divertirsi.
Mi sono molto arrabbiata, e comunque quella sera dovevo andare in trasferta a Roma con tre colleghi. I tre ragazzi non sono sposati e hanno 25, 30 e 36 anni. Marco, Roby e Francesco, tutti fidanzati. Giovedì siamo arrivati a Roma in hotel alle 18 circa.
Siamo andati a Trastevere a berci un aperitivo e ci siamo divertiti un sacco a raccontarci aneddoti d’ufficio e a prenderci in giro. Poi siamo andati a cena e abbiamo mangiato benissimo, come quasi sempre a Roma, bevendoci sopra un buonissimo e freschissimo vinello bianco dei Colli. Faceva così caldo!
Quella sera c’era la partita della Nazionale, io sono tifosissima e poi i calciatori sono così carini! Allora abbiamo deciso di andare in albergo e Francesco ci ha invitati tutti in camera sua a vedere la partita. L’idea mi è piaciuta subito, è molto più divertente vedere la partita in compagnia che da soli.
Così siamo saliti in camera, ci siamo messi spaparanzati sui due lettoni (era una suite con due letti matrimoniali) ed abbiamo stappato una bottiglia di champagne bello gelato. C’era un’atmosfera così bella, così confidenziale! Io avevo Roby sulla destra e Marco sulla sinistra, ed entrambi mi sfioravano le mani delicatamente, erano così carini! Per Francesco non c’era molto posto, così si è messo sull’altro letto.
Alla fine del primo tempo Marco ha cominciato ad accarezzarmi timidamente le tette e non ce l’ho più fatta: mi è partito un appassionato bacio sulla sua bocca, che buon profumo il suo alito caldo! Nel frattempo Roby mi palpava le cosce, sul pizzo delle autoreggenti e ha cominciato a leccarmi i piedini, e anche Francesco si è alzato dalla poltrona, avvicinandosi per accarezzarmi in mezzo alle gambe, dove ero come al solito nuda. Quante mani e bocche avevo su di me, ero confusa, non sapevo più chi mi toccava cosa, ma ero anche tremendamente eccitata!
Io avevo ancora i postumi dell’arrabbiatura della sera precedente col mio fidanzato, si meritava proprio una punizione per quella sconceria di proposta! E poi quei tre simpatici bricconi erano così carini, avevano architettato tutto così bene che si meritavano proprio un bel regalo!
Io ero veramente tutta bagnata e non riuscivo a trattenermi dal gemere e sospirare forte, chissà cosa hanno pensato i vicini di camera?
Mentre Roby mi leccava la passerina, Francesco si è tolto tutto ed è rimasto nudo come mamma l’ha fatto: devo aver strabuzzato gli occhi! Aveva un fisico notevole e un sesso enorme, qualcosa come 25 cm, e anche il diametro non scherzava, e intanto Marco, il più giovane e inesperto e il più dolce di tutti, mi toglieva il top rosa shocking e io rimanevo con solo minigonna, autoreggenti e sandali rosa. Quando ha visto il mio seno è rimasto di stucco e ha cominciato a leccarmelo. Mentre anche Marco si spogliava, Francesco mi toglieva la minigonna, ho capito subito che la sua preferenza era per il mio sederino, che ha cominciato ad accarezzare: come vi ho già detto, Francy è un gran bell’uomo e molto dotato. Ho capito subito dove voleva andare a parare e anche io ero già decisa a dargli il mio pezzo forte.
Nel frattempo anche Roby si era spogliato completamente, devo dire che era una serata fortunata: avevo con me tre uomini belli, dolci, rispettosi, ma anche fantasiosi e simpatici. Roby aveva un’erezione tremendamente bella e anche lui a dimensioni non scherzava: non ho resistito e gliel’ho preso in bocca, ma subito prima ho chiesto a Marco, così timido, ma anche lui bello in tiro, di infilarmelo nella patatina, che non ne poteva più di aspettare e così fece riempiendomi di gioia. A quel punto il clou della serata: Francesco si inumidì bene con la saliva una mano e la passò dolcemente sul mio ano: ebbi un fremito forte forte, non ne vedevo l’ora perché il culetto è la mia zona erogena principale. Entrò tutto dentro con grande dolcezza e io ebbi istantaneamente il mio primo orgasmo della serata, ne avrei poi avuti diversi altri, non lo so, passavo quasi senza soluzione di continuità da un climax al successivo. Sentivo il mio ano contrarsi ritmicamente in sintonia col cazzo di Francesco. Era bellissimo, non ero mai stata così bene, avevo tre uomini stupendi dentro di me e in quel momento li amavo tutti, e mi ero completamente dimenticata del mio fidanzato cattivo.
Mentre Roby mi veniva in bocca e io ingoiavo felice il suo sperma, Marco mi fecondava la fica e Francesco mi riempiva il culetto del suo seme, penso che ne avesse una riserva enorme, perché il mio intestino godeva, si contraeva ed era assalito dalla vampata di calore provocata dal suo fluido vitale. Sono venuti tutti e tre insieme, mentre il mio orgasmo continuava senza accennare a calmarsi: che passione, mi sentivo così piena, così realizzata!
Dopo siamo andati tutti in doccia e ci siamo divertiti a fare un bell’idromassaggio, per poi ricominciare a fare l’amore.
La seconda volta ho quasi fatto un bagno nello sperma dei miei tre uomini, che sono venuti tutti insieme su di me ricoprendomi del prezioso latte. Al mattino c’era più liquido seminale in quella camera che alla banca del seme! Devo averne bevuto e ricevuto dei litri!
Ho poi fatto assaggiare a tutti il mio bel culetto, è un’emozione forte per un uomo, lo so, e il mio sedere è particolarmente bello, sorridente e accogliente, ormai abituato a ricevere le visite di tanti amici intimi.
E' stata una fantastica esperienza e non mi sento in colpa.
Al mattino anche i miei ragazzi, ringraziandomi, mi hanno detto che era stata una notte indimenticabile e mi hanno promesso che sarebbe stato un segreto da mantenere tra noi.
Il fidanzato è ora più carino con me. Che abbia capito qualcosa?
Credo che lo lascerò. Sarà possibile sposare tre uomini contemporaneamente in qualche parte del globo? Un uomo solo non mi basterà mai più.
Baci bacini a tutti
Laura
P.S.: a proposito, qualcuno mi dice come è finita la partita?
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