Esperienza Cuck
di
asx52
genere
tradimenti
La voglia di sperimentare non mi fermava più. Avevo una amante molto carina, 10 anni più giovane di me, la quale piano piano era diventata un vero animale da letto.
Le avevo raccontato di aver avuto esperienze bsx, ma non le avevo detto tutti i particolari, soffermandomi sul fatto che era stata una voglia di sperimentare, mentendo a me stesso spudoratamente: ero un bsx passivo remissivo molto convinto e continuavo ad avere le mie esperienze a sua insaputa.
Comunque durante i rapporti la incalzavo parecchio con la mia voglia di avere una esperienza allargata ad altri partner. Al principio ero molto generico sulle richieste perché cercavo di capire se lei ne avesse davvero voglia.
Lei era inflessibile. Quando insistevo si arrabbiava davvero minacciando di chiudere il rapporto.
Ci impiegai due anni e molti discorsi erotici perché un giorno si verificasse la svolta.
Accadde che lei, alla mia ennesima richiesta, disse: vuoi un rapporto a 3? Ok ma se deve essere deve essere con un maschio. Non credevo alle mie orecchie, lei credeva che io volessi un'altra donna e per provocarmi aveva detto invece proprio quello che volevo io.
Senza nessuna esitazione io dissi OK. Lei rimase spiazzata e alzò la posta: ma tu non partecipi e guardi. Sempre incredulo perché stava andando nella direzione che volevo io senza che lei se ne rendesse conto le dissi ok ancora una volta.
Lei sempre più all’angolo disse: organizza allora, maiale!!.
Ero al settimo cielo. Dovevo organizzare una cosa che le doveva piacere, altrimenti sarebbe stata una esperienza senza ripetizione.
Cercai su siti specializzati in modo molto meticoloso persone che fossero almeno in apparenza affidabili. Non troppo giovani non troppo vecchi, non troppo vicini non troppo lontani etc etc.
Ne selezionai 5 tra tutti quelli che erano disposti ad inviare foto complete e numeri di telefono.
Dopo 15 giorni di ricerche ero pronto. Lei non credeva ai suoi occhi. Vide le foto e notai che le osservò bene la prima, la seconda volta e anche la terza.
Alla fine selezionò un tipo che devo ammettere era niente male.
Lo contattai, per la verità mi risultò antipatico perché se la credeva troppo e tendeva a dare lui disposizioni. Ma era il tipo scelto da lei e quindi andai avanti.
Arrivò il giorno fatidico. Lo incontrai per strada per essere sicuro che non fosse la persona sbagliata. Ci salutammo e lo accompagnai all’appartamento che usavamo per i nostri incontri. Li ci aspettava la mia donna, vestita da strafiga e tremante per l’emozione.
All’inizio l’imbarazzo fu totale. Nessuno rompeva il ghiaccio. Dopo qualche istante che sembrò eterno, lei prese l’iniziativa e mi disse: fai una bella cosa, vatti a fare una passeggiata e torna quando ti chiamo. Io rimasi paralizzato, pensavo…ma gli accordi non erano questi… io dovevo guardare…. Ma mentre pensavo lei mi prendeva un braccio accompagnandomi alla porta.
Lei rimase sola col tipo e io per strada come un cornutaccio schifoso che sapeva benissimo quello che stava per accadere.
Passavano i minuti, 5 10 20, 40 minuti…. Ero con un dolore allo stomaco tremendo, ma anche con un cazzo nelle mutande enorme….
Dopo ¾ d’ora un messaggio che mi intimava di tornare. Erano entrambi molto rilassati ed incredibilmente intimi. Lei si avvicinò al tipo, gli stampò un bacio in bocca con tutta la lingua in modo che io vedessi bene e lo fece accomodare alla porta.
Dopo che la porta fu chiusa, le mi disse: e bravo il mio cornutino, vuoi sapere quello che è successo? E mi diede un bacio dal sapore strano mentre mi toccava il cazzo ormai fuori misura.
Diceva, ma bravo vedo che sei bello carico, aspetta di sapere tutto, vuoi sapere tutto vero?
E io ormai senza volontà dicevo coi gesti quello che lei voleva.
Allora mi raccontò, dopo aver chiuso la porta continuarono a parlare per qualche altro minuto, fino a che lui si avvicino e la baciò.
Mi disse che era stato un bacio molto coinvolgente e che subito dopo il feeling tra i due era diventato perfetto.
Allora lei si era seduta a calvalcioni su di lui sul divano (la mia posizione preferita!!! Lo aveva fatto apposta) e lo aveva baciato per altri minuti mentre lui la esplorava dappertutto.
Quando la situazione era ormai calda e lei si era fatta appassionata, lei gli tirò fuori il cazzo. Mi disse che era talmente eccitato che venne all’istante con uno schizzo che era arrivato fino ai suoi lunghi capelli. Era vero e lo schizzo non lo aveva ripulito ancora con cura.
Poi lei si era talmente eccitata che glielo aveva ripulito (a me non lo faceva mai) con la bocca (ecco il sapore strano, ma tutto sommato non ignoto!!) e dopo aver tentato di rianimarlo ci avevano rinunciato.
Il racconto mi lasciava di sasso. Che cosa avevo combinato, avevo fatto di lei una troia, oppure lo era sempre stata e io l’avevo liberata. Insomma poco importava, lei aveva cominciato a farmi cornuto (contento)…. E la cosa era solo all’inizio…..
Le avevo raccontato di aver avuto esperienze bsx, ma non le avevo detto tutti i particolari, soffermandomi sul fatto che era stata una voglia di sperimentare, mentendo a me stesso spudoratamente: ero un bsx passivo remissivo molto convinto e continuavo ad avere le mie esperienze a sua insaputa.
Comunque durante i rapporti la incalzavo parecchio con la mia voglia di avere una esperienza allargata ad altri partner. Al principio ero molto generico sulle richieste perché cercavo di capire se lei ne avesse davvero voglia.
Lei era inflessibile. Quando insistevo si arrabbiava davvero minacciando di chiudere il rapporto.
Ci impiegai due anni e molti discorsi erotici perché un giorno si verificasse la svolta.
Accadde che lei, alla mia ennesima richiesta, disse: vuoi un rapporto a 3? Ok ma se deve essere deve essere con un maschio. Non credevo alle mie orecchie, lei credeva che io volessi un'altra donna e per provocarmi aveva detto invece proprio quello che volevo io.
Senza nessuna esitazione io dissi OK. Lei rimase spiazzata e alzò la posta: ma tu non partecipi e guardi. Sempre incredulo perché stava andando nella direzione che volevo io senza che lei se ne rendesse conto le dissi ok ancora una volta.
Lei sempre più all’angolo disse: organizza allora, maiale!!.
Ero al settimo cielo. Dovevo organizzare una cosa che le doveva piacere, altrimenti sarebbe stata una esperienza senza ripetizione.
Cercai su siti specializzati in modo molto meticoloso persone che fossero almeno in apparenza affidabili. Non troppo giovani non troppo vecchi, non troppo vicini non troppo lontani etc etc.
Ne selezionai 5 tra tutti quelli che erano disposti ad inviare foto complete e numeri di telefono.
Dopo 15 giorni di ricerche ero pronto. Lei non credeva ai suoi occhi. Vide le foto e notai che le osservò bene la prima, la seconda volta e anche la terza.
Alla fine selezionò un tipo che devo ammettere era niente male.
Lo contattai, per la verità mi risultò antipatico perché se la credeva troppo e tendeva a dare lui disposizioni. Ma era il tipo scelto da lei e quindi andai avanti.
Arrivò il giorno fatidico. Lo incontrai per strada per essere sicuro che non fosse la persona sbagliata. Ci salutammo e lo accompagnai all’appartamento che usavamo per i nostri incontri. Li ci aspettava la mia donna, vestita da strafiga e tremante per l’emozione.
All’inizio l’imbarazzo fu totale. Nessuno rompeva il ghiaccio. Dopo qualche istante che sembrò eterno, lei prese l’iniziativa e mi disse: fai una bella cosa, vatti a fare una passeggiata e torna quando ti chiamo. Io rimasi paralizzato, pensavo…ma gli accordi non erano questi… io dovevo guardare…. Ma mentre pensavo lei mi prendeva un braccio accompagnandomi alla porta.
Lei rimase sola col tipo e io per strada come un cornutaccio schifoso che sapeva benissimo quello che stava per accadere.
Passavano i minuti, 5 10 20, 40 minuti…. Ero con un dolore allo stomaco tremendo, ma anche con un cazzo nelle mutande enorme….
Dopo ¾ d’ora un messaggio che mi intimava di tornare. Erano entrambi molto rilassati ed incredibilmente intimi. Lei si avvicinò al tipo, gli stampò un bacio in bocca con tutta la lingua in modo che io vedessi bene e lo fece accomodare alla porta.
Dopo che la porta fu chiusa, le mi disse: e bravo il mio cornutino, vuoi sapere quello che è successo? E mi diede un bacio dal sapore strano mentre mi toccava il cazzo ormai fuori misura.
Diceva, ma bravo vedo che sei bello carico, aspetta di sapere tutto, vuoi sapere tutto vero?
E io ormai senza volontà dicevo coi gesti quello che lei voleva.
Allora mi raccontò, dopo aver chiuso la porta continuarono a parlare per qualche altro minuto, fino a che lui si avvicino e la baciò.
Mi disse che era stato un bacio molto coinvolgente e che subito dopo il feeling tra i due era diventato perfetto.
Allora lei si era seduta a calvalcioni su di lui sul divano (la mia posizione preferita!!! Lo aveva fatto apposta) e lo aveva baciato per altri minuti mentre lui la esplorava dappertutto.
Quando la situazione era ormai calda e lei si era fatta appassionata, lei gli tirò fuori il cazzo. Mi disse che era talmente eccitato che venne all’istante con uno schizzo che era arrivato fino ai suoi lunghi capelli. Era vero e lo schizzo non lo aveva ripulito ancora con cura.
Poi lei si era talmente eccitata che glielo aveva ripulito (a me non lo faceva mai) con la bocca (ecco il sapore strano, ma tutto sommato non ignoto!!) e dopo aver tentato di rianimarlo ci avevano rinunciato.
Il racconto mi lasciava di sasso. Che cosa avevo combinato, avevo fatto di lei una troia, oppure lo era sempre stata e io l’avevo liberata. Insomma poco importava, lei aveva cominciato a farmi cornuto (contento)…. E la cosa era solo all’inizio…..
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