Felicità di un anziano
di
Sarah37
genere
tradimenti
Mi chiamo Mary, quello che mi appresto a raccontarvi è ciò che mi è successo pochi mesi fa, in ottobre per l’esattezza. Se ci penso non so che dire, mi sembra talmente lontana!... eppure è vicina, una esperienza così particolare di cui, sinceramente, non rinnego nulla, … ho fatto ciò che ho voluto fare, ho fatto felice un uomo, e nel mio io so che mi è piaciuto tantissimo, devo raccontarla perché, forse solo raccontandola riuscirò a capirla meglio, a capire me stessa, a capire perché poi l’ho fatto con una persona così più anziana di mio marito. Ho quel misto di senso di colpa e di sottile piacere confuse assieme che mi fanno desiderare di farlo di nuovo. Di tradire di nuovo. Amo mio marito, ma , a volte il piacere è una sottile emozione che ti avvinghia e ti lascia nel momento stesso che lo hai soddisfatto lasciandoti sensi di colpa che si attenuano solo al rinascere del piacere successivo, ma queste mie riflessioni sono nate dopo, tutto è nato per caso e per pura emozione erotica. Sono una casalinga di 48 anni, ho un figlio di 27 che, anche se vive per conto suo, mi gironzola spesso per casa, … ed un marito che, per ragioni di lavoro, sta sempre fuori di casa. Da qualche anno faccio volontariato con un associazione parrocchiale un po’ per passare il tempo ed un po’ per rendermi utile socialmente, però a volte non mi sento felice e devo dire che mi è sempre piaciuto farmi vedere, mostrarmi, … farmi ammirare dagli altri uomini ... ebbene si, sono una donna esibizionista e questo, probabilmente, piace anche a mio marito. L’associazione di volontariato si occupa di assistenza domiciliare agli anziani, ed è li che ho conosciuto Marco, un ex dirigente in pensione di 75 anni, elegante, dolce, intelligente, colto,… purtroppo solo, ma molto attivo e in gamba. Pieno di complimenti con tutte noi volontarie, mai una parola fuori posto, io stavo ore a sentirlo raccontare la sua vita nelle aziende industriali dove aveva lavorato,… le sue donne,… le sue avventure, la sua tristezza nel dire che gli mancava una donna, … una presenza femminile,… il suo più grande desiderio era possedere ancora una donna. Molte mie amiche dell’associazione lo deridevano ma a me non è mai sembrato giusto … e poi da giovane doveva essere stato un bell’uomo. Ha una bella casa ed un giorno mi ha confidato con tristezza che il 18 del mese sarebbe stato il suo compleanno e che lo avrebbe passato da solo, … era domenica e nessuno dell’associazione gli avrebbe fatto compagnia. Era cosi gentile e triste nel dirlo che gli ho promesso che la festa gliela avrei preparata io, … 75 anni è una bella tappa! Per farla passare inosservata!
Ho iniziato a fare il giro degli inviti ma erano tutti impegnati, compreso mio marito che naturalmente era fuori per lavoro, mi sono anche arrabbiata ma senza risultato. Sembrava che quel giorno tutti avessero qualcosa da fare … ero delusa! Volevo organizzare a Marco una festa indimenticabile e invece … niente!! … c’è l’avevo con tutti i miei amici e tutti i colleghi del volontariato … Decisi che sarei andata ugualmente, …. anche da sola … e gli avrei regalato una festa meravigliosa, con un regalo bellissimo. Ed è stato in quell’istante che ho cominciato a pensare a quale regalo potesse essere interessato un uomo di 75 anni che in fondo ha tutto. Ma mentre pensavo a questo … la risposta mi è arrivata dal mio istinto sessuale … mi sono sentita immediatamente bagnata. A cosa ho pensato? ... che il regalo potevo essere io per lui!! Volevo veramente farlo felice!, e poi la cosa era intrigante e perversa … tanto che mi eccitavo solo a pensarci! Sono una grande organizzatrice e gli avrei preparato una festa con i fiocchi, … ho ordinato una torta e gli ho dato appuntamento per domenica pomeriggio dopo pranzo. Devo dire che ero eccitata dall’idea di quel “regalo” … soprattutto di essere io stessa il “regalo” e di come Marco l’avrebbe presa … la remota idea che potesse sentirsi male quando gli avrei mostrato “il regalo” mi era venuta … ma poi non ci ho fatto più caso. Con calma mi sono preparata, … ho scelto un paio di micro mutandine nere di pizzo, ho sempre amato la lingerie … calze autoreggenti nere, decolté, tacchi alti, ed ho indossato un gonna che in pratica mi scopriva metà delle cosce appena mi sarei seduta. La gonna era larga, e sopra avevo un maglione sportivo. Sono uscita di casa,… preso la torta e le candeline, … e verso le 15,00 ero da Marco. Lo avevo avvertito che saremmo stati io e lui, e che mi scusavo se gli altri non sarebbero venuti … ma lui era ugualmente contento, … si era vestito elegante con un completo scuro e la cravatta. Dopo i convenevoli, mi aveva chiesto di guardare una trasmissione alla tv, gli ho detto: “beh! festeggiamo prima … con la torta ed il regalo!” … e poi vediamo la tv!... “Ma non dovevi!”, fu la sua risposta “il più bel regalo è che tu sei qui e festeggiamo! … sto in compagnia di una bella donna”. Ok festeggiamo!!, non immaginava nulla - siediti sulla poltrona, - gli dissi, - ora vado a preparare la torta con le candeline e il regalo.
Calai un poco le serrande della stanza per fare una piccola oscurità e andai in cucina … tolsi la torta dalla scatola, misi su le candeline … mi tolsi gonna e maglione e mi legai attorno alla vita un fiocco rosso di carta, … arriva la torta, … dissi forte,,… torta e regalo, sei pronto? Sì! rispose lui, … entrai nel salotto, … lui era seduto sulla poltrona e distrattamente guardava la tv … mi vide … balbetto qualcosa …” ma … ma” … “ Auguri Marco, … tanti auguri! ecco il regalo” … poggiai la torta sul tavolo e mi parai davanti a lui … Tremava dall’emozione … gli dissi: … “questo è il tuo regalo … ti piaccio?”… I suoi occhi, e le sue mani si riempivano di me … si era alzato nel frattempo, … baciai delicatamente le sue labbra, chiusi gli occhi mentre le sue mani già cominciavano a frugare dentro le mie mutandine, … “uuuuhhh …… Marco siiihhh, … cosiiihhh …” mi contorcevo sotto le sue carezze e mi resi subito conto della sua accurata esperienza,… ora mi stava passando le sue dita sottilissime sull’elastico del peryzoma, … lo lascio fare, …sento l’indumento che pian piano vien giù, … me lo sta sfilando deliziosamente, … le mie intimità sono già libere e lui si ferma un attimo per osservarle, … poi mi bacia delicatamente sul collo mentre mi slaccia il reggiseno che mi scivola subito verso i piedi, … sono nuda oramai …. ho solo le mie autoreggenti nere …. ci guardiamo un attimo negli occhi e gli sorrido dolcemente … mi penetra con le sue mani, … ho un orgasmo bellissimo masturbata dalle sue dita … mentre il mio corpo era già un vulcano in eruzione.
“Ti voglio dentro di me!” gli ho sussurrato, … lo prendo per mano come un bambino e andiamo in camera da letto. Mentre continuava a toccarmi inebriato … lo aiuto a togliersi la giacca … la camicia … gli sbottono i pantaloni e gli e li abbasso insieme alle mutande, … spunta fuori un bel cazzo duro, … volevo prenderglielo in bocca ma lui voleva entrare subito in me … e così mi sono sdraiata sul letto, … inarcato il bacino aprendo le cosce e spalancatogli la mia figa,… con le mani ho provveduto a scostare i miei folti peli dalle labbra della mia patatina in modo che potesse ammirare il rosa delle mie intimità più interne, … rimane a bocca aperta e ci guardiamo negli occhi mentre io gli dispenso un sorriso invitante, … l’ho aspettato un po’ mentre si stendeva sopra di me,… con immensa dolcezza mi ha penetrato un po’ per volta fino a quando con un gemito di soddisfazione e sforzo me lo ha infilato tutto dentro. La sua bocca sulla mia … ed il suo cazzo dentro di me …. mi stavano deliziando “Mmmmmhhhh … si, … spingilo dentro … ooohhhhh … cosiiiihhh …. caro!” stava per venire e voleva estrarlo dalla mia passera, … ma gli ho detto sottovoce che poteva venirmi dentro perché prendevo la pillola, … ha settantacinque anni, … e poi erano anni che non toccava una donna, non ho avvertito la potenza del gettito inondarmi la figa, … ho sentito solo la sua crema spermale che mi colava dentro, … ma stavo venendo anch’io,… quella situazione era dolcemente intrigante e molto erotica. Ansimava e sorrideva come un bambino … era felice – “che regalo che regalo” continuava a ripetere!!! …..
Anche io quel giorno mi sono sentita felice … in tutti i sensi!
Condividerò volentieri i vostri commenti su contatto skype "sara.catania13"
Ho iniziato a fare il giro degli inviti ma erano tutti impegnati, compreso mio marito che naturalmente era fuori per lavoro, mi sono anche arrabbiata ma senza risultato. Sembrava che quel giorno tutti avessero qualcosa da fare … ero delusa! Volevo organizzare a Marco una festa indimenticabile e invece … niente!! … c’è l’avevo con tutti i miei amici e tutti i colleghi del volontariato … Decisi che sarei andata ugualmente, …. anche da sola … e gli avrei regalato una festa meravigliosa, con un regalo bellissimo. Ed è stato in quell’istante che ho cominciato a pensare a quale regalo potesse essere interessato un uomo di 75 anni che in fondo ha tutto. Ma mentre pensavo a questo … la risposta mi è arrivata dal mio istinto sessuale … mi sono sentita immediatamente bagnata. A cosa ho pensato? ... che il regalo potevo essere io per lui!! Volevo veramente farlo felice!, e poi la cosa era intrigante e perversa … tanto che mi eccitavo solo a pensarci! Sono una grande organizzatrice e gli avrei preparato una festa con i fiocchi, … ho ordinato una torta e gli ho dato appuntamento per domenica pomeriggio dopo pranzo. Devo dire che ero eccitata dall’idea di quel “regalo” … soprattutto di essere io stessa il “regalo” e di come Marco l’avrebbe presa … la remota idea che potesse sentirsi male quando gli avrei mostrato “il regalo” mi era venuta … ma poi non ci ho fatto più caso. Con calma mi sono preparata, … ho scelto un paio di micro mutandine nere di pizzo, ho sempre amato la lingerie … calze autoreggenti nere, decolté, tacchi alti, ed ho indossato un gonna che in pratica mi scopriva metà delle cosce appena mi sarei seduta. La gonna era larga, e sopra avevo un maglione sportivo. Sono uscita di casa,… preso la torta e le candeline, … e verso le 15,00 ero da Marco. Lo avevo avvertito che saremmo stati io e lui, e che mi scusavo se gli altri non sarebbero venuti … ma lui era ugualmente contento, … si era vestito elegante con un completo scuro e la cravatta. Dopo i convenevoli, mi aveva chiesto di guardare una trasmissione alla tv, gli ho detto: “beh! festeggiamo prima … con la torta ed il regalo!” … e poi vediamo la tv!... “Ma non dovevi!”, fu la sua risposta “il più bel regalo è che tu sei qui e festeggiamo! … sto in compagnia di una bella donna”. Ok festeggiamo!!, non immaginava nulla - siediti sulla poltrona, - gli dissi, - ora vado a preparare la torta con le candeline e il regalo.
Calai un poco le serrande della stanza per fare una piccola oscurità e andai in cucina … tolsi la torta dalla scatola, misi su le candeline … mi tolsi gonna e maglione e mi legai attorno alla vita un fiocco rosso di carta, … arriva la torta, … dissi forte,,… torta e regalo, sei pronto? Sì! rispose lui, … entrai nel salotto, … lui era seduto sulla poltrona e distrattamente guardava la tv … mi vide … balbetto qualcosa …” ma … ma” … “ Auguri Marco, … tanti auguri! ecco il regalo” … poggiai la torta sul tavolo e mi parai davanti a lui … Tremava dall’emozione … gli dissi: … “questo è il tuo regalo … ti piaccio?”… I suoi occhi, e le sue mani si riempivano di me … si era alzato nel frattempo, … baciai delicatamente le sue labbra, chiusi gli occhi mentre le sue mani già cominciavano a frugare dentro le mie mutandine, … “uuuuhhh …… Marco siiihhh, … cosiiihhh …” mi contorcevo sotto le sue carezze e mi resi subito conto della sua accurata esperienza,… ora mi stava passando le sue dita sottilissime sull’elastico del peryzoma, … lo lascio fare, …sento l’indumento che pian piano vien giù, … me lo sta sfilando deliziosamente, … le mie intimità sono già libere e lui si ferma un attimo per osservarle, … poi mi bacia delicatamente sul collo mentre mi slaccia il reggiseno che mi scivola subito verso i piedi, … sono nuda oramai …. ho solo le mie autoreggenti nere …. ci guardiamo un attimo negli occhi e gli sorrido dolcemente … mi penetra con le sue mani, … ho un orgasmo bellissimo masturbata dalle sue dita … mentre il mio corpo era già un vulcano in eruzione.
“Ti voglio dentro di me!” gli ho sussurrato, … lo prendo per mano come un bambino e andiamo in camera da letto. Mentre continuava a toccarmi inebriato … lo aiuto a togliersi la giacca … la camicia … gli sbottono i pantaloni e gli e li abbasso insieme alle mutande, … spunta fuori un bel cazzo duro, … volevo prenderglielo in bocca ma lui voleva entrare subito in me … e così mi sono sdraiata sul letto, … inarcato il bacino aprendo le cosce e spalancatogli la mia figa,… con le mani ho provveduto a scostare i miei folti peli dalle labbra della mia patatina in modo che potesse ammirare il rosa delle mie intimità più interne, … rimane a bocca aperta e ci guardiamo negli occhi mentre io gli dispenso un sorriso invitante, … l’ho aspettato un po’ mentre si stendeva sopra di me,… con immensa dolcezza mi ha penetrato un po’ per volta fino a quando con un gemito di soddisfazione e sforzo me lo ha infilato tutto dentro. La sua bocca sulla mia … ed il suo cazzo dentro di me …. mi stavano deliziando “Mmmmmhhhh … si, … spingilo dentro … ooohhhhh … cosiiiihhh …. caro!” stava per venire e voleva estrarlo dalla mia passera, … ma gli ho detto sottovoce che poteva venirmi dentro perché prendevo la pillola, … ha settantacinque anni, … e poi erano anni che non toccava una donna, non ho avvertito la potenza del gettito inondarmi la figa, … ho sentito solo la sua crema spermale che mi colava dentro, … ma stavo venendo anch’io,… quella situazione era dolcemente intrigante e molto erotica. Ansimava e sorrideva come un bambino … era felice – “che regalo che regalo” continuava a ripetere!!! …..
Anche io quel giorno mi sono sentita felice … in tutti i sensi!
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