Che botta

quel giorno sono entrata in casa e come le altre volte non mi sono preoccupata vedendo la porta del suo studio chiusa, lo era sempre quando faceva lezione. stavo ritirando la spesa quando sentii uno strano mugolio a cui non prestai attenzione. poco dopo mi accorsi che dovevo nuovamente uscire, volevo avvertirlo e bussai, nessuno rispose e comunque bussai troppo piano, il suo stesso respiro non gli permise di sentirmi. ancora mi si gela il sangue dopo tre anni. aprii piano e lo vidi sul divano con i pantaloni calati il cazzo, decisamente grosso, gonfio e rosso, parlava, la incitava...la bambina era accanto a lui, gonna alzata, gambe leggermente aperte e la piccola mano che gli menava il bastone, le dita di lui dentro le mutandine, non ricordo benissimo tutto, non ricordo la faccia di lei, 10 anni, ricordo quella di lui, deformata, mai lo avevo visto così, rimasi paralizzata, ogni tanto la sua mano si posava su quella di lei per dare il giusto ritmo, sul monitor del pc scorreva un video porno. mi vide e mi disse qualcosa del tipo: la colpa è sua, me lo ha fatto diventare così duro, è una puttanella, mi ha tirato dentro lei in questa storia. ( lui aveva 56 anni). la bimba non si scompose, lui la incitava con parole volgari. si alzò di scatto le spostò gli slip e tenedola aperta si scaricò su quel piccolo taglio, non capivo nulla, non potevo crederci,il vomito mi arrivò in gola, le ginocchia molli. sono scappata. da allora e sono passati tre anni non ho fatto più l'amore, guardo con insistenza i porno, solo quelli in cui ci sono giovanissime e uomini maturi, devo capire cosa ha provato, devo capire il perchè. ho 15 anni meno di lui e ne dimostro 10 meno di quelli che ho, sono molto bella e molto corteggiata, mi faceva fare l'amore ogni notte per molte ore, ha cominciato a fare l'amore in un certo modo, l'ho coinvolto nelle mie perversioni, da quando mi ha conosciuta. mi chiedo perchè. so solo che mi ha rovinato la vita, che le bambine le considero in modo diverso, delle avversarie e che la voglia che ho è quella di stare a guardare una situazione analoga e di chiedere cosa si prova, vorrei capire....
questa è una storia vera