Il ragazzo di mia figlia - 1

di
genere
bisex

Ho 42 anni e una vita coniugale felice, anche dal punto di vista sessuale. Mia moglie, Clara, è una bella donna e le piace fare sesso regolarmente, anche se non è una ninfomane. Quanto racconto, ci crediate o meno, è assolutamente vero. Ho una figlia di sedici anni che da un po' di tempo si è invaghita di una ragazzo di 20 anni, destando grande preoccupazione in me e nella madre. Perché sembra che questo fanciullo sia dedito a fumare hascish e l'aspetto, del resto, è tutto un programma. Un bel ragazzo, con una vaga somiglianza con il fotografo Fabrizio Corona, bel fisico, palestrato, ma barbetta da centro sociale e capelli rasta. Occhio perso. Mia moglie mi chiese di indagare su di lui, vedendo il suo profilo facebook, che tra l'altro era pubblico. Scoprì tante cose. Non solo ebbi conferma della sua passione per le droghe leggere ma mi imbattei in alcune sue foto... seminudo. Il ragazzo era spesso ritratto, in questi selfie, in mutande, col suo bel fusto, tatuaggi che ne mettevano in luce la virilità, un grosso serpente su un bicipite e una spada sull'altro. Ma la mia attenzione fu occupata da altro: Antonio, questo il suo nome, esibiva una grossa nerchia, un affare che si vedeva era ancora moscio ma già enorme. Provai turbamento perché mai avevo provato attrazione per qualcuno del mio sesso, eccetto una volta, tanti anni prima, allorquando io e mia moglie, ventenni, ci trovammo su una spiaggia nudista in quel di Paros e vidi alcuni giovani uomini nudi molto ben fatti e dotati, tanto che avrei voluto toccarli, mi avvicinavo a loro per vederli meglio. Scacciai, all'epoca, quel pensiero, con grande difficoltà, confesso. Anzi, se ben ricordo, l'immagine di quei cazziìoni mi ossessionò per qualche giorno. Ebbi terrore di essere omosessuale, ma la preoccupazione svanì non appena ebbi fatto l'amore con mia moglie: no, le donne mi attraevano troppo per essere frocio. Bene, ora quel terrore tornava. Antonio, il ragazzo di mia figlia, era dotatissimo e esibiva sul suo profilo facebook una serie incredibile di foto quasi nudo che feci vedere a mia moglie. "Guarda un po' che personaggio", le dissi. "Ah", esclamò lei, "però, non male il ragazzo. Un corpo da divinità greca". "Si", risposi io, "ma hai visto...ehm... si, insomma... sotto?". E lei, strabuzzando gli occhi, come se in un primo momento non ci avesse fatto caso, ma ora si: "Beh, il figliolo è... piuttosto ben messo. Diciamo pure che ha un attrezzo da pornostar e non lo nasconde affatto". Sfogliando le foto, Clara, che a dire il vero sembrava si colpita da quel "particolare" ma non turbata come me, si trovò di fronte ad una foto di Antonio ancor più imbarazzante delle precedenti: lui era sotto la doccia e l'acqua gli scorreva addosso, era si in slip ma naturalmente esendo lo stesso bagnatissimo gli si vedeva l'asta... stavolta in semierezione. Clara rideva: "Guarda qui, ma è pazzesco! Ha un palo tra le gambe." Guardai, basito, e commentai: "Ma deve essere almeno 25 centimetri, forse di più. Boh. Io non ho mai visto un coso così." E Clara: "Si, deve essere anche il doppio del tuo...". Chiudemmo lì. Non ne parlammo per ore. Solo la notte, a letto, Clara tornò sull'argomento: "Ma come farà nostra figlia?!". "A fare cosa?". "Come, cosa? A prendere quell'affare! E' pauroso". "Ma a cosa pensi? Oddio, hai ragione, la mia bambina..." Non dormì tutta la notte. E non per la preoccupazione manifestata da mia moglie, ma perché presi ad immaginarmi la scena, e ricamai su di essa con la fantasia. Antonio prendeva la mia ragazza. Poi, veniva il momento della madre, che diventava la peggior troia. Infine... infine io, che gli baciavo il corpo e poi leccavo le palle e il cazzo. Glielo prendevo in bocca e lo spompinavo ben bene. (Fine prima puntata)
scritto il
2015-09-07
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