Inculata dal rettore dell'università

di
genere
tradimenti

Frequentavo il secondo anno di università' e dovevo sostenere un importante esame.

Nonostante gli ultimi giorni avessi studiato intensamente, il prof. di biologia fece del tutto per mettermi in difficoltà' e l'esame fu' un disastro.

Vedevo i miei sogni andare in fumo per colpa di uno stronzo, andai in bagno e scoppiai in lacrime.

All'uscita mi incontrai con il rettore che mi chiese cos'era successo..
Gli spiegaii che il prof. e' uno stronzo e ce la' con me solo perche' sono una delle più' carine dell'Università.

Il rettore scoppio' in una risata e mi disse di non far caso al prof.
che e' solo invidioso perche' gay.
Forse vorrebbe delle tette belle come le mie mi disse..

A quelle parole arrossii , e capii che il rettore era un porco!

Mi disse..
"Stai tranquilla ci parlo io con quel frocio, vedrai che la prossima volta l'esame andrà meglio"

..potrai capire xo'
che in qualche modo dovrai ricambiare il favore..."

Eeehh?? Sborbottai io...
Che imbarazzo il rettore ci stava provando con me!

Feci notare la fedina e dissi che ero fidanzata,

io non sono quel tipo di ragazza che fa' certe cose, solo per passare un esame.

"Come vuoi," mi rispose il rettore, "ecco questo e' il mio num. se cambi idea fammi sapere.."
poi andò' via e lo sentii ridere e bisbigliare,

"Tanto con quel frocetto l'esame non lo passerai mai!! ahahahh.."

Andai a casa, ne parlai con il mio fidanzato, lui andò' su tutte le furie, mi disse che sarebbe venuto lui a parlare con quei due..

"Gli dissi di stare calmo e che avrei trovato una soluzione.."

Poco tempo dopo ripeteii l'esame e anche questa volta un disastro..

Il rettore aveva ragione ,quel pezzo di merda di prof. mi avrebbe bocciata in continuazione..

Titubante chiamai il rettore e dissi..
"OK che vuole che faccia?"

"Lo so come vanno queste cose...
vuole un pompino vero?"

Lui si mise nuovamente a ridere e mi disse di presentarmi alle 16 da lui..

Capii subito che un pompino non sarebbe bastato e che quel porco avrebbe voluto altro.

Alle 16 mi presentai, spensi il telofono nel caso il mio ragazzo mi avesse cercata, bussai e il rettore mi fece accomodare.

"Vedo che sei una ragazza sveglia mi disse,
hai messo i jeans, ma non preoccuparti dovrai toglierli.."

ormai le intenzioni del rettore erano chiare..
voleva scoparmi!

Quel porco senza perder altro tempo mi si avvicino', iniziando a tastarmi le tette,
chiamandomi pocciona...
ero consapevole di stare tradendo il mio fidanzato ma non c'era altra scelta.

Da li a prenderlo in bocca fu' un attimo, il suo cazzo era gigante, nonostante abbia avuto più' ragazzi in passato non ne avevo mai visto uno cosi' grosso.

Mi venne in bocca e mi disse di ingoiare, io un po' schifata deglutii tutto.

Fatto questo mi fece spogliare tutta nuda, mi mise sulla scrivania e inizio' a penetrarmi in figa sbattendomi con forza,

me lo mise anche nel culo facendomi urlare , mentre nel frattempo si divertiva a chiamarmi, "troia" e "puttana"

Mi inculo' talmente forte che tornai a casa camminando male.

Il peggio' pero'...
e' che venni' cmq bocciata
anche all'esame successivo.
scritto il
2015-09-09
1 9 . 1 K
visite
4
voti
valutazione
2.8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.