Guarda che regalo

di
genere
tradimenti

Siamo una coppia sposata con lei diventata col tempo molto molto trasgressiva, sì perchè dovete sapere che mia moglie C. da giovane era una ragazza molto timida e riservata tantè che all'inizio della nostra relazione riuscivo a malapena ad infilarle un dito dentro tanto era stretta, col risultato di sentirla ulare di dolore mentre preferiva essere sditalinata.Io dal canto mio ero già un porco e non vedevo l'ora di vederla trasformare in una troia dato che le doti fisiche per esserlo non le sono mai mancate,bocca da pompinara,4/5 di seno sodo, bel culo... così mi misi al lavoro cominciando un'implacabile e subdolo,come dice lei, lavoro psicologico.Notai che nonostante fosse un pò troppo frenata e rigida nell'iniziare il rapporto una volta scaldatasi godeva con piacere ma brevemente, così provai una volta mentre la sditalinavo a chiamarla puttanella e notai subito che lei cominciò ad eccitarsi e godere più intensamente.Ero sulla buona strada pensavo, vuole dire che se gode di più un po' ci si sente...,così la volta dopo, dopo averla scaldata leccandole i capezzoli inturgiditi cominciai a chiamarla troia con lei che si dimenava sempre più bagnandosi parecchio e le infilai ben tre dita in figa mentre le urlavo di godere come la troia che era e le porgevo in bocca tutto il cazzo che le innffiò la gola.Cominciammo a scopare coprendoci di isulti e la cosa ci piaceva molto , ma a me non bastava così un giorno seduti su una panchina del parco cominciai a toccargli ed iturgidirle i capezzoli lei si eccitò le misi una mano sotto la gonna ma si irrigidì chiudendo le gambe continuai con più impeto obbligandola ad aprirle e sentii le mutandine bagnate allora cominciai a sqirtarla dandole della zoccoletta in calore e lei cominciò a godere, mi afferò il cazzo nei pantaloni scappallandolo e comincò a sgarmi stavamo quasi per godere qundo un rumore in un cespuglio ci bloccò lei scorse un guardone che a sua volta si masturbava, così indignati ed un po' spaventati ci ricomponemmo ed andammo via, arrivati sotto casa sua notai nei suoi occhi del turbamento così presi a baciarla per consolarla ma lei cominciò a strusciarsi e toccarmi il pacco,era eccitatissima scendemmo in cantina e mi chiese di scoparla mentre si sfilava velocemente le mutandine,io le leccai dapprima la figa fradicia poi le chiesi cosa le stesse succedendo e lei pregandomi però di non smettere mi confessò che le era piciuta parecchio l'esperienza all'aperto e che avrebbe voluto farlo più spesso i luoghi "rischiosi"così risalii la misi a pecora e la impalai godendo entrambi quasi subito mentre lei diceva di sentirsi troia.L'indomani feci di tutto per riandare al parco lei era restia ma seppi convincerla assicurandole che non sarebbe successo nulla di male che di tanto in tanto passava una guardia giurata in bicicletta come ronda, ci sedemmo su un'altra panchina poco distante da quella del giorno prima ma più appartata cominciammo a baciarci e toccarci,le aprii i primi bottoni della camicetta slacciandole e sollevandole il reggiseno,una delle sue tettone uscì fuori,lei fece per coprirsi e si guardò in giro io la rassicurai ancora e cominciai a succhiarle i capezzoli con la faccia dentro la camicetta lei si inarcava ed eccitava sempre più, stava divenendo buio e me lo fece notare, io le risposi:"Meglio così TROIA!"lei si eccitò ancore di più ma si irrigidì ancora guardandosi in giro,allora le infilai una mano sotto la mini di jeans e guadandola neli occhi le dissi:"ora basta o fai quello che dico o ti faccio scopare dal primo che passa:" e così dicendo le strappai di netto le fragili e zuppe mutandine, lei ebbe un fremito e gemette un attimo,poi baciandomi mi nvitò a penetrarla con le dita ed io cominciai a stantuffarla prima con due poi con tre dita facendola gemere di piacere,allora prese a segarmi slacciandomi solo la cerniera poi si abbassò abbozzando un paio di spompinate veloci per poi tirarsi su quasi di scatto guardandoo intensamente nella penombra,si alzoò la gonna sul davanti e si mise in piedi di fronte a me si abbassò inginocchandosi sulla panchina ementre mi baciava si impalò sul mio cazzo cominciando a rotearci sopra per poi spingerselo tutto dentro."Era ora finalmente scopi!"le dissi,lei accelerò il movimento e ansimando disse:"Si... come piace a voi uomini troia...bagnata... e con le gambe aperte, vero? Brutto porco?"Si inarcò all'indietro scostandosi da me ,così le slacciai gli ultimi bottoni della camicialasciando completamente le tette libere di sobbalzare e le strinsi i capezzoli.Cavalcava e gemeva ed io resistevo,ad un certo punto mi abbracciò e con occhi languidi e voce suadente mi sussurrò all'orecchio :"cosa mi hai detto prima?"Io:" quando",lei"prima di strapparmi le mie mutandine preferite"IO:"Ahh...si dai così!" Lei :"ahh...allora?"io:"non lo so dillo tu e...non rallentare continua"lei:"davvero mi faresti... scopare?"IO:"e perchè no?"lei:"davvero?" e si fermò, io:"dai cazzo non ti fermare sì cazzo ti farei scopare come una lurida puttana va bene?" continuò a pompare incalzando un ritmo sostenuto io godevo quasi, poi si spostò di lato si sporse dietro il mio collo col visoe a quel punto ebbi una sensazione mi voltai e la vidi con in mano un cazzo e la bocca spalancata pronta a riceverlo e lo fece con gusto,riconobbi il metronotte con i pantaloni abbassati mi dise :"comlimenti è proprio brava questa troietta"IO scoppiai, riversai tutto il mio sperma dentro di lei e gemetti come mai nel vederla spompinare un altro cazzo.Lei si fermò si tolse da me si alzò in piedi e mi disse:"tra un po' é il tuo compleanno, ora... guarda che regalo! io rimasi seduto lei si avvicinò all'uomocon fare spavaldo di ci sa cosa vuole e sfilandosi tutto di dosso ma tenendo le scarpe, gli prese luccello in mano scostandogli i boxer gli tirò fuori i coglioni massaggiandolilo guardò e disse sei sposato? lui :"si"lei:" allora é il tuo giorno fortunato. puoi svuotare questi bei coglioni pieni dentro una fighetta giovane e vogliosa, mentre quel cornuto del ragazzo sta lì buono buono a farsi le seghe...d'accordo?"Lui "va bene ma muoviti!" la spinse a terra nell'erba ed in un attimo le fu sopra cominciando a penetrarla violentemente ,lei gemeva e godeva, era proprio uno stallone instancabile un vero bull se la girò e rigirò per più di due ore sfondandola e facendola godere in tutti i buchi fino a tenerla per i capelli e sborrarle in bocca costringendola ad ingoiare fino all'ultima goccia.io MI SPARAI TRE OQUATTRO SEGHE ERA STATO STUPENDO VEDERLA GEMERE ED ORGASMARE COSì TANTE VOLTE , I DUE SI SALUTARONO SCAMBIANDOSI I NUMERI DI TELEFONO PER UN INCONTRO CON O SENZA IL "CORNUTO "GLI DISSE LEI, LUI SE NE ANDò SCULACCIANDOLA E SUGGERENDOLE QUALCOSA LEIANNUì E LUI SE NE ANDò.LEI SI AVVICINò A ME ANCORA SEDUTO SULLA PANCHINA MISE UN PIEDE SUL MIO GINOCCHIO MI PRESE PER I CAPELLI ED ALLAGANDO LA COSCIA MI PORTò LA BOCCA ALLA FIGAE DISSE:"ADESSO LECCA ... LECCA TUTTO IL MIO PIACERE CHE UNO STALLONE MI HA DATO... D'ORA IN POI CI DIVERTIREMO SEMPRE DI PIù FINALMENTE HAI LA TROIA CHE VOLEVI ED IO PRESI A LECCARE RIPULENDO TUTTO PER BENE.

SEGUE FINO AD OGGI 10 ANNI DOPO
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2015-09-19
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