Incontro al buio
di
clint
genere
bisex
Avevo voglia di sesso gay ed allora mi sono collegato al sito di incontri andando a vedere dei bei cazzi non molto distanti da casa mia. Dopo un paio di mail ci accordiamo per un incontro la sera verso le nove. A casa dico che ho una riunione e che non so a che ora rientro. Parto verso l'appuntamento che era in una zona appartata appena fuori città. Un breve squillo di telefono ed il mio appuntamento si fa vivo. Porca miseria, è un mio vecchio compagno di scuola! Dopo il primo momento di imbarazzo perché entrambi insospettabili mariti con famiglia, ci mettiamo a ridere e saliti in macchina andiamo in un luogo appartato. E' Estate e basta un plaid per essere a posto. Chiacchieriamo un po' ricordando la giovinezza e dicendo che se lo avessimo saputo prime delle nostre passioni, sarebbero anni che potevamo frequentarci. Mentre si chiacchiera un po' le mani agiscono, palpeggiandoci da tutte le parti finché arriviamo ai nostri cazzi duri. Ci spogliamo e, malgrado la pochissima luce, noto che ha un bel cazzo molto grosso alla radice, di buona lunghezza e con una cappella piccola e puntuta, così gli dico che sembra fatto apposta per la sverginazione. Il mio è normale, di lunghezza media e con una belle o grossa cappella. Le palpazioni vicendevoli ai nostri cazzi vanno avanti, poi decidiamo di predisporci per un sessantanove e iniziamo a ciucciarci il cazzo con passione l'un l'altro. E' veramente un bel cazzo da succhiare e ci metto tutta la mia bravura, mentre lui mi succhia e mi lecca facendomi andare fuori di testa dal piacere. Ci fermiamo diverse volte per non sborrare troppo in fretta, poi al massimo del desiderio gli dico che lo voglio in culo e mi posiziono alla pecorina. Mi lubrifico con della cremina e lui subito mi appoggia la cappella ed inizia a spingere. Entra dentro di me con facilità ed inizia a pomparmi come un toro. Io sto godendo come un matto nel sentirmi pieno il culo del suo cazzo che mi svanga sempre più veloce finché mi tiene stretto pompandomi sempre più velocemente, finché mi irrora il budello con una copiosa sborrata bollente. Ci riposiamo un po' mentre continuiamo a palpeggiarci ed accarezzarci, dopo è lui che mi invita a incularlo. Gli lubrifico il buco e mi bagno la cappella, poi gliela punto e in un baleno sono dentro il suo bollente intestino. Lo scopo con buona lena, voglioso di sborrare nel suo culo mentre lui mi invita a darglielo tutto ed io non mi faccio pregare e lo monto sempre più velocemente. Sento montarmi la sborrata e mentre glielo dico mi attacco ai suoi capezzoli e stringendoli forte ululo il mio godimento mentre gli riempio il culo con la mia copiosa sborrata. Ci ripuliamo e ci rivestiamo, soddisfatti del piacere reciproco che ci siamo dato. Nel tornare verso casa decidiamo di provare a sondare il terreno con le nostre mogli per un incontro a quattro. Il giorno dopo, dopo aver fatto sesso con mia moglie, inizio a girare attorno all'argomento partendo da molto lontano ma mi accorgo che lei non sembra per nulla interessata. E' da tempo che quando mi spompina mi incula con un paio di dita facendomi impazzire di piacere ed è da sempre che lo prende in culo oltre che in fica. Ad un certo punto mi chiede se voglio fare questa esperienza perché desidero farmi inculare da un maschio. Rispondo che non lo so, mentendo dico che non ho mai avuto questa esperienza, ma che non si sa mai quello che può capitare. Lei si alza e va in bagno e così tronca il discorso. Nei giorni a seguire incontro nuovamente l'amico e dopo esserci spompinati ed inculati a vicenda torniamo sull'argomento. Anche sua moglie sembra non essere molto propensa alla cosa. Decidiamo di frequentarci come coppie in amicizia, per qualche gita e per qualche cena. Dopo un po' di uscite le due donne sono molto affiatate e sono diventate amiche, spesso si telefonano ed escono insieme per compere o per passeggiare. Io e l'amico continuiamo a scoparci e spompinarci con il massimo piacere ogni volta che ne abbiamo l'occasione. Un giorno le mogli decidono di andare per compere nella città vicina, è Sabato e siamo entrambi a casa, così invito l'amico per un pomeriggio di sesso a casa mia. Non so quanto tempo abbiamo trascorso tra pompini ed inculate, fatto sta che non avevamo più la cognizione di che ora fosse. Improvvisamente si apre la porta di casa ed entrano le due donne ed in breve ci scoprono nudi ed a letto. Dopo un primo momento di panico e di ingiurie nei nostri confronti, si mettono entrambe a ridere ed all'unisono iniziano a spogliarsi dicendo che se voi vi scopate tra voi, noi faremo la stessa cosa. In breve sono entrambe nude e si gettano a letto con noi, iniziando a baciarsi tra loro mentre si palpeggiano voluttuosamente. Io e l'amico restiamo basiti nel vederle alla stregua di due lesbicone, ma poi ci eccitiamo e cominciamo nuovamente a darci piacere tra noi. In breve il nostro letto è un teatro di oscenità e di piacere che ci coinvolge tutti quattro. Non si capisce più nulla e iniziamo un'orgia pazzesca dove mani, cazzi, culi, fighe e tette sono preda di mani, bocche e buchi da riempire. Ci siamo dati un sacco di piacere alternandoci sul sesso tradizionale con la propria consorte, sul sesso gay tra uomini e uomini nonché tra donne e donne, nello scambio di coppia, nel leccaggio multiplo e nelle sborrate infinite. Da quel giorno due tre volte al mese ci ritroviamo e diamo vita al sesso più sfrenato, donandoci soddisfazioni pazzesche e riempiendo le lenzuola di turno da innumerevoli e copiose sborrate maschili e femminili.
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