La schiava jali 2

di
genere
dominazione

Mi ordinó poi di preparare la cena, quindi ho abuto il permesso di alzarmi su due piedi,mi legó il guinzaglio vicino la cucina e lui si sdraió sui divani a fissarmi mentre io ero ai fornelli con quel cazzo nel culo che mi piaceva fin troppo. Quando la cena fu pronta il mio padrone fu servito al tavolo, io lo aspettai vicino la cucina a terra, a quattropiedi. Finí di cenare e mi chiamó, arrivo in sala da pranzo e trovo un piatto posato a terra con gli avanzi della sua cena. -Ecco puttanella, qui c'e la tua cena, adesso mangia, come una cagna devi mangiare!-. Mi accuccio per mangiare la mia cena.. mentre mangiavo il mio padrone si posizione dietro di me, si inginocchia e mi mette il suo favoloso cazzone dentro la mia bagnatissima figa, e urlava - Non smettere di mangiare troia, devi mangiare mentre io godo su di te-. Io finisco di mangiare e lui finisce di venirsene e indovinate dove viene? Dentro il piatto in cui ho mangiato e ordina di ripulire per bene tutto il piatto. Mi porta al guinzaglio, in una stanza dove ci stava solo un materassino a terra, mi legó attaccata al materasso e disse -Buonanotte puttana, sei una schiava brava, una perfetta serva. Un giocattolo eccezionale-. Salutai il mio padrone baciando e leccando i suoi piedi, dopo mi accucciai provando a dormire, con tutti i pensieri eccitanti che mi passavano per la testa e con quel cazzo ancora dentro il mio culo che mi allargava tutto.. mi addormentai.
di
scritto il
2015-11-21
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