Ricordo a un marito cornuto
di
Monia_sexy
genere
tradimenti
Mio marito è un gran porco, lui vuole che io sia una moglie molto complice vuole che io faccia tutto davanti a lui.
Una volta mio marito Alfredo mi disse che sarebbe dovuto partire per lavoro e dovendo restare via per un mese voleva da me un bel ricordo!!!! per masturbarsi durante la lontanazza.
Mi disse che gli sarebbe piaciuto vedere esibire le mie gambe con calze e reggicalze in un privè dove ci sono coppie scambisti e bull, per me era una cosa nuova che accettai.
Prima che lui partisse una sera ci recammo al privè.......e lì mi mostrai con "scosciamenti" molto provocanti fino a ricevere complimenti e inviti a entrare in qualche stanza, alla fine cedetti e
un bull mi prese per mano portandomi in una stanza ....per mio marito fu una sorpresa e vederlo eccitato non mi dispiaceva, ma a pensarci bene, non più di tanto.
Come una lama calda nel burro mi penetro, affondava e risalivi con forza, seguendo un ritmo preciso, quello dei miei gemiti che erano diventati i suoi.
Eravamo uno in balia dell’altro, mi sentiva ansimare sempre più forte per esaudire il ricordo di mio marito, che quella sera uscendo dal privè abbracciati e con voce sensuale
le dissi amore ricorda anche questo ......quì sei stato cornificato.
In macchina era eccitato! era normale che lo fosse è stato lui a chiedermi il "ricordo" delle mie imprese!!!
Una volta mio marito Alfredo mi disse che sarebbe dovuto partire per lavoro e dovendo restare via per un mese voleva da me un bel ricordo!!!! per masturbarsi durante la lontanazza.
Mi disse che gli sarebbe piaciuto vedere esibire le mie gambe con calze e reggicalze in un privè dove ci sono coppie scambisti e bull, per me era una cosa nuova che accettai.
Prima che lui partisse una sera ci recammo al privè.......e lì mi mostrai con "scosciamenti" molto provocanti fino a ricevere complimenti e inviti a entrare in qualche stanza, alla fine cedetti e
un bull mi prese per mano portandomi in una stanza ....per mio marito fu una sorpresa e vederlo eccitato non mi dispiaceva, ma a pensarci bene, non più di tanto.
Come una lama calda nel burro mi penetro, affondava e risalivi con forza, seguendo un ritmo preciso, quello dei miei gemiti che erano diventati i suoi.
Eravamo uno in balia dell’altro, mi sentiva ansimare sempre più forte per esaudire il ricordo di mio marito, che quella sera uscendo dal privè abbracciati e con voce sensuale
le dissi amore ricorda anche questo ......quì sei stato cornificato.
In macchina era eccitato! era normale che lo fosse è stato lui a chiedermi il "ricordo" delle mie imprese!!!
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