Vita da Greta (Capitolo 1°)

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genere
trans

(Una Vita Da Travestita Capitolo 1°)
Quando si invecchia si dice che si ripensa con gioia a cio' che in gioventu' si e' fatto,o meglio alle cose piu' belle che ti siano capitate durante il periodo della tua vita da adolescente prima di crescere e diventare adulto. non che a 42 anni si sia cosi' vecchi,ma certo non si puo' pensare di avere ancora il fisico e la spensieratezza di quando si aveva 18-30anni. e Ripensando alla mia vita in questi anni da travestita con il nome di Greta Russo, devo solo benedire il cielo di aver fatto questa giusta scelta che mi ha portata a fare le porcate piu' belle della mia vita. scoprendo l'amore gay e scoprendo di essere una Troia meglio di tante vere donne la fuori. Sono sempre stato un ragazzo timido con le femmine, e non sono mai stao certo uno di quei ragazzi a cui tutte le ragazze girano intorno,meglio rivolgermi a questo punto al mio stesso sesso e vedere cosa succede... mai scelta fu piu' giusta per me'. capelli lunghi lisci naturali, neri con frangia bionda,fisico magro con un culo da paura,due belle gambe e un viso da troietta truccato a dovere ero perfetta per conquistare ogni maschio che trovavo, ero (e lo sono ancora oggi) abbastanza dotata di un bel cazzo ma sono sempre stata passiva e mai attiva,in pratica mi e sempre piaciuto prenderlo e mai darlo. la mia scoperta dell'amore maschile e stata pero' abbastanza sofferta nei primi anni, ho passato meta' degli anni 90 e 2000 in segreto,nascondendomi dai miei familiari. figlio unico con genitori gia' al tempo non proprio giovani e nemmeno di testa aperta,ho sempre preferito fare tutto di nascosto e tenermi tutto dentro fino alla scomparsa di mio papa' avvenuta nel 2009. da allora ho trovato il coraggio di confessare a mia mamma chi fossi in realta' e di raccontarle tutto cio' che mai avrebbe immaginato. fortunatamente la mamma e sempre la mamma,e pur di vedere il proprio figlio contento e felice e disposta a qualsiasi sacrificio, anche a darmi il suo consenso per essere una Troia che ne combina di ogni tipo. ottenuto il consenso di mamma ho liberato il mio senso del pudore e da allora con mamma e stato un continuo rivelarmi. lei vive nel veneto io a Milano, e occasioni per parlarci faccia a faccia ne abbiamo avute assai poche, ma tante telefonate forse anche troppe gli ho fatto per raccontargli ogni cosa che combinavo con i maschi. Ricordo la volta che venne a trovarmi qui' a Milano nell'estate del 2011,parlammo per giorni interi di sesso maschi, come due amiche nel salotto di casa che una volta era anche la sua,ricordo che mezza nuda vestita con addosso solo l'intimo calze a rete,reggiseno nero e perizoma nero truccatissima le raccontavo le mie avventure con i maschi fatte nel periodo in cui lei e papa' erano a milano ma anche quando se ne andarono lasciandomi casa. le feci ammirare entusiasta sul mio Computer,tutte le foto che mi sono fatta mentre scopavo con i miei amanti e a volte senza nemmeno vergognarmi mi tiravo fuori il cazzo dal perizoma segandomi e sbrodolando davanti a mamma. gli spiegai che il mio era amore vero con la A maiuscola e che non potevo stare senza il cazzo di un maschio dentro di me'. oggi mi rendo conto di aver esagerato a rivelarle tutto cosi' di botto dato che lei non e mai stata preparata a certe cose, e non immaginava certo questo. ma la mia liberazione e stata totale e mi sembrava di essermi tolta un grosso macigno dal cuore. Ricordo le telefonate che gli facevo anche durante la notte, se d'estate mi capitava di trovare qualche uomo per la strada me lo portavo in casa mi facevo sfondare il culo e riempire sul lettone matrimoniale dove lei e papa' avevano dormito per anni, e poi la chiamavo per raccontarle ogni particolare. mi rendo conto di essere stata asfissiante,ma ero fatta cosi' un fiume in piena,inarrestabile e questo che piaceva tanto a chi mi scopava, che ero piena di passione e voglia di sesso. la timidezza che un tempo avevo era scomparsa all'improvviso facendomi diventare un'altra persona. Ricordo per esempio quella volta d'estate che uscii in cerca di maschi, ne avevo trovato uno sui 50 anni che mi aveva fermata mentre camminavo lui in macchina mi si era accostato e dopo poche parole eravamo gia' a casa mia nudi a scopare come maiali senza problemi di orari o altro, ed erano le 2:00 di mattina. o come quella volta che ne trovai uno sempre di quell'eta' (ho sempre preferito gli uomini maturi ai ragazzi piu' giovani) che si era fissato a voler conoscere mia mamma dopo che gli parlai di lei e di come mi aveva concesso di fare la Troia,ha insistito cosi' tanto che alla fine ho ceduto l'ho portato a casa mia e ho chiamato Mamma a telefono. ricordo che era un pomeriggio d'estate e faceva un caldo boia, ma la voglia di scopare non mi era affatto passata, con un bel bikini rosso fuoco e un paio di calze a rete addosso, scarpe col tacco alto con i lacci alle caviglie stile schiava, truccata e con i lunghi capelli a coprirmi in parte il viso la chiamai.. ero sdraiata su un fianco con la cornetta all'orecchio mentre il mio uomo nudo era dietro di me' che tentava di infilarmi il suo bel cazzo duro dentro senza riuscirci... 'Pronto Mamma??? Ciao come stai'... le parlai del piu' e del meno mentre avevo la mano del maiale che mi stava facendo una sega tenendomi il cazzo in mano fuori dallo slip del bikini... ad un certo punto gli ho detto: 'Senti ci sarebbe una persona che vorrebbe conoscerti e parlarti te lo passo' ma chi e? ha subito ribattuto Mamma, un mio amante Mamma vuole parlarti.. ' Dai lascia stare ho da fare e poi cosa gli dico...' nemmeno il tempo di lasciare che mamma terminasse la frase che passai il telefonino all'uomo dietro di me' che subito baldanzoso e con voce gioiosa come se avesse vinto la lotteria ha detto' Pronto signora Maria (Mia Mamma si chiama cosi') Piacere di conoscerla mi chiamo Massimo' Mamma dovette cedere e a sua volta ha risposto 'Piacere mio,buongiorno...' ' Senta, intanto volevo dirle che sono contento di parlarle lei e una persona davvero speciale,a permettere a suo figlio di fare cio' che fa sa?' non so cosa mamma abbia risposto dato che non sentivo, ricordo che l'uomo intanto era riuscito ad infilarmi la sua grossa cappella dentro al mio culetto sudaticcio e che ad ogni spintarella scivolava dentro sempre piu'... cercai di trattenermi ma non ce la feci. mi scappo' un sussulto di piacere una specie di ansimo che mamma dovette aver per forza sentito. mettemmo il vivavoce in modo che potessimo parlarle entrambi e avere le mani libere di fare altro, ho sentito Mamma dire 'Non sono certo contenta di cio' che fa mio figlio con gli uomini,ma se lui e contento ed e felice cosi'... spero solo non si metta nei guai' ho preso la parola e ho detto con un po di difficolta' 'Ma... mma... non ti preoccupare cara,ora sto beniss...imo' facevo fatica a parlare godendo e cercando di mascherarlo a lei. poi il maiale ha proseguito, 'signora lmi ascolti bene,Avra' perso un figlio, ma ne ha guadagnato una figlia, bella, porca e se posso permettermi anche Troia' si.. aveva usato proprio la parola Troia. da li in avanti e stato il delirio di passione a travolgerci e sinceramente non ricordo bene le parole di mamma a quelle dell'uomo,certo non era contenta di tutto questo e lo si capiva, ma allo stesso tempo percepivo in lei una rassegnazione come a dire... se e felice cosi' che faccia pure! in quel momento a forza di essere masturbato con la mano dall'uomo e di sentire il suo grosso cazzo scivolarmi veloce dentro e fuori dal culetto non ce l'ho fatta piu' e ho sborrato sulla sua mano,che l'uomo pro' non ha tolto continuando a masturbarmi lo stesso dopo che gli avevo riepito il pugno. Mamma cerco' piu' volte di riattaccare avendo capito la situazione, 'Scusi ma ora la devo lasciare ho altre cose da fare...' disse senza che ci credessimo poco dopo la comunicazione si interruppe e l'uomo mi ha riempito il culo di calda sborra sbrodolando proprio dalla parte e sul cuscino che fu di mamma. quel letto ormai lo avevo battezzato mille volte da quando mamma se ne era andata a Jesolo con papa' lasciandomi casa,quel letto era diventato l'altare delle mie scopate piu' belle. Mille volte ho sognato di farmi sfondare da un'uomo davanti a mamma e mille volte ne abbiamo parlato al telefono,anche faccia a faccia quando andavo a trovarla al mare. ma non ce stato nulla da fare, per lei era troppo gia' ascoltarmi scopare figuriamoci vedermi da vicino. il sogno e rimasto un sogno e forse e meglio sia andata cosi' alla fine. Posso ad ogni modo vantarmi di aver fatto porcate con uomini di ogni razza, dai neri africani,agli egiziani,ai senegalesi,ai rom,ai marocchini,agli indiani dai ragazzini di 18anni agli uomini di 60 passando da uno all'altro senza problemi. ringrazio ancora il cielo per la giusta scelta che ho fatto quella benedetta volta che scelsi di diventare Greta Russo, la travestita piu' Troia che ci sia in circolazione!

Info: travesta1974@yahoo.it
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scritto il
2015-12-20
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