Lasciarsi andare 2

di
genere
saffico

Non faccio in tempo ad entrare in casa di Angela, che mi trovo a ridosso della parete, con lei che mi si struscia addosso, mentre mi bacia. Mi trovo a bere il piacere dalla sua bocca, mi è mancata più di quanto vorrei ammettere. Sono presa dall'aspettativa, dall'ansia di sentire di nuovo le sue mani su di me, ho bisogno di sentire la mia pelle sotto il suo tocco. Il cervello mi esplode di piacere, mentre mi spoglia e mi assaggia con voracità, nell'ingresso dell'appartamento.
In breve sono a terra, sul pavimento, con lei sopra. Mi ha già esplorata ovunque, e mi prende con la cintura fallica, lì, a terra. Scopiamo come se non ci dovesse essere un domani. Mi azzardo a ricambiare le carezze, ma lei sembra indifferente; sembra godere semplicemente nel toccarmi e nel prendermi, nel vedere che mi sciolgo come burro.
Arrivo in fretta al primo orgasmo, lei non si ferma, dice che vuole farmi esplodere di piacere. E rivengo, e rivengo fino a respirare sempre più affannosamente.
Lei non sembra mai sazia nel succhiarmi le tette ed ho scoperto che mi fa godere da pazzi essere così succhiata.
I capezzoli sono eretti, duri e ormai arrossati, dolenti.
Ma vorrei non si fermasse mai.
E' sopra di me e stantuffa il dildo che ormai ha adattato la mia carne alla sua dimensione. Mi sento piena e sazia, in un mare di umori. Angela si placa solo al mio squirting, Solo allora sembra appagata. E si affloscia sopra di me.
Ci rialziamo e mi accompagna tenendomi abbracciata in salotto. Mi copre con un plaid e sparisce in cucina, per poi tornare con due bicchieri di vino e un vassoio di stuzzichini. Si avvicina, mi bacia su una guancia e mi propone un brindisi. Un brindisi a noi due, e alla troia che diventerò per lei.
Le dico di non usare quella parola, mi offende. Le mi dà un buffetto sule guance, mi bacia. Mi scopre il seno e lo prende con entrambe le mani.
Inizia ad impastarlo, a pizzicottare i capezzoli. E' piacere, ma al limite del dolore, e sento che in fondo alla pancia un grande calore. In effetti mi sto bagnando. Lei arriva con due dita a toccarmi la figa, e sente il lago che c'è. Mi sorride, mi bacia "vedi che sei la mia troia? Non devi offenderti tesoro, sei nata per esserlo. Mi piace che tu sia troia"
Le sue dita mi masturbano ed io non riesco a non abbandonarmi al suo tocco. Presto le dita vengono sostituite dalla sua lingua esperta. Ohhh si accidenti. Mi spalanco a lei, se potessi la terrei sempre fra le gambe. E' un delirio.
Mi ritrovo per terra, a pecora con la faccia affondata sul cuscino del divano. Di nuovo mi penetra col dildo, entra con facilità come se prendessi da sempre misure extra. Quando si accorge del mio nuovo orgasmo inizia a pompare con vigore, spingendo fino in fondo, ma lentamente, mentre gli umori mi gocciolano lungo le coscie.
Lo tira fuori per poi appoggiarlo allo sfintere. Mi ritraggo, le dico di non farlo mentre un senso di panico mi assale. "Vieni qui troia, ora finiamo il lavoro" E stringendomi le tette fra le mani inizia a spingermi nel culo quel grosso cazzo.
Urlo, e grossi lacrimoni mi scendono sul viso. Lei non si ferma. Mi sembra che mi scoppino sial il culo che il cervello quando realizzo che lo ha messo dentro tutto. Brucia da morire, credo di morire. Passa qualche secondo o minuto, non lo so. Poi inizia a pompare e mi rendo conto che sento male, ma provo anche piacere. Poi provo solo piacere. Lei mi scopa il culo, muovendosi sempre più disinvolta, ora scivola bene su e giu. Ho un violento orgasmo, cazzo, ho un orgasmo prendendolo nel culo.
"Vedi, piccola troia? ti piace. E io sono quella che ti ha sverginata. Sei mia, mia, mia"
Quando è uscita da me ho pensato che il culo non si sarebbe mai richiuso, credo assomigliasse a una caverna. E avevo terrore di vedere il cazzo sporco di cacca.
E' stata carina, non mi ha fatto vedere nulla. Ha rincominciato a baciarmi, allontanando dalla mia testa pensieri di imbarazzo.
Così inizia la mia relazione lebica. Ho 36 anni, sono bella e formosa, ho avuto diversi uomini ma ora sono qui che muoio di desiderio per una donna non bella, non giovane ma così porca da stimolare ogni cm dellla mia pelle come mai prima.

scritto il
2015-12-26
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