Divertimento sul pullman
di
SolidCock
genere
esibizionismo
Salve a tutti. Il mio nome è Luca e vi racconterò di ciò che è successo qualche tempo fa con una mia cara amica. Si chiama Federica, ragazza sui 17 quasi 18 anni, fisico tonico e dannatamente sexy. Lei ha una terza abbondante di seno, capelli biondi,ricci e lunghi, occhi azzurri, un viso stupendo e per completare in bellezza un culo da fare invidia a Belen. Un giorno dovevamo raggiungere al mare degli amici così prendemmo il pullman. Visto l'orario mattiniero c'era poca gente seduta tutta nei primi sedili ed io e lei andammo a sederci in fondo, negli ultimi posti. Il viaggio era abbastanza lungo, un'oretta e mezza, e ad un certo punto mentre avevo le cuffie e ho la testa appoggiata al finestrino, notai che Federica si stava muovendo rannicchiata dietro i sedili. (Premetto che i finestrini sia laterali che quello posteriore erano muniti di tendine quindi dall'esterno non si vedeva quasi nulla degli ultimi posti). La osservai meglio e vidi che si stava togliendo il reggiseno rimanendo nuda.
-"Che stai facendo?" Le chiesi.
-"Ho dimenticato di mettermi il costume e alla spiaggia libera non posso spogliarmi davanti a tutti. Sai quante foto mi farebbero quelli."
-"Sì ma sei nuda su un pullman. Non ti imbarazza rischiare di essere vista?" Le sussurrai.
-"Oh andiamo chi vuoi che mi veda con queste tendine così scure. Scommetto che tu non hai il coraggio di farlo." Mi disse con un sorrisetto malizioso.
-"Beh io..."
-"Facciamo così, se ti tiri giù i pantaloni e le mutande completamente e rimani così per una decina di minuti, farò quello che vuoi."
Ero molto imbarazzatoe nervoso, ma un'offerta del genere da una ragazza così non si può rifiutare. Così presi coraggio e mi tirai giù i pantaloni e le mutande, facendo schizzare fuori il mio uccello in elezione visto il panorama che Federica mi stava regalando.
-"Però...quanti sono 20 cm?" Disse lei con uno sguardo stupito.
-"Più o meno. Ora devi tenere fede alle tue parole. Voglio che tu faccia due cose per me."
-"Quali sarebbero?" Mi chiese Federica.
-"La prima è che devi baciare con la lingua Francesca appena arriviamo in spiaggia e devi slinguazzarla per almeno due minuti."
-"Immaginavo una cosa del genere. Va bene credo si possa fare. E l'altra?"
-"La seconda è che devi togliermi questa erezione che mi hai procurato. Fammi un pompino."
-"Come? Qui sul pullman?" Disse lei un po' sconvolta.
-"Sì, qui. Avanti, succhialo."
Dopo qualche secondo di esitazione Federica sorrise, si rimise il reggiseno e la canotta, dovendo uscire dalla protezione dei sedili, e per prima cosa mi diede un lungo bacio usando molto la lingua. Dopo quello il mio uccelli era completamente duro e non ne poteva più, così le presi la testa e la portai sull'uccello e lei cominciò a succhiarlo per bene. Conoscevo Federica dalle medie e già da allora era conosciuta per i suoi pompini da favola, ma averne uno era tutt'altra cosa dall'immaginarlo durante una sega in bagno. Lo infilava tutto in bocca e poi li usciva per poi ringoiarlo, mentre io le palpavo e strizzavo i suoi sodi seni. Ormai stavo per venire e quindi le chiesi
-"Che vuoi fare? Vengo in bocca o in faccia?"
Tolse l'uccello dalla bocca e mi guardò dicendo
-"Vienimi in bocca, ma cerca di spruzzarne un po' sulle labbra. Ho in mente un giochetto."
Io obbedì e schizzai in bocca, ma lo sperma che usciva gocciolando lo lasciai cadere sulle sue labbra carnose.
-"Cos'hai in mente, Fede?"
Mi guardò in maniera dannatamente sexy e senza che potessi dire nulla mi saltò addosso e mi baciò appassionatamente con le sue labbra sporche del mio sperma e poi mi disse
-"Ora tu fai qualcosa per me: leccati le labbra"
Io in quel momento non ci pensai e lo feci leccando i residui di sperma sulle mie labbra. Ci pulimmo e aggiustammo. Poi la guardai dicendole
-"È stato pazzesco, Fede!"
-"Credi che sia finita? Al mare voglio divertirmi un po'"
Mi fece l'occhiolino e io capii che sarebbe stato un giorno pazzesco.
-To be continued.-
-"Che stai facendo?" Le chiesi.
-"Ho dimenticato di mettermi il costume e alla spiaggia libera non posso spogliarmi davanti a tutti. Sai quante foto mi farebbero quelli."
-"Sì ma sei nuda su un pullman. Non ti imbarazza rischiare di essere vista?" Le sussurrai.
-"Oh andiamo chi vuoi che mi veda con queste tendine così scure. Scommetto che tu non hai il coraggio di farlo." Mi disse con un sorrisetto malizioso.
-"Beh io..."
-"Facciamo così, se ti tiri giù i pantaloni e le mutande completamente e rimani così per una decina di minuti, farò quello che vuoi."
Ero molto imbarazzatoe nervoso, ma un'offerta del genere da una ragazza così non si può rifiutare. Così presi coraggio e mi tirai giù i pantaloni e le mutande, facendo schizzare fuori il mio uccello in elezione visto il panorama che Federica mi stava regalando.
-"Però...quanti sono 20 cm?" Disse lei con uno sguardo stupito.
-"Più o meno. Ora devi tenere fede alle tue parole. Voglio che tu faccia due cose per me."
-"Quali sarebbero?" Mi chiese Federica.
-"La prima è che devi baciare con la lingua Francesca appena arriviamo in spiaggia e devi slinguazzarla per almeno due minuti."
-"Immaginavo una cosa del genere. Va bene credo si possa fare. E l'altra?"
-"La seconda è che devi togliermi questa erezione che mi hai procurato. Fammi un pompino."
-"Come? Qui sul pullman?" Disse lei un po' sconvolta.
-"Sì, qui. Avanti, succhialo."
Dopo qualche secondo di esitazione Federica sorrise, si rimise il reggiseno e la canotta, dovendo uscire dalla protezione dei sedili, e per prima cosa mi diede un lungo bacio usando molto la lingua. Dopo quello il mio uccelli era completamente duro e non ne poteva più, così le presi la testa e la portai sull'uccello e lei cominciò a succhiarlo per bene. Conoscevo Federica dalle medie e già da allora era conosciuta per i suoi pompini da favola, ma averne uno era tutt'altra cosa dall'immaginarlo durante una sega in bagno. Lo infilava tutto in bocca e poi li usciva per poi ringoiarlo, mentre io le palpavo e strizzavo i suoi sodi seni. Ormai stavo per venire e quindi le chiesi
-"Che vuoi fare? Vengo in bocca o in faccia?"
Tolse l'uccello dalla bocca e mi guardò dicendo
-"Vienimi in bocca, ma cerca di spruzzarne un po' sulle labbra. Ho in mente un giochetto."
Io obbedì e schizzai in bocca, ma lo sperma che usciva gocciolando lo lasciai cadere sulle sue labbra carnose.
-"Cos'hai in mente, Fede?"
Mi guardò in maniera dannatamente sexy e senza che potessi dire nulla mi saltò addosso e mi baciò appassionatamente con le sue labbra sporche del mio sperma e poi mi disse
-"Ora tu fai qualcosa per me: leccati le labbra"
Io in quel momento non ci pensai e lo feci leccando i residui di sperma sulle mie labbra. Ci pulimmo e aggiustammo. Poi la guardai dicendole
-"È stato pazzesco, Fede!"
-"Credi che sia finita? Al mare voglio divertirmi un po'"
Mi fece l'occhiolino e io capii che sarebbe stato un giorno pazzesco.
-To be continued.-
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