La mia prima volta
di
Chiara S.
genere
zoofilia
Mi chiamo Chiara , non dirò se la mia esperienza e vera o frutto di immaginazione, sta a voi lettori capirlo. Ho 38 anni sono separata , attualmente non voglio legami seri.
Circa un mese fa esco dal lavoro, stanca e con un gran mal di testa.
Vado per rincasare e trovo sulla porta il mio cucciolone, un meticcio tra lupo e altre razze, Tom , cosi si chiama, come sempre mi fa le feste.
Apro la porta, entro e subito tom inizia a annusare i miei stivali, poi pian piano infila il.muso sotto la gonna.
Presa dal panico lo allontano, mai aveva fatto cosi e soprattutto leccandomi sotto alla gonna.
Passano un po di giorni e ripensando , la cosa mi turba, apro il.mio computer e navigando su internet si apre un mondo a me sconosciuto.
Inizio a comprendere la zoofilia, e la cosa mi intriga sempre di più.
Poco tempo dopo, torno a casa e la storia si ripete, stavolta lascio fare, sento la sua lingua ruvida che lappa le mie mutandine, per paura, vergogna , non so cerco di allontanarlo, ma con poco successo, corro in bagno, sperando che si tranquillizzi, cosi e infatti.
Ma mentre pensavo, la voglia di trasgressione si impadronisce di me, sento vampate di calore una forte eccitazione solo al pensiero di quelle lappate.
Ricordo una scena vista in internet, u a penetrazione canina su una ragazza, mi eccito sono bagnatissima, il calore aumenta, mi tolgo i vestiti, la gonna le mutandine, resto in autoreggenti e stivali, apro la porta, eccolo li il mio tom, noto la punta che fa capolino dalla borsa, mi si avvicina, inizia a leccare, mi siedo allargo le gambe tremanti dalla emozione e paura, lo lascio fare, un orgasmo mi avvolge dopo qualche istante, bagnandomi ancor più.
Tom è nervoso ora inizia a dare colpi a vuoto, mi gira attorno, io inconsapevole di quel che andavo incontro mi metto a carponi, simulando la cagna, ed ecco, un balzo di Tom e sento il suo peso, mi stringe i fianchi, le sue gambe strofinano i miei stivali e...... Ecco sento il suo membro che da colpi a vuoto cercando la mia vagina, uno due tre quattro e... Un colpo più forte, sento entrare il suo membro, il ritmo aumenta a dismisura il suo fallo e ora ben piantato dentro , lo sento sull utero e ad un tratto un dolore all interno della vulva come gonfiasse un palloncino.
Tom smette di pomparmi, un calore mi pervade all interno del mio utero.
Mi sta riempendo. Ecco arrivare uno dopo l altro un mare di orgasmi, il mio umore si mischia al mischia al suo.
Rimanemmo legati per venti minuti poi sentii come uno sgonfiamento e uno schiocco, era uscito.
Mentre Tom si leccava io intanto cerco a fatica di rialzarmi, un mare esce dalla mia vagina, bagnandomi le gambe e a terra una pozzanghera. Ero appagata, avevo trovato un modo nuovo di godere. Mentre mi ripulivo pensavo e ripensavo agli orgasmi intensi mai provati.
E passato un mese e presto rifarò questa esperienza, raccontando la nuovamente a tutti voi.
Grazie di avermi seguito Chara S.
Circa un mese fa esco dal lavoro, stanca e con un gran mal di testa.
Vado per rincasare e trovo sulla porta il mio cucciolone, un meticcio tra lupo e altre razze, Tom , cosi si chiama, come sempre mi fa le feste.
Apro la porta, entro e subito tom inizia a annusare i miei stivali, poi pian piano infila il.muso sotto la gonna.
Presa dal panico lo allontano, mai aveva fatto cosi e soprattutto leccandomi sotto alla gonna.
Passano un po di giorni e ripensando , la cosa mi turba, apro il.mio computer e navigando su internet si apre un mondo a me sconosciuto.
Inizio a comprendere la zoofilia, e la cosa mi intriga sempre di più.
Poco tempo dopo, torno a casa e la storia si ripete, stavolta lascio fare, sento la sua lingua ruvida che lappa le mie mutandine, per paura, vergogna , non so cerco di allontanarlo, ma con poco successo, corro in bagno, sperando che si tranquillizzi, cosi e infatti.
Ma mentre pensavo, la voglia di trasgressione si impadronisce di me, sento vampate di calore una forte eccitazione solo al pensiero di quelle lappate.
Ricordo una scena vista in internet, u a penetrazione canina su una ragazza, mi eccito sono bagnatissima, il calore aumenta, mi tolgo i vestiti, la gonna le mutandine, resto in autoreggenti e stivali, apro la porta, eccolo li il mio tom, noto la punta che fa capolino dalla borsa, mi si avvicina, inizia a leccare, mi siedo allargo le gambe tremanti dalla emozione e paura, lo lascio fare, un orgasmo mi avvolge dopo qualche istante, bagnandomi ancor più.
Tom è nervoso ora inizia a dare colpi a vuoto, mi gira attorno, io inconsapevole di quel che andavo incontro mi metto a carponi, simulando la cagna, ed ecco, un balzo di Tom e sento il suo peso, mi stringe i fianchi, le sue gambe strofinano i miei stivali e...... Ecco sento il suo membro che da colpi a vuoto cercando la mia vagina, uno due tre quattro e... Un colpo più forte, sento entrare il suo membro, il ritmo aumenta a dismisura il suo fallo e ora ben piantato dentro , lo sento sull utero e ad un tratto un dolore all interno della vulva come gonfiasse un palloncino.
Tom smette di pomparmi, un calore mi pervade all interno del mio utero.
Mi sta riempendo. Ecco arrivare uno dopo l altro un mare di orgasmi, il mio umore si mischia al mischia al suo.
Rimanemmo legati per venti minuti poi sentii come uno sgonfiamento e uno schiocco, era uscito.
Mentre Tom si leccava io intanto cerco a fatica di rialzarmi, un mare esce dalla mia vagina, bagnandomi le gambe e a terra una pozzanghera. Ero appagata, avevo trovato un modo nuovo di godere. Mentre mi ripulivo pensavo e ripensavo agli orgasmi intensi mai provati.
E passato un mese e presto rifarò questa esperienza, raccontando la nuovamente a tutti voi.
Grazie di avermi seguito Chara S.
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Commenti dei lettori al racconto erotico