Mia zia

Ciao a tutti mi chiamo Mattia e vengo dalle Marche. All' epoca dei fatti avevo 16 anni. Spesso dedicavo segue a mia zia Laura, una donna di 43 anni con un fisico magro, capelli mossi neri, terza abbondante di seno e un culo fantastico.
Spesso capitava che andassi a dormire a casa sua invitato da mio cugino per vedere qualche partita insieme o giocare ai videogiochi.
La sera che accaddero i fatti era estate e a causa del caldo durante la notte mi svegliai. Andando a prendere un bicchiere d' acqua sentii dei gemiti provenire dalla Camera di mia zia. Poteva essere solo lei visto che il marito non era in casa per lavoro. Incuriosito ed eccitato mi avvicinai alla porta semiaperta e vidi una scena fantastica : la stanza era illuminata dalla luce soffusa della piccola lampada sul comodino e sul letto c' era mia zia distesa a gambe aperte e con una mano si masturbava la figa depilata infilandoci tre dita e con l' altra si tormentava un capezzolo.
Subito mi venne duro e cominciai a menarmelo.
Ad un certo punto mia zia si accorse di me. Io rimasi lí impalato riuscendo a dire solo "scusa zia". Lei, con mia grande sorpresa, mi fece cenno di avvicinarmi e mi disse "leccami la figa e infilaci dentro tutta la mano ti prego". Io annuii e feci ciò che voleva. Era bellissima ed emanava un profumo inebriante che non aveva nulla che vedere con quello delle sue mutande con cui spesso mi segavo.
Ad un tratto lei si sollevó dal letto e mi fece girare iniziando a spompinarmi.
Che fantastica pompa!
Andava su e giù per i miei 22cm soffermandosi sulla cappella.
Poi cominciammo a scopare. Mentre le pompavo la figa alla pecorina, lei, incurante del figlio che dormiva, urlava frasi come "daiii sbattimiiiii sono la tua troiaaaaaaa!!! Ti ho visto spesso che ti menavi il cazzo con le mie mutande porcooooo!! Sbattimiiii"
Dopo mi misi steso a pancia in su e lei si mise su di me. Che spettacolo le sue rette che danzavano!
Quando stavo per venire mi alzai e le riversai la mia sborra tutta in faccia. Lei mi ripulì la cappella e, dopo averla ringraziato andai a dormire.
Fortunatamente suo figlio non sa nulla!
Il giorno dopo venne a svegliarmi lei. Mi disse che il figlio era uscito e mi tirò giù i pantaloni del pigiama e si sistemò sul letto. Cominciò a segarmi con i piedi! Mentre le sborravo sulle dita smaltate pensavo "che troia mia zia!"
La salutai dicendole "a presto zia!" e lei disse "spero di ripeterlo presto!!"

Spero che la storia vi sia piaciuta,
Mattia