Finalmente

di
genere
sentimentali

Dio come ho goduto oggi.... È stato il sesso migliore da un po' di tempo a questa parte. Mi sanguina un po' il culo ma ne valeva la pena, sentirti godere dentro di me è così eccitante! Vederci anche oggi, pieni di desiderio, così tanto che la pressione del tuo gomito sul mio braccio, in macchina mentre raggiungevamo il nostro posto, mi ha fatta bagnare... Il mio corpo accanto al tuo, le mani, le bocche... Via i vestiti, rimetto addosso la lunga maglia aperta sul davanti per proteggermi dal freddo, le tue dita percorrono la stoffa cercando i miei capezzoli eretti, una mano si infila tra le cosce mentre con le ginocchia ti stringo il cazzo durissimo. Mi hai presa finalmente facendomi sedere su di te... La mia schiena sul tuo petto, mi piego in avanti per sentirti meglio dentro e le tue mani afferrano le mie natiche accompagnando il movimento del mio bacino, su e giù dalla cappella ai testicoli mi muovo su di te... Non vuoi venire ancora, come sempre ti piace prolungare il piacere il più a lungo possibile, e dopo il mio orgasmo ti adagi sul letto, il cazzo eretto, grosso e bagnato, non posso resistere e lo ingoio, giocando con bocca e mani finché non vuoi ancora la mia fica grondante... Tu ancora sdraiato io con il tuo cazzo in mano lo indirizzo dentro di me, mi fermo sulla punta e scendo piano stringendo i muscoli, ti sento gemere e godo ancora e poi di nuovo e di nuovo mentre il mio clitoride si strofina sul tuo pube, mentre mi baci... Mi tiri su di scatto e ti infili sotto di me, la fica sulla tua faccia, la tua lingua che mi lecca, ommioddio... Mi chino sulla tua bocca per baciarti e leccarti via il mio orgasmo dalla barba. Mi dici che vorresti venirmi dentro, ci sarebbe un posto -dico- anzi puoi scegliere tra il mio culo e la mia bocca... Fai finta di pensarci su, un tuo dito è già sul mio buchino a tormentarlo per dilatarlo mentre io ti masturbo eccitata, stai per godere ma ancora non vuoi, io ho perso il conto degli orgasmi. Mi fermi prendi il lubrificante e ti ungi la cappella e fai scorrere la mano sull'asta, ti guardo incantata ed eccitata, in attesa... Ti stendi lateralmente e mi tiri a te facendo aderire il mio corpo al tuo con perizia spingi piano il tuo cazzo sul mio buchino, adagio, un po' alla volta finché non senti che ti avvolgo tutto e che comincio a gemere anche di piacere insieme al dolore. Mi aiuti a muovermi, le tue mani sui seni, sui fianchi, la lingua sulla schiena, godo... Senza tirar fuori il cazzo mi metti a faccia in giù e tu su di me, mi domini, spingi il cazzo ancora più in fondo, dici che sono la tua troia e che tra poco mi allagherai, mi riempirai il sedere con il tuo sperma, acceleri, sto per godere, gemi, ancora spingi, e finalmente sborri dentro di me che godo...
scritto il
2016-01-30
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