La prima vacanza al mare

A fine luglio avevo lasciato l'appartamento che condividevo con due studenti per prenderne uno tutto mio, fuori città, lo cercai per molto tempo insieme a Laura anche se lei per il momento non sarebbe venuta a vivere con me, troppo poco il tempo della nostra relazione, non potevo darle torto erano meno di cinque mesi. Scegliemmo un piccolo appartamento accogliente tutto in legno, con una terrazza ampia e una bellissima vista, pochi appartamenti e abitati da coppie giovani.
Finito il trasloco decidemmo di concederci due settimane di ferie, direzione mare, ma dove? Laura non aveva mai fatto una vacanza in tenda, la riteneva scomoda, ma quando le proposi di provare accettò, di esperienze nuove ne avevamo già fatte insieme, e lei cominciava a pensare che provare a variare la sua vita non è poi così male.
Decido tutto io, le dico andiamo in Francia, conosco un posto molto selvaggio, dove potremmo rilassarci e concederci qualche bella pedalata (la bici è una nostra passione comune, quella da corsa, ma non questa volta). Fu così che ci ritrovammo in campeggio.
La tenda è grande, non dobbiamo sacrificare nulla, Laura sembra entusiasta, vive tutta questa situazione per la prima volta e la trova divertente, diverso da come si immaginava, quella promisquità non la infastidisce, facciamo la doccia assieme, in quel campeggio i bagni divisi uomo/donna non vengono presi in considerazione. scopiamo nella doccia con i rumori che provengono dall'esterno, scopiamo in tenda al pomeriggio con la tenda semi aperta.. chi se ne frega, al massimo qualcuno si farà una sega di troppo diciamo tra noi.
Ho comprato due bikini per lei, non so se conoscete Wicked Weasel, cercatelo su internet. Due mini bikini ridottissimi, uno nero con il reggiseno a fascia ridottissima e perizoma e l'altro sfacciatissimo, rosa con il reggiseno a triangolino micro e il perizoma altrettanto invisibile, il bello di questo secondo è che quando si bagna è completamente trasparente. Lei rimane un pochino perplessa del mio regalo, li ritiene esagerati per la spiaggia che frequentiamo, anziani, bambini, una normale spiaggia di agosto. Non insisto ed andiamo in spiaggia con un classico bikini casto. In acqua ci lasciamo andare ed io scostandole il costume la penetro, ma l'acqua è troppo affollata, quindi lo infilo ma non mi muovo, sarebbe troppo evidente.
Questa mattina andiamo in bicicletta sulla spiaggia? dissi a laura appena sveglia. Bello mi disse ma si può? certo risposi, dall'altro lato del fiume comincia una spiaggia libera lunga più di 15 kilometri, lo ho sempre fatto non ci sono problemi. le faccio indossare il costume nero che le avevo regalato, i calzoncini di lycra ed un top e via per una lunga pedalata, è divertente, faticoso quando si sprofonda nella sabbia, bisogna stare sul bagnasciuga altrimenti non si resta a galla, ridiamo come matti, ci fermiamo per una sosta. Facciamo il bagno amore? Sii, che bello qui non c'è nessuno è un paradiso. Guarda che non siamo soli, la spiaggia è larga e dietro ci sono diverse persone, sono nudi. Ma è una spiaggia nudista? No ma è tollerato, si sa e nessuno si fa problemi. Ok dice laura andiamo in acqua. Il micro costume non le crea problemi in quella situazione, poche persone, distanti e poi nude, figuriamoci se pensano male per come sono vestita... certo sei più sexy tu vestita così che tutte le donne nude che ci sono qui. Bagno, giochiamo, che ne dici di togliere il reggiseno? Tanto qui è normale. Nemmeno il tempo di chiederlo ed è già in spiaggia appoggiato alla sua bici. Il seno bianco ma lo stacco non è molto con il reto del corpo, non è ancora così abbronzata, le lecco le tette ma si ritrae, io dico lasciami fare che non ci vede nessuno: perché? ci siamo mai fatti problemi dice lei ridendo, voglio solo farti impazzire, stronza penso io, giochiamo le infilo due dita in figa e le piace, non giochi più adesso laura? Fammi venire ti prego, certo amore mio ma tiramelo fuori ti prego, segami, vorrei sentire le tue labbra amore, no dice lei , non è il caso qui. Usciamo dall'acqua almeno. arriviamo alle bici e ci guardiamo attorno. Che tette meravigliose tesoro, Grazie! E' la prima volta che le vedi? Che scema che sei, dove andiamo? Luca, guarda li ci sono delle dune, andiamo li è più tranquillo. Ok andiamo. Ci sdraiamo, e riprendiamo da dove siamo rimasti cazzo in bocca e culo in vista, succhia la mia dea, geme mentre le infilo un dito nella fessurina fradicia, in quella posizione, a 90 sul mio cazzo il costume si infila nella figa lasciandomi entrare facilmente. Laura alza la testa: amore ci sono ospiti! Noi siamo in un avvallamento tra le dune e ci sono due coppie sulla sommità che ci guardano e si masturbano guardandoci. Cosa dici Laura continuiamo? Si se rimangono li si. Mi alzo lasciandola a pecora e mi metto dietro di lei, non le sfilo il costumino, lo sposto e basta, mi piace è eccitante la infilo con forza, il caldo e l'eccitazione la fa sbrodolare la sfondo come un forsennato, urla geme e gode con il viso rivolto alle coppie che ci guardano, non è una bella vista, sono anzianotti, le lei con i seni cadenti e gli uomini con il cazzo che sembra pelle di daino, le due li segano e li spompinano ma non diventano duri. Per fortuna rimangono a distanza. Io voglio venire sono sfinito dal caldo mi rialzo da quella posizione Laura sdraiata a pancia in su, le infilo il mio membro fra le labbra e la scopo in bocca come fosse una troia, esco e ripeto il rito ormai consolidato fra noi, lingua fuori e sborra in bocca, quanto ti piace amore? zitto che ne vorrei ancora amore. Amore penso che tu sia l'unica che può farlo diventare duro a quei due, vuoi provare? NOOO, sei scemo, due vecchi così? Ma scherzo Laura, ti pare che ti manderei da due così? mentendole per la prima volta! Avrei voluto vederla succhiare quei due vecchi davanti alle loro mogli, sono proprio un cornuto.
Dai che andiamo Laura, tieni il reggiseno e i pantaloni. Ok andiamo ma passiamo vicini a loro? Ok amore andiamo, salutali Laura: Bonjour! e via con le nostre biciclette.