Vanny
di
demy
genere
incesti
Era piccola ma desiderava il cazzo di suo padre più di ogni altra cosa, voleva solo averlo, sentirlo dentro di sè e sentirsi la sua piccola troia.
Piccola non tanto a dire la verità visti i suoi 18 anni ma siccome era ancora vergine e non aveva mai neanche baciato un ragazzo era piuttosto inesperta.
Per questo non riusciva a capire come mai era così ossessionata dall'idea di scopare con suo padre. Aveva visto più volta filmati su Internet di scopate e si era fatta l'idea che farsi sverginare da suo padre sarebbe stato mondiale.
Una sera, conscia del fatto che sua madre e suo fratello erano usciti per il loro corso di Reiki, si appostò come ogni sera dietro la porta del bagno per guardare dalla serratura suo padre che pisciava. Il suo cazzo era enorme anche a riposo e lei voleva vedere se in erezione era come quello di quei porno attori dei siti.
Quando suo padre uscì lei era tutta rossa dalla vergogna e dall'eccitazione e per nascondersi si mise in poltrona a guardare un film al buio.
A breve suo padre la raggiunse.
Fù in quel momento che accadde: lei facendo finta di accoccolarsi al fianco di suo padre, gli mise una mano direttamente sul pacco e si accorse che era duro come il marmo. Allora guardò suo padre e lui le disse :"Cosa fai bambina? Togli la mano"...e lei"ma papà tu sei eccitato?"..."scusa, alle volte non sò tenermi e quando ti stò troppo vicino mi eccito ma non ti preoccupare è solo una cosa fisica e tu sei mia figlia quindi non ti potrei mai fare niente di male..."in realtà questa cosa mi lusinga papy" disse e allungo la mano di nuovo sul cazzo e cosi' facendo gli tirò giù la cerniera...Lui le disse"amore ma cosa fai, sei mia figlia"..."sì, e proprio per questo voglio che sia tu il primo perchè ti desidero da tanto tempo"..."ma cosa dici amore?" ma il suo viso tradiva un'eccitazione crescente al punto che quasi senza accorgersene inizio a sfiorare il seno della sua piccina.
Aveva due piccole mammelle con i capezzoli durissimi e dal momento in cui le toccò perse completamente il lume della ragione.
Le prese le mani e gliele mise sopra la testa e poi le alzò la t-shirt e inizio a carezzarle i capezzoli da sopra il reggiseno. "Papa, sìììììììììììì...che bello...non pensavo mi potesse piacere così...strappami il reggisento ti prego...".
Lui non poteva più resistere e glielo strappò con violenza e poi prese il seno con le mani e lo strinse così forte che lei emise un urlo.
"Cosa c'è...adesso non vuoi più? Eh, puttanellla di papà?"
"no...continua...mi fai male ma ho tutta la patatina bagnata e sento che stò per venire...!"
"Non credo proprio che tu verrai adesso...perchè prima voglio farti diventare una donna". Ormai senza più la ragione lui la girò, la mise a pecora con il seno appoggiato al divano e le tolse i pantaloncini e le mutandine.
"Papà ricordati che sono vergine...fai piano"
"Zitta...voglio prenderti e voglio che tu stia zitta!"
"Papà...mi fai eccitare se mi tratti come una puttana...continua...ho sempre sospettato di essere masochista..."
"ah sì? allora basta dirlo!" così dicendo inizio a leccarle la figa e il buco del culo e andò avanti così tanto che persino la rosellina del culo inziò ad aprirsi...lei era tutto un "godo...papà fottimi...ahhhh...che bello...fammi godere...fammi male...". Allora lui decise che era ora...prese il suo cazzo così duro che sembrava impennarsi e lo appoggiò alla fighettina vergine della figlia "adesso ti sfondo amore mio" "sìììììììììììì...sfondami". Lui non capiva più nulla e senza preoccuparsi di nulla le violò la figa con un colpo secco...sentì l'imene lacerarsi e le urlò..."Tieni puttana" e lei "ahhhhhhhhhhhh...mi hai fatto male............fai piano...anzi no, continua che mi inizia a piacere fai sempre più forte...sfondami"...lui le disse "stò per godere troia" e lei"esci papà non prendo nulla..." "no...dolcezza...rischieremo. Voglio riempirti l'utero..."non fece in tempo a finire che le venne copiosamente dentro e lei rimase senza fiato con suo primo orgasmo vaginale.
"Sapevo che eri di gusti violenti perchè qualche volta ho trovato su Internet i siti che avevi appena visitato ed erano tutti di sadomaso.
Ed è per questo che ogni volta che mi venivi vicino mi accitavo così...perchè io sono un amante dei giochini sado"..."papà...tu sapevi? Che bello...finalmente è successo ed esattamente come volevo io...""ti piacerebbe essere la mia troietta d'ora in avanti?""non desidero altro...ma mi devi promettere che sarai sempre più duro con me". Come poteva non prometterglielo?
Piccola non tanto a dire la verità visti i suoi 18 anni ma siccome era ancora vergine e non aveva mai neanche baciato un ragazzo era piuttosto inesperta.
Per questo non riusciva a capire come mai era così ossessionata dall'idea di scopare con suo padre. Aveva visto più volta filmati su Internet di scopate e si era fatta l'idea che farsi sverginare da suo padre sarebbe stato mondiale.
Una sera, conscia del fatto che sua madre e suo fratello erano usciti per il loro corso di Reiki, si appostò come ogni sera dietro la porta del bagno per guardare dalla serratura suo padre che pisciava. Il suo cazzo era enorme anche a riposo e lei voleva vedere se in erezione era come quello di quei porno attori dei siti.
Quando suo padre uscì lei era tutta rossa dalla vergogna e dall'eccitazione e per nascondersi si mise in poltrona a guardare un film al buio.
A breve suo padre la raggiunse.
Fù in quel momento che accadde: lei facendo finta di accoccolarsi al fianco di suo padre, gli mise una mano direttamente sul pacco e si accorse che era duro come il marmo. Allora guardò suo padre e lui le disse :"Cosa fai bambina? Togli la mano"...e lei"ma papà tu sei eccitato?"..."scusa, alle volte non sò tenermi e quando ti stò troppo vicino mi eccito ma non ti preoccupare è solo una cosa fisica e tu sei mia figlia quindi non ti potrei mai fare niente di male..."in realtà questa cosa mi lusinga papy" disse e allungo la mano di nuovo sul cazzo e cosi' facendo gli tirò giù la cerniera...Lui le disse"amore ma cosa fai, sei mia figlia"..."sì, e proprio per questo voglio che sia tu il primo perchè ti desidero da tanto tempo"..."ma cosa dici amore?" ma il suo viso tradiva un'eccitazione crescente al punto che quasi senza accorgersene inizio a sfiorare il seno della sua piccina.
Aveva due piccole mammelle con i capezzoli durissimi e dal momento in cui le toccò perse completamente il lume della ragione.
Le prese le mani e gliele mise sopra la testa e poi le alzò la t-shirt e inizio a carezzarle i capezzoli da sopra il reggiseno. "Papa, sìììììììììììì...che bello...non pensavo mi potesse piacere così...strappami il reggisento ti prego...".
Lui non poteva più resistere e glielo strappò con violenza e poi prese il seno con le mani e lo strinse così forte che lei emise un urlo.
"Cosa c'è...adesso non vuoi più? Eh, puttanellla di papà?"
"no...continua...mi fai male ma ho tutta la patatina bagnata e sento che stò per venire...!"
"Non credo proprio che tu verrai adesso...perchè prima voglio farti diventare una donna". Ormai senza più la ragione lui la girò, la mise a pecora con il seno appoggiato al divano e le tolse i pantaloncini e le mutandine.
"Papà ricordati che sono vergine...fai piano"
"Zitta...voglio prenderti e voglio che tu stia zitta!"
"Papà...mi fai eccitare se mi tratti come una puttana...continua...ho sempre sospettato di essere masochista..."
"ah sì? allora basta dirlo!" così dicendo inizio a leccarle la figa e il buco del culo e andò avanti così tanto che persino la rosellina del culo inziò ad aprirsi...lei era tutto un "godo...papà fottimi...ahhhh...che bello...fammi godere...fammi male...". Allora lui decise che era ora...prese il suo cazzo così duro che sembrava impennarsi e lo appoggiò alla fighettina vergine della figlia "adesso ti sfondo amore mio" "sìììììììììììì...sfondami". Lui non capiva più nulla e senza preoccuparsi di nulla le violò la figa con un colpo secco...sentì l'imene lacerarsi e le urlò..."Tieni puttana" e lei "ahhhhhhhhhhhh...mi hai fatto male............fai piano...anzi no, continua che mi inizia a piacere fai sempre più forte...sfondami"...lui le disse "stò per godere troia" e lei"esci papà non prendo nulla..." "no...dolcezza...rischieremo. Voglio riempirti l'utero..."non fece in tempo a finire che le venne copiosamente dentro e lei rimase senza fiato con suo primo orgasmo vaginale.
"Sapevo che eri di gusti violenti perchè qualche volta ho trovato su Internet i siti che avevi appena visitato ed erano tutti di sadomaso.
Ed è per questo che ogni volta che mi venivi vicino mi accitavo così...perchè io sono un amante dei giochini sado"..."papà...tu sapevi? Che bello...finalmente è successo ed esattamente come volevo io...""ti piacerebbe essere la mia troietta d'ora in avanti?""non desidero altro...ma mi devi promettere che sarai sempre più duro con me". Come poteva non prometterglielo?
2
voti
voti
valutazione
6
6
Commenti dei lettori al racconto erotico