Passione per lo studio
di
Passionaletua.
genere
trio
Sono Daniela da Roma, ho 25 anni e mi sento vogliosa ed eccitata più che mai a ripensare a questa storia ormai vecchia.
Facevo il quinto superiore, avevo perso un anno di scuola per la bocciatura tempo prima, e mi ritrovavo ad andare in classe con ragazzi più piccoli di me.
Non ero come le altre ragazze, non pensavo alle storie d'amore, di certo non ero e non sono una ragazza seria, solo che a differenza di altre ragazze ammettevo di aver perso la verginità a 15 anni.
Una volta ero li, all'ultimo banco a giocherellare con una matita in bocca, quando mi accorgo che un mio compagno di nome Leo mi fissa la scollatura della mia camicetta, lui non si accorge che io l'ho visto, così ansimando per il caldo, sbottono altre due bottoni, lasciando intravedere il reggiseno di pizzo bordó, lui si fa subito rosso, e si gira, dopo poco suona la campanella che avvisa la fine delle lezioni, mi preparo e mi avvicino a lui (in tanti anni non avevo mai pensato a lui in quel modo, non ci rivolgevamo la parola se non solo per i compiti, e poi era un abbonato, probabilmente non aveva mai avuto una sega), e gli chiedo se oggi pomeriggio sarebbe voluto venire da me a studiare con un altro nostro compagno, con cui avevo già fatto diverse porcate, e lui accetta e ci scambiamo i numeri.
Avevo una camicia da notte di seta bianca,ed ero senza reggiseno, il primo ad arrivare a casa mia è Luca, l'altro compagno, poi lui arriva dopo poco, i miei di pomeriggio erano sempre via per lavoro, così ci mettemmo in salotto, io in mezzo a loro due, dopo poco mi avvicino a Leo e gli metto una mano sulla gamba, mi avvicino al suo orecchio e gli sussurró "hai mai visto una ragazza nuda?", lui fa finta di niente, così io mi avvicino a Luca e lo bacio, mi siedo sopra di lui e gli tolgo la maglia, mentre lui mi tocca le tette mi toglie anche le spalline, facendomi scoprire la mia quarta, mi giro verso Leo e dico "sei ancora vergine?Vuoi unirti a noi o preferisci solo farti una sega mentre mi guardi che mi faccio scopare solo da lui?", lui dice "sono vergine, non sono mai andato oltre la masturbazione", gli dico "tranquillo, ci penso io a farti godere, e Luca ti farà vedere come farmi godere", mi alzo e gli slacciò la cintura, si sentiva che lo aveva bello duro, io già me lo immaginavo tutto in bocca, e con mia grande sorpresa, aprendo la zip e spostando la mutanda coi denti mi ritrovo un cazzo bello grosso, come un flacone di balsamo, inizio leccandoli la bella cappella, poi piano piano scendo, e mentre lo faccio mi trovo a pecora, con Luca da dietro che mi da schiaffi sul culo e mi toglie il perizoma per poi arrivare alla mia fica ormai vogliosa, arrivo alle palle piene, grosse, e gliele Lecco tutte, le metto in bocca, e gli porto la sua mano sulle mie tette, mentre lo lecco, vedo che sta ansimando e che gemita di piacere, questo fa godere anche me, con Luca poi che mi ha infilato tre dita nella fica sono tutta voglia di cazzi, così li faccio alzare e mi metto sulle ginocchia, e alterno i due bei cazzoni in bocca, facendo anche qualche sega, poi li portò sul divano, faccio sedere Leo e dico "ora godrai come non mai", mi siedo sul suo cazzo e me lo ficco in culo, dopo che Luca me lo aveva lubrificato, il cazzone fa un po fatica a entrare, ma quando entra lo sento tutto bello duro dentro di me, ero troppo vogliosa, inizio a saltare e non riesco in tempo a orgasmare che Luca mi ficca il suo cazzo duro in bocca, grido "mmm, si, è enorme, due cazzi perfetti solo per me", poi faccio a Luca una spagnola, mentre Leo sento che sta per venire e gli dico "calmati, il divertimento non è ancora finito", mi alzo faccio mettere sotto di me Luca e gli do le spalle, che mi ficca il pisellone nel buco del culo sfondato, e lui mi stringe forte le tette, mentre porto la testa di Leo in mezzo al mio seno e dico "leccarmele tutte, sono le tue tette, sono la tua cazzo di troia e voglio che mi fai godere brutto porco" lui obbedisce e mi lecca i capezzoli, mentre le stringe forte e io gli faccio una sega, io stavo venendo, ero tutta bagnata e ancora eccitata, così dico "più cazzi ho meglio sto, Leo voglio che mi sfondi la fica, voglio i vostri bei cazzi dentro di me insieme, voglio che mi fate gridare dal dolore e dal piacere", Leo prima me la lecco un po, mentre saltavo su di Luca, come cazzo godevo, il verginello ci sapeva fare pure bene, poi me lo ficca nella mia passerà ormai straripante di voglia, cazzo come si muove bene, mi sfonda che è una meraviglia,sempre più forte, tanto che devo smettere di saltare su Luca, poi dice che sta per venire, così mi alzo e mi faccio sborrare sulle tettone quel liquido bello caldo, uscì come un fiume, ne era tantissimo, aveva da recuperare molti anni.
Poi gli leccati tutto il cazzone per ripulirlo, il poverino era stanco e si sedette, ma io ero ancora eccitata, e Luca ancora non era venuto, così gattonai verso di lui e il suo bel cazzo e gli leccai le palle facendo apprezzamenti del tipo "le tue palle sono enormi, e il tuo cazzone non mi entra in bocca per quanto è grosso", lui poi mi dice "ti piace il mio cazzone ah?Vediamo quanto ti piace se ti spacco in due quel culo enorme che hai bella porcina mia", mi fece mettere a pecora e cazzo come mi sfondó il culo, mi fece godere come una pazza, gridai per il piacere e per il dolore, mi sentivo troia e cazzo come mi piaceva questa sensazione, alla fine mi venne dentro dandomi alla fine un bello schiaffo sul mio culo sodo!
Guardai Leo mentre ci rivestivamo tutti e tre e gli chiesi se come prima volta era soddisfatto mi disse "a quando la prossima volta?" sorrisi e gli feci un occhiolino, altro che studiare, era andato via con un bel sorriso in faccia e il ricordo di una bella scopata!
Facevo il quinto superiore, avevo perso un anno di scuola per la bocciatura tempo prima, e mi ritrovavo ad andare in classe con ragazzi più piccoli di me.
Non ero come le altre ragazze, non pensavo alle storie d'amore, di certo non ero e non sono una ragazza seria, solo che a differenza di altre ragazze ammettevo di aver perso la verginità a 15 anni.
Una volta ero li, all'ultimo banco a giocherellare con una matita in bocca, quando mi accorgo che un mio compagno di nome Leo mi fissa la scollatura della mia camicetta, lui non si accorge che io l'ho visto, così ansimando per il caldo, sbottono altre due bottoni, lasciando intravedere il reggiseno di pizzo bordó, lui si fa subito rosso, e si gira, dopo poco suona la campanella che avvisa la fine delle lezioni, mi preparo e mi avvicino a lui (in tanti anni non avevo mai pensato a lui in quel modo, non ci rivolgevamo la parola se non solo per i compiti, e poi era un abbonato, probabilmente non aveva mai avuto una sega), e gli chiedo se oggi pomeriggio sarebbe voluto venire da me a studiare con un altro nostro compagno, con cui avevo già fatto diverse porcate, e lui accetta e ci scambiamo i numeri.
Avevo una camicia da notte di seta bianca,ed ero senza reggiseno, il primo ad arrivare a casa mia è Luca, l'altro compagno, poi lui arriva dopo poco, i miei di pomeriggio erano sempre via per lavoro, così ci mettemmo in salotto, io in mezzo a loro due, dopo poco mi avvicino a Leo e gli metto una mano sulla gamba, mi avvicino al suo orecchio e gli sussurró "hai mai visto una ragazza nuda?", lui fa finta di niente, così io mi avvicino a Luca e lo bacio, mi siedo sopra di lui e gli tolgo la maglia, mentre lui mi tocca le tette mi toglie anche le spalline, facendomi scoprire la mia quarta, mi giro verso Leo e dico "sei ancora vergine?Vuoi unirti a noi o preferisci solo farti una sega mentre mi guardi che mi faccio scopare solo da lui?", lui dice "sono vergine, non sono mai andato oltre la masturbazione", gli dico "tranquillo, ci penso io a farti godere, e Luca ti farà vedere come farmi godere", mi alzo e gli slacciò la cintura, si sentiva che lo aveva bello duro, io già me lo immaginavo tutto in bocca, e con mia grande sorpresa, aprendo la zip e spostando la mutanda coi denti mi ritrovo un cazzo bello grosso, come un flacone di balsamo, inizio leccandoli la bella cappella, poi piano piano scendo, e mentre lo faccio mi trovo a pecora, con Luca da dietro che mi da schiaffi sul culo e mi toglie il perizoma per poi arrivare alla mia fica ormai vogliosa, arrivo alle palle piene, grosse, e gliele Lecco tutte, le metto in bocca, e gli porto la sua mano sulle mie tette, mentre lo lecco, vedo che sta ansimando e che gemita di piacere, questo fa godere anche me, con Luca poi che mi ha infilato tre dita nella fica sono tutta voglia di cazzi, così li faccio alzare e mi metto sulle ginocchia, e alterno i due bei cazzoni in bocca, facendo anche qualche sega, poi li portò sul divano, faccio sedere Leo e dico "ora godrai come non mai", mi siedo sul suo cazzo e me lo ficco in culo, dopo che Luca me lo aveva lubrificato, il cazzone fa un po fatica a entrare, ma quando entra lo sento tutto bello duro dentro di me, ero troppo vogliosa, inizio a saltare e non riesco in tempo a orgasmare che Luca mi ficca il suo cazzo duro in bocca, grido "mmm, si, è enorme, due cazzi perfetti solo per me", poi faccio a Luca una spagnola, mentre Leo sento che sta per venire e gli dico "calmati, il divertimento non è ancora finito", mi alzo faccio mettere sotto di me Luca e gli do le spalle, che mi ficca il pisellone nel buco del culo sfondato, e lui mi stringe forte le tette, mentre porto la testa di Leo in mezzo al mio seno e dico "leccarmele tutte, sono le tue tette, sono la tua cazzo di troia e voglio che mi fai godere brutto porco" lui obbedisce e mi lecca i capezzoli, mentre le stringe forte e io gli faccio una sega, io stavo venendo, ero tutta bagnata e ancora eccitata, così dico "più cazzi ho meglio sto, Leo voglio che mi sfondi la fica, voglio i vostri bei cazzi dentro di me insieme, voglio che mi fate gridare dal dolore e dal piacere", Leo prima me la lecco un po, mentre saltavo su di Luca, come cazzo godevo, il verginello ci sapeva fare pure bene, poi me lo ficca nella mia passerà ormai straripante di voglia, cazzo come si muove bene, mi sfonda che è una meraviglia,sempre più forte, tanto che devo smettere di saltare su Luca, poi dice che sta per venire, così mi alzo e mi faccio sborrare sulle tettone quel liquido bello caldo, uscì come un fiume, ne era tantissimo, aveva da recuperare molti anni.
Poi gli leccati tutto il cazzone per ripulirlo, il poverino era stanco e si sedette, ma io ero ancora eccitata, e Luca ancora non era venuto, così gattonai verso di lui e il suo bel cazzo e gli leccai le palle facendo apprezzamenti del tipo "le tue palle sono enormi, e il tuo cazzone non mi entra in bocca per quanto è grosso", lui poi mi dice "ti piace il mio cazzone ah?Vediamo quanto ti piace se ti spacco in due quel culo enorme che hai bella porcina mia", mi fece mettere a pecora e cazzo come mi sfondó il culo, mi fece godere come una pazza, gridai per il piacere e per il dolore, mi sentivo troia e cazzo come mi piaceva questa sensazione, alla fine mi venne dentro dandomi alla fine un bello schiaffo sul mio culo sodo!
Guardai Leo mentre ci rivestivamo tutti e tre e gli chiesi se come prima volta era soddisfatto mi disse "a quando la prossima volta?" sorrisi e gli feci un occhiolino, altro che studiare, era andato via con un bel sorriso in faccia e il ricordo di una bella scopata!
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