Le mie seghe mentali 2
di
Pavro Dosan
genere
incesti
Ho rivisto Wilma la mia cuginona porca, quella che mi ha sverginato, eravamo ad un matrimonio.
Sono passati 5 anni da quel giorno, sono un ragazzo formato ora, ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, ho fatto le mie esperienze, ho cercato di non farmi mancare nulla sopratutto in materia sessuale.
La cuginona è rimasta sempre solare e burrosa, ha messo qualche chilo in più che la rendono ai miei occhi ancora più appetitosa, insomma mi fa ancora sangue. Le ho ricordato di quel giorno, lei faceva la vaga ma ha buttato l'occhio sul mio pacco parecchie volte mentre parlavamo... Tranquilla è tutto al suo posto, anzi è migliorato parecchio. La porca si ricorda benissimo della mia verga e l'idea di riprovarla la stuzzica:
"Vienici a trovare lunedì prossimo... Pranziamo insieme...".
C'erano anche i miei genitori quando mi ha detto questo ma il suo sguardo famelico era molto eloquente.
Il lunedì successivo mi presento all'appuntamento carico come una molla, ho il cazzo in piena erezione, pronto all'uso e lucidato per l'occasione...e pure profumato.
Wilma mi accoglie con il suo solito calore, con un abbraccio e un gran bacio sulla guancia, le chiedo:
"Siamo soli?"
Lei annuisce con la testa, la bacio in bocca abbrancandola per le chiappe, la spingo a me e le ficco la lingua in bocca limonando con fervore, Wilma per un attimo rimane sorpresa ma poi risponde al mio bacio con altrettanta foga, ci avvinghiamo sempre piu stretti baciandoci sempre più eccitati, la cuginina mi mette la mano sulla patta strizzandomi il cazzo, io non stacco le mani dal suo culone morbido e invitante.
La stacco da me a fatica e le dico di inginocchiarsi, la porca mi sbottona i pantaloni, tira fuori il cazzo duro e senza fare un fiato lo ingoia fino alle palle, io la aiuto spingendolo dentro la sua bocca. La prendo per la testa e inizio a scoparla in bocca con foga fino a farla quasi vomitare, troppa foga e rallento. Riprende fiato e lascio lavorare la porcona, è una pompinara esperta e comincio a godere con veemenza, succhia e sega il cazzo senza soste fino a farmi gemere e urlare dalla goduria, lo ingoia tutto con risucchi fragorosi fino a farmi sborrare, le vengo in bocca, lei serra le labbra intorno al cazzo per non perdere neanche una goccia del mio seme, io godo e urlo tenendola testa tra le mani, Wilma mi spreme come un limone, fino all'ultima goccia poi ingoia la sborrata. Mi fissa negli occhi felice e soddisfatta, si pulisce le labbra con le dita e poi le lecca come fa una bimba con la nutella:
"Vedo che il mio pulcino è cresciuto"
Riferendosi al mio bastone ancora duro.
"Vuoi mangiare la lasagna o me?..."
"...Fanculo la lasagna..."
Wilma mi trascina in camera tenendomi per l'uccello, rischio di cadere per via dei pantaloni calati, mi butta sul letto, si toglie la maglia e il reggiseno e mi sbatte le bocce in faccia, comincio a palpeggiarle e leccarle tutte, la porca me le strofina in faccia ridendo, si denuda completamente e si ficca il cazzo nella fica con un colpo secco e cominicia una scopata assatanata, sale e scende sul mio batacchio sempre piu veloce fino a venire urlando come una pazza, io gioco con le sue mammelle e mi godo la furia della porca. La mia cuginona è burrosa ma non leggera, ad ogni affondo con la sua figona mi schiaccia sul letto, prendo il toro per le corna...anzi la vacca per le mammelle, la stendo sul letto senza sfilare la verga tra le cosce ed inizio a pomparla come piace a me, con forza e foga, la mia furia piace alla porca che comincia a strillare, viene sbrodando tutto il suo letto, il suo talamo d'amore, chissà quanti se ne fatti qua sopra. La giro a pecorina e continuo a fotterla, Wilma ha messo su un bel culone enorme, a 90 gradi è immenso ma è morbido come un cuscino, lo schiocco della carne copre i suoi gemiti di piacere anzi i suoi urli isterici:
"...Ssiiiiii....ssssiiiiii...sbattimiiihhh...ancoraahhh...".
Ho il buco del culo che mi strizza l'occhio, la tentazione di sodomizzarla è tanta, mi bagno un dito e lo ficco dentro, lei neanche se ne accorge, troppo intenta a godere e venire, ce ne metto due, emette un piccolo verso di disappunto ma non le dispiace ma ormai è troppo tardi. Ho il cazzo che sta per esplodere e le farcisco la passera di sborra calda.
Wilma si accascia sul letto mugulando dal piacere, si tocca la fica paonazza e ricomincia leccarsi le dita, le faccio ripulire la mia verga con la bocca, ci riposiamo un po' ma è ora di mangiare, bisogna riempire lo stomaco per poter continuare, mi è rimasto la voglia del suo bel culone morbido.
La cuginona oltre ad essere una gran maiala è anche un'ottima cuoca, la sua lasagna è divina, dopo pranzo lei lava i piatti, le fisso il culo che ballonzola tutto mentre lava, è una piccola danza erotica che fa drizzare il mio batacchio all'estremo, non resisto più, devo romperle il culo.
La prendo di forza e la metto a pancia sotto sul tavolo, le alzo la gonna di scatto denudandole il lato B, Wilma è spaesata ed anche un po' impaurita:
"Ma che fai???..."
"Ti rompo il culo..."
"Nooo...daiiii...così non mi piace..."
Non sento legge, sono troppo arrapato, comincio con un dito e poi due per adattare l'ano, lei cerca di scrollarmi di dosso ma non lo fa con convinzione, comunque la tengo ben bloccato sul tavolo, le appunto la cappella turgida sul suo bel rosone e spingo con decisione:
"Ahhhhiaa...fai piano...cazzooo..."
Non ho pietà di lei e del suo culone, la penetro a fondo, fino alle palle aspettando che l'orifizio si dilati per bene:
"UUUUUUUUUHHHHHHHMMMMMMMMMMM..."
E' un misto di dolore e piacere
"Mamma miaa...quanto è grosso...fai pianooohhh..."
Il cazzo in culo inizia a gustarle, si dimena sinuosa gemendo a voce fioca, comincio a muovermi piano avanti e indietro, l'ano della porca si dilata tutto e allora la inculo con più veemenza, ora la porca strilla dalla goduria e mi incita:
"...Sfondamiiii il culoooohhh....aaaaahhsssiiiii... sfondamiii tuttahhhh..."
Non c'è bisogno che mi inciti, le meno il cazzo nel culo senza soste, la tengo per i fianchi e la sfondo senza remore, Wilma si sditalina la fica, viene ancora e ancora... alterno la verga nei due buchi facendole impazzire dalla goduria fino a sborrarle nell'ano. mi siedo soddisfatto e appagato, mi fumo una bella sigaretta, come tradizione vuole, la cuginona è ancora sul tavolo, si massaggia il buco del culo rosso e tumido, se ingoia pure la sborra nel suo culo vomito la lasagna...
L'appuntamento del lunedì è diventato una consuetudine, tutte le volte che i miei impegni di lavoro me lo permettevano andavo a "pranzo" da Wilma, è durata per 2 anni, poi lei ha cominciato ad ingrassare a dismisura e io ho perso interesse verso di lei... mi piace la ciccia ma c'è un limite a tutto, sono passati parecchi anni da allora, ora è una anziana nonna felice ed io sono un uomo maturo ma le rare volte che ci vediamo se c'è la possibilità mi lascio fare un bel bocchino con l'ingoio, non ha perso il suo smalto...
Dimenticavo... durante la mia frequentazione con Wilma, ho conosciuto le sue cognate, 2 tardone come lei... ma questa è un'altra storia...
Sono passati 5 anni da quel giorno, sono un ragazzo formato ora, ne è passata di acqua sotto i ponti da allora, ho fatto le mie esperienze, ho cercato di non farmi mancare nulla sopratutto in materia sessuale.
La cuginona è rimasta sempre solare e burrosa, ha messo qualche chilo in più che la rendono ai miei occhi ancora più appetitosa, insomma mi fa ancora sangue. Le ho ricordato di quel giorno, lei faceva la vaga ma ha buttato l'occhio sul mio pacco parecchie volte mentre parlavamo... Tranquilla è tutto al suo posto, anzi è migliorato parecchio. La porca si ricorda benissimo della mia verga e l'idea di riprovarla la stuzzica:
"Vienici a trovare lunedì prossimo... Pranziamo insieme...".
C'erano anche i miei genitori quando mi ha detto questo ma il suo sguardo famelico era molto eloquente.
Il lunedì successivo mi presento all'appuntamento carico come una molla, ho il cazzo in piena erezione, pronto all'uso e lucidato per l'occasione...e pure profumato.
Wilma mi accoglie con il suo solito calore, con un abbraccio e un gran bacio sulla guancia, le chiedo:
"Siamo soli?"
Lei annuisce con la testa, la bacio in bocca abbrancandola per le chiappe, la spingo a me e le ficco la lingua in bocca limonando con fervore, Wilma per un attimo rimane sorpresa ma poi risponde al mio bacio con altrettanta foga, ci avvinghiamo sempre piu stretti baciandoci sempre più eccitati, la cuginina mi mette la mano sulla patta strizzandomi il cazzo, io non stacco le mani dal suo culone morbido e invitante.
La stacco da me a fatica e le dico di inginocchiarsi, la porca mi sbottona i pantaloni, tira fuori il cazzo duro e senza fare un fiato lo ingoia fino alle palle, io la aiuto spingendolo dentro la sua bocca. La prendo per la testa e inizio a scoparla in bocca con foga fino a farla quasi vomitare, troppa foga e rallento. Riprende fiato e lascio lavorare la porcona, è una pompinara esperta e comincio a godere con veemenza, succhia e sega il cazzo senza soste fino a farmi gemere e urlare dalla goduria, lo ingoia tutto con risucchi fragorosi fino a farmi sborrare, le vengo in bocca, lei serra le labbra intorno al cazzo per non perdere neanche una goccia del mio seme, io godo e urlo tenendola testa tra le mani, Wilma mi spreme come un limone, fino all'ultima goccia poi ingoia la sborrata. Mi fissa negli occhi felice e soddisfatta, si pulisce le labbra con le dita e poi le lecca come fa una bimba con la nutella:
"Vedo che il mio pulcino è cresciuto"
Riferendosi al mio bastone ancora duro.
"Vuoi mangiare la lasagna o me?..."
"...Fanculo la lasagna..."
Wilma mi trascina in camera tenendomi per l'uccello, rischio di cadere per via dei pantaloni calati, mi butta sul letto, si toglie la maglia e il reggiseno e mi sbatte le bocce in faccia, comincio a palpeggiarle e leccarle tutte, la porca me le strofina in faccia ridendo, si denuda completamente e si ficca il cazzo nella fica con un colpo secco e cominicia una scopata assatanata, sale e scende sul mio batacchio sempre piu veloce fino a venire urlando come una pazza, io gioco con le sue mammelle e mi godo la furia della porca. La mia cuginona è burrosa ma non leggera, ad ogni affondo con la sua figona mi schiaccia sul letto, prendo il toro per le corna...anzi la vacca per le mammelle, la stendo sul letto senza sfilare la verga tra le cosce ed inizio a pomparla come piace a me, con forza e foga, la mia furia piace alla porca che comincia a strillare, viene sbrodando tutto il suo letto, il suo talamo d'amore, chissà quanti se ne fatti qua sopra. La giro a pecorina e continuo a fotterla, Wilma ha messo su un bel culone enorme, a 90 gradi è immenso ma è morbido come un cuscino, lo schiocco della carne copre i suoi gemiti di piacere anzi i suoi urli isterici:
"...Ssiiiiii....ssssiiiiii...sbattimiiihhh...ancoraahhh...".
Ho il buco del culo che mi strizza l'occhio, la tentazione di sodomizzarla è tanta, mi bagno un dito e lo ficco dentro, lei neanche se ne accorge, troppo intenta a godere e venire, ce ne metto due, emette un piccolo verso di disappunto ma non le dispiace ma ormai è troppo tardi. Ho il cazzo che sta per esplodere e le farcisco la passera di sborra calda.
Wilma si accascia sul letto mugulando dal piacere, si tocca la fica paonazza e ricomincia leccarsi le dita, le faccio ripulire la mia verga con la bocca, ci riposiamo un po' ma è ora di mangiare, bisogna riempire lo stomaco per poter continuare, mi è rimasto la voglia del suo bel culone morbido.
La cuginona oltre ad essere una gran maiala è anche un'ottima cuoca, la sua lasagna è divina, dopo pranzo lei lava i piatti, le fisso il culo che ballonzola tutto mentre lava, è una piccola danza erotica che fa drizzare il mio batacchio all'estremo, non resisto più, devo romperle il culo.
La prendo di forza e la metto a pancia sotto sul tavolo, le alzo la gonna di scatto denudandole il lato B, Wilma è spaesata ed anche un po' impaurita:
"Ma che fai???..."
"Ti rompo il culo..."
"Nooo...daiiii...così non mi piace..."
Non sento legge, sono troppo arrapato, comincio con un dito e poi due per adattare l'ano, lei cerca di scrollarmi di dosso ma non lo fa con convinzione, comunque la tengo ben bloccato sul tavolo, le appunto la cappella turgida sul suo bel rosone e spingo con decisione:
"Ahhhhiaa...fai piano...cazzooo..."
Non ho pietà di lei e del suo culone, la penetro a fondo, fino alle palle aspettando che l'orifizio si dilati per bene:
"UUUUUUUUUHHHHHHHMMMMMMMMMMM..."
E' un misto di dolore e piacere
"Mamma miaa...quanto è grosso...fai pianooohhh..."
Il cazzo in culo inizia a gustarle, si dimena sinuosa gemendo a voce fioca, comincio a muovermi piano avanti e indietro, l'ano della porca si dilata tutto e allora la inculo con più veemenza, ora la porca strilla dalla goduria e mi incita:
"...Sfondamiiii il culoooohhh....aaaaahhsssiiiii... sfondamiii tuttahhhh..."
Non c'è bisogno che mi inciti, le meno il cazzo nel culo senza soste, la tengo per i fianchi e la sfondo senza remore, Wilma si sditalina la fica, viene ancora e ancora... alterno la verga nei due buchi facendole impazzire dalla goduria fino a sborrarle nell'ano. mi siedo soddisfatto e appagato, mi fumo una bella sigaretta, come tradizione vuole, la cuginona è ancora sul tavolo, si massaggia il buco del culo rosso e tumido, se ingoia pure la sborra nel suo culo vomito la lasagna...
L'appuntamento del lunedì è diventato una consuetudine, tutte le volte che i miei impegni di lavoro me lo permettevano andavo a "pranzo" da Wilma, è durata per 2 anni, poi lei ha cominciato ad ingrassare a dismisura e io ho perso interesse verso di lei... mi piace la ciccia ma c'è un limite a tutto, sono passati parecchi anni da allora, ora è una anziana nonna felice ed io sono un uomo maturo ma le rare volte che ci vediamo se c'è la possibilità mi lascio fare un bel bocchino con l'ingoio, non ha perso il suo smalto...
Dimenticavo... durante la mia frequentazione con Wilma, ho conosciuto le sue cognate, 2 tardone come lei... ma questa è un'altra storia...
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