A luci spente

Cinema , domenica sera , sola come una single che il brivido deve andarlo a cercare , mi ritrovo qui , su questo sedile consumato da vite sconosciute , sporco di cibo spazzatura , di lacrime , di sperma , di baci rubati , di mani infilate in posti proibiti. La domenica noisa mi porta sempre in posti affollati , voglio sentirmi circondata da respiri , da voci e sguardi. Scelgo gli ultimi posti dietro, in alto , voglio sentirmi sopra ogni cosa e voglio avere la visuale che preferisco . Sta per iniziare il film , la sala e quasi piena , ma non del tutto perché ci sono ancora 2 posti liberi, uno é alla mia destra e l'altro , l'ultimo della fila , é quello alla mia sinistra. Non è un caso , quando cerco il brivido quello arriva come una folata di vento che ti inebria con il suo profumo. Eccoli , due amici arrivare verso di me , mi guardano imbarazzati come a chiedermi il permesso per sedersi , i miei occhi si presentano con uno sguardo di cortesia e gratitudine e accolgo i due maschietti al mio fianco.
Le Luci si spengono , i miei muscoli e i miei nervi si rilassano come se fossi finalmente arrivata dove era giusto che io fossi. Scopro solo ora il titolo del film , La maschera di scimmia , mi rendo conto di aver già letto il libro e ricordo che parlava di due lesbiche innamorate e succubi del loro amore/tragedia. Meglio... i due ragazzi avranno da divertirsi. Ecco l'inizio , ma il mio inizio , il film non mi riguarda più , appartiene già ad una scelta lontana , sono rapita dai profumi distinti e invitanti che arrivano dai lati , i due si scambiano messaggi, credo sporchi, noto con la coda dell'occhio che entrambi gettano su di me sguardi curiosi e decisi , mi sento chiusa, in trappola , questa situazione mi eccita , chiudo gli occhi e scivolo di pochi centimetri sul mio sedile inarcando leggermente la schiena,deliziata da ogni dettaglio così perfetto sento il miele farsi strada dal profondo , lo sento nelle vene pulsare come un cuore che combatte, cercando l'uscita e travolgendomi,eccolo.. bagnata come una donna della notte piena di vita ,segno le mie mutandine con la mia essenza. Passa un istante e sulle mie ginocchia percepisco due tocchi , questi due sono in simbiosi , tra loro e con me , hanno sentito il mio desiderio e hanno violato la linea sottile. Le loro mani si muovono all'unisono su di me, calde e decise salgono lentamente accarezzando ogni centimetro , ma non è abbastanza , si spingono oltre , avvicinano i loro volti alle mie orecchie assaporando i miei lobi , le loro lingue così avide mi desiderano, scendendo verso il collo come fosse una pietanza prelibata. Il ragazzo di destra e insicuro, lo sento , si limita a quella zona erogena , mentre l'altro cattura la mia bocca con la sua e la violenta di lingua , mordendo le mie labbra, mi bacia come fossi la sua puttana da tutta la vita , la sua mano sale e si fa strada sotto il mio vestito , sono eccitata , pronta al suo dito che inevitabilmente da li a poco conoscerà la morbidezza delle mutandine, le sposterà per entrarmi dentro, inondata dal piacere apro le mie gambe e sospiro , ansimo per l'attesa appagante , e sento le.sue dita calde entrare dentro di me mentre l"altro alla mia destra s'impadronisce della mia mano e la porta avaro dentro il pantalone della sua tuta estremamente giovanile quasi vergine . Trovo il suo Cazzo duro e lo prendo in mano , persa completamente nel piacere di due sconosciuti do un ritmo di piacere alla mia mano , li sento godere e allungo la mia mano sinistra dentro l'altro pantalone, non ne ho mai avuti due in mano , il mio ritmo è deciso e costante per entrambi , tre respiri tre anime che godono ,le sue dita entrano ed escono , entrano ed escono , il mio orgasmo sta arrivando , inebriante e prepotente , mi preparo dando il chiaro segnale dell'abbandono , continuo a segare i miei vicini di poltrona e siamo all'arrivo , sento pulsare i loro peni ed esplodere in un finale di piacere, un liquido caldo esattamente come l'altro , inondano le mie mani mentre il mio orgasmo inonda la mia anima, la mia testa e il mio corpo