Il gioco della bottiglia

di
genere
pulp

Era una sera d agosto, ancora la ricordo perfettamente. Eravamo al mare in tenda con altri amici. Avevamo fatto un bel falô e una bella cena alla brace. A kevin gli venne l idea di giocare al gioco della bottiglia, ma a me sembrò una stronzata da bambini. Ma lui disse che logicamente avremmo giocato con altre regole. Abbiamo proposto il gioco anche ai altri, acconsentirono quasi tutti apparte Maria ( una donna piccolina di statura e un po sovrappeso, occhi marroni capelli castani chiaro corti. Ma comunque una donna molto carina). L abbiamo pregata di giocare dopo un po di tentativi, acconsentì. Le regole del gioco della bottiglia erano a sfumatura hot. Eravamo 9 giocatori. 5 femmine ( chiara, maria, karina, raffaella e katia) e 4 maschi ( io, marco, kevin e mirko). Il gioco ha inizio. Prima giro capita chiara e marco, abbiamo inziato in modo leggero: marco doveva dare un bacio intenso a chiara mentre le toccava le tette. Secondo giro maria e mirko: Maria doveva succhiargli il pisello. Mirko era entusiasta. Maria tira giu i pantaloni e inizia a spompinare, l arnese di mirko stava gia sú. Lo prende in bocca e inizia a succhiare avidamente , si sentiva mirko che godeva. Lei si tira su e chiede:
- ma devo farlo venire o vabbene così?
Kevin subito disse:
- certo che lo devi far venire senno che gioco é.
Lei annuisce e continua. Nel frattempo noi decidemmo di continuare il gioco anche perché senno ci mettevamo troppo ad arrivare al sodo, noi eravamo eccitatissimi. Terzo giro kevin e raffaella: kevin doveva leccargliela e nel frattempo masturbarla, fino a farla venire. Raffaella molto felice si tiró gli il costume e aprì le gambe. Kevin ci si fiondo addosso alla sua passera. Inzióa leccarla velocemente il clitorite e con le dita la penetrava velocemente. Si vedeva che aveva esperienza. Raffaella infatti ebbe un orgasmo subito. Nel frattempo anche maria e mirko avevano finito. Il quarto giro capitó katia e kevin. In poche parole io non avevo ancor combinato niente e il mio arnese sta gia in tiro. A questo giro kevin la doveva penetrare. Inizio a toccarla per farla bagnare, con poco era fracica. La mise a pecorella e la penetró con forza. Katia inizio a gemere. Stava in preda al piacere e strillava come una matta. Ma chiedeva ancora di piu. Le femmine dissero di continuare il gioco quando finivano e andarono al bar (a distanza di 15 km) a comprare dei caffe e qualcosa da magiare. Mirko decise di andare con loro ( chissa che aveva in testa). Appena andate via ritornai a guardare lo spettacolo che avevo davanti. Strillava sempre piu forte. Avevamo paura che qualcuno la sentisse. Ma chiedeva di piu gli diceva a kevin di sbatterla con piu forza. Cosi io che ancora non avevo combinato niente mi tirai giu i pantaloni mi avvicinai a loro e glielo misi in bocca. Lei ciucciava come una dannata. Sembrava che erano mesi che non aveva fatto niente. Marco ci guardava e si spompinava. Io glielo inficcai fino in gola poi sono venuto e lei se lo lecco tutto. Kevin ancora che ci dava dentro e me venne un ottima idea. Subito dopo il mio arnese si rialzò. Dissi a kevin di levarglielo e di stendersi. A lei l ho presa per il braccio e l ho buttata su di lui. E gli dissi:
-Ora goderai piu che mai, troia.
Kevin la ripenetro. Io da dietro provavo a penetrargli il culo, era vergine dietro. Lei inzio a dirmi di no e a provare a levarmi. Kevin provava a tenerla ferma il piu possibile ma gli era impossibile. Gli dissi a marco che ancora si smanettava di bloccarla cosi siamo riusciti a fermarla. Kevin rinizio a muoversi. E io provai a infilargli un dito nel culo, anche quello faceva fatica a entrargli ma piano piano sono riuscito a farglielo entrare tutto e inziai a fare dentro e fuori. Gli rimisi in bocca il pisello in modo che lo bagnasse per bene subito dopo riandai a provare a penetrarla da dietro. Lei si dimenava perche non voleva neanche marco e kevin riuscirono a tenerla ferma. Io stufo di quella situazione gli puntai il pisello sul buco e spinsi con tutta la mia forza. Katia fece un urlo di dolore, inizio a piangere. Io ero immobile e kevin ha ripreso a penetrarla. Lei continua a piangere dal dolore e ci pregava di smettere. Iniziai a muovermi anche io, ho sentire il piacere piacere piu bello di tutta la mia vita. Il culo era strettissimo, il pisello strusciava dappertutto e sentivo anche kevin dal altra parte che penetrava era una sensazione indescrivibile. Il suo culo mi avvolgeva tutto il pisello. Ho iniziato a pentrarla piu forte che potevo. Katia piangeva profondamente, si dimenava e ci pregava di fermarci perche gli faceva troppo male. Noi non l ascoltavamo piu. Io e kevin godevamo come porci. Katia inziava di nuovo a gemere e a piangere. Non capiva se provava piu dolore o piu piacere. Dopo neanche due minuti che la montavamo kevin doveva venire. Io ho resistito altri due minuti ed anche io ero venuto. Marco che voleva anche lui fare qualcosa e katia si buttò a terra esausta.
Continuo se volete.
di
scritto il
2016-03-12
1 6 . 9 K
visite
3
voti
valutazione
2.3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Una vacanza in motagna
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.