La signora B

di
genere
dominazione

Salve sono Tatiana, 30 anni, vi racconto quando al secondo anno di liceo classico fui rimandata in italiano.
Mia madre mi disse senza permettermi di rispondere, ti mando dalla Signora B oggi stesso, preparati. la valigia è già pronta, non si discute punto.
Così nel primo pomeriggio, mia madre mi portò dalla Signora B.
Ci recammo nella sua tenuta, e quando arrivammo, trovai altre undici ragazze, che erano state o rimandate o respinte.
La Signora, dopo averci accolte e salutate una ad una, chiese agli accompagnatori di seguirla nello studio per espletare delle formalità.
Dopo circa mezz'ora i nostri accompagnatori uscirono, e ci fu permesso di salutarli, poi salirono sulle rispettive vetture e partirono.
Quando fummo rimaste da sole con la Signora, dall'edificio uscirono altre dodici ragazze. La Signora ci disse: bene ragazze, da adesso sappiate che, dovrete rispettare le regole della tenuta. Sono poche e facili da ricordare. 1) si esige la massima puntualità per la prima colazione, pranzo e cena.
Alle ore 22,00 in punto silenzio
Sveglia alle ore 7,00
Oltre alle materie per cui siete state rimandate farete attività fisica.
Per consegnare i compiti, o quello che vi è stato assegnato avete fino alle ore 18,00 del pomeriggio.
Successivamente, ci venne assegnato un numero che ci venne messo al collo.
A me, e altre cinque fu dato un numero rosso, mentre alle altre sei il numero era nero.
Capimmo poi cosa volesse dire.
Dopo l'assegnazione dei numeri, ci fu ordinato di metterci la tenuta da tenuta.
cioè, canotta bianca, e spalla larga, calzoncini corti, scarpe da ginnastica, poi rivolta alle altre dodici ragazze, la signora disse di portarci nelle nostre stanze.
La stanza
vi era un letto, una scrivania con una sedia, e un lavandino per lavarsi, per farsi la doccia, o poter usare gli altri servizi, si doveva uscire dalla stanza.
Dopo essere salita in camera, ed avere poggiato il mio bagaglio, fummo fatte nuovamente scendere sul piazzale dove eravamo state accolte.
Bene, disse la signora B, si dia immediatamente inizio alla attività fisica. Una delle dodici ragazze che erano uscite dalla tenuta dopo che i nostri accompagnatori erano andati via, ci ordinò di metterci in fila, e subito dopo, apposto. E dopo avere dato un colpo do fischietto di corsaaaaaaaaaaa, partimmo tutte di corsa, successivamente dopo che ci eravamo allontanate dal luogo dove vi era l'edificio iniziammo l'attività fisica vera, Ci fecero togliere le canotte e metterle in una sacca che ci venne consegnata per l'occorrenza, e una volta a seno nudo iniziarono gli esercizi veri e propri. Trenta minuti, o per meglio dire i trenta minuti di attività fisica. Poi ci mandarono in doccia e come primo giorno in tenuta, riposo. Dopo cena, ci mandarono in camera, e ci comunicarono che i giorno successivo, ci sarebbe stata la visita medica per tutte noi. Quindi dovrete essere tutte belle riposate, fresche e pimpanti.
Alle 7,00 in punto eravamo tutte in doccia per far sentire l'odore del sapone e non del sudore. Una volta asciugate, mettevamo una canotta bianca a spalla larga, calzoncini corti corti, e infradito e poi scendevamo per sapere dove dovevamo andare per essere visitate.
scritto il
2024-06-20
5 K
visite
1 5 1
voti
valutazione
3.1
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.