Punita dalla compagna di banco Capitolo 3
di
Il Boss
genere
dominazione
Subito dopo essere nuovamente entrate in camera, Antonella si spoglia e si dirige alla scrivania. Elisa le dice, da questo momento sarà questa la tenuta che dovrai tenere quando studiamo, ci dovremo vedere tutti i pomeriggi, e se ci saranno nuove regole te le comunicherò all'ultimo momento e tu, dovrai solo eseguirle alla lettera chiaro? Si, chiaro Elisa. Prima di cena si rese necessaria una nuova battuta, e poi scesero in soggiorno dove le attendeva Anna per la cena. Antonella servì la cena ad entrambe le ospiti.
Terminata la cena, Elisa saluta Anna ringraziandola per l'ospitalità e a Laura, le dice ci rivediamo domani a scuola. Il giorno dopo a scuola, Laura viene interrogata in geografia, e torna al posto raggiante perché la prof le ha dato otto. Elisa le bisbiglia in un orecchio, vedi che il mio metodo funziona alla grande?
Il pomeriggio arriva prima del solito e trova solamente Anna, e le dice. Signora , un giorno ci dobbiamo vedere noi due da sole per parlare di Laura, come può vedere i risultati si stanno vedendo, il mio metodo funziona, i vecchi sistemi sono sempre molto efficaci, se adottati al momento giusto. Anna è d'accordo e concordano per il sabato pomeriggio, si incontreranno per un aperitivo in un caffè in centro.
La settimana passa tranquilla, e tutti i pomeriggi fino alle 19,30 Elisa va da Antonella e studiano insieme. La mattina del sabato, arriva ad Anna un messaggio da parte di Elisa che le dice: Ore 16,30 fatti trovare davanti il caffè devi indossare una tunica con automatici senza intimo sotto, vedremo poi...
Alle 16,30 in punto Anna è davanti il caffè, con indosso una tunica azzurra con gli automatici come ordinatole in precedenza. Elisa arriva dopo cinque secondi e le dice: ciao Anna, vedo che ti sei vestita come ti ho ordinato brava, adesso andiamo, prendiamoci l'aperitivo e poi dopo, una volta uscite, parleremo di quello che devo dirti. Bene Anna, come vedi Laura migliora sempre, accompagnami in bagno che ti devo ispezionare sotto .Appurato che Anna era senza intimo, e finito l'aperitivo escono, e camminando Elisa dice: Vedi Anna, io non voglio soldi, voglio te, e sono felice perché sei venuta vestita come ti avevo chiesto. non devi dirmelo subito, ma domani pomeriggio quando vengo, con una scusa lascerò Laura in camera a studiare, mentre verrò in soggiorno. Ci trasferiremo in cucina. Come mi vedrai ti toglierai la tunica, ti inginocchierai, e mi chiederai il permesso di baciarmi le mani. Da quel momento farai tutto, ma proprio tutto quello ti dirò di fare, senza se, e senza ma. Come lo farà anche Laura, Per il momento nessuna delle due saprà dell'altra, fin quando non lo deciderò io. Mi darai un mazzo di chiavi, così entrerò quando mi pare e piace, ricordati che quando sei sola in casa devi stare nuda, se ti scopro che non sei nuda saranno dolori. In seguito ti comunicherò, delle regole, che dovrai rispettare alla lettera. Prima di lasciarsi, Elisa da un bacio alla francese ad Anna, e un pizzico sul capezzolo sinistro.
Anna sembra in trans, è quasi ipnotizzata da Elisa, e prima che vada via le consegna il mazzo di chiavi.
Il giorno seguente, alla solita ora, Elisa, si presenta a casa di Anna, la saluta come al solito e prima di salire da Antonella le fa l'occhiolino.
Dopo circa 30 minuti, Elisa scende e, si reca in soggiorno, Anna la vede, si alza in piedi, e subito si toglie la tunica, si recano in cucina, e Anna si inginocchia e rivolta ad Elisa, le chiede il permesso di baciarle le mani. Subito dopo averlo ottenuto le bacia le mani alternandole fin quando la ragazza non le dice basta.
Poi la fa alzare in piedi e rivolta ad Anna le dice, che è ancora una bella donna ma si trascura un po troppo, e che bisogna porre rimedio il prima possibile. Pertanto le prenoterà un appuntamento con la sua estetista di fiducia per il sabato successivo.
La settimana passò tranquilla, il sabato pomeriggio elisa ed Anna, alle 16,00 in punto entrarono dall'estetista di Elisa. Elisa, esordì dicendo, ciao Antonella, lei è Anna, necessita con la massima urgenza del tuo intervento. l'estetista non se lo fece ripetere due volte e disse loro, di seguirle in cabina. Giunte Anna venne fatta spogliare completamente, e Antonella capì subito quale fosse il problema, e dopo averla fatta stendere sul lettino le disse: ma come è possibile che un gran bel pezzo di figa come te vada in giro con i peli che le arrivano fino all'ombelico? Ora provvedo immediatamente, e nel dir così, prese prima la macchinetta elettrica per poter tagliare il pelo, e successivamente il pennello , la schiuma da barba e il bilama. Ecco, vedi ora è decisamente meglio, sembra il pube di una bambina quanto è liscio. disse Antonella quando ebbe finito il lavoro. subito dopo aggiunse, necessiti anche di una visita ginecologica e di essere seguita da una nutrizionista, devi avere più cura del tuo corpo vergognati, e nel dir così quando le dette il permesso di alzarsi le assestò quattro fortissimi sculaccioni sul suo magnifico culo nudo. ben due per natica.
La settimana successiva, Anna era da Pamela, la ginecologa di fiducia di Elisa, una donna bella, bionda occhi azzurri e molto autoritaria. arrivarono alla casa studio, una villa, appena fuori la città, in un residence, aprì la dottoressa tramite il video citofono il cancello , e come furono nello studio alla presenza del medico, Salutò molto calorosamente Elisa, poi rivolta ad Anna le disse: Tu sei Anna B, giusto? Si dottoressa rispose la donna, Poi ancor prima che il medico visionasse la cartella le disse: spogliati. Anna si recò dietro il paravento ed iniziò a spogliarsi. Tolse il maglione dolce vita, e con lui anche la maglietta di cotone a giro collo, rimanendo così a seno nudo prima di continuare rivolse lo sguardo verso il medico, che le disse: beh, cosa fai così imbambolata, spogliati. e subito dopo, tolse i pantaloni, e le calze autoreggenti, ed in fine il minuscolo perizoma. dopo avere appeso il tutto ad un appendi abiti, uscì da dietro il paravento e si posizionò al centro della stanza mani lungo i fianchi, davanti a me e alla dottoressa.
La dottoressa, si infilò subito le olive dello stetoscopio ed iniziò la visita.
la fece respirare forte a bocca aperta, poi normalmente, poi le fece trattenere il fiato. terminata questa visita, iniziò con un tamburellamento molto professionale sulla schiena clop, colp , colp per controllare lo stato dei polmoni poi la fece stendere sul lettino e le sentì il cuore, e sempre con lo stetoscopio le sentì i seni, areole e scese all'ombelico per poi arrivare al pube.
Successivamente procedette con il controllarle il seno, con una lunga palpazione delle tette, e stessa cosa toccò al ventre.
Le controllò i riflessi sotto la pianta dei piedi, e su i fianchi, poi procedette ad una ispezione vaginale, per concludere con una ispezione anale.
Terminata anche questa visita, le diede il permesso di rialzarsi, e successivamente, le prescrisse di prendere un diuretico a giorni alterni, e poi le analisi, e successivamente sarebbe ritornata a visita. e, dopo la seconda visita, avrebbe valutato il da farsi. Prima di darle il permesso di rivestirsi, la dottoressa disse, sicuramente dovrai fare sport, dopo avermi portato le analisi, valuterò attentamente quale disciplina farti fare. Per il momento, segui alla lettera, tutto quello che ti dice di fare Elisa.
Prima di rivestirti però. sdraiati nuovamente sul lettino che voglio procedere ad una verifica, e subito dopo, aprì un cassetto della scrivania e ne tirò fuori, una cosa che li per li non capii cosa potesse essere, lo capii subito dopo quando arrivò al lettino, ed inserì nella vagina di Anna l'ovulo. e subito dopo con un telecomando lo accese, per poi, aumentare sempre di più la velocità per portarlo al massimo e farle avere ben quattro violentissimi orgasmi.
Elisa, quando sono pronte le analisi, chiamami subito così prendiamo appuntamento.
Magari potrei anche valutare di farle fare degli esercizi appropriati nella mia palestra personale.
come tornarono a casa, Anna, prende subito appuntamento per le analisi, poi, dopo una settimana, avvisa Elisa, che può contattare la dottoressa per la nuova visita.
Elisa non se lo fa ripetere due volte, e chiama il medico, ottenendo un appuntamento per il sabato mattina sempre a casa sua.
La settimana passò veloce, e il sabato mattina Elisa e Anna, si recano nuovamente dalla dottoressa. Per l'occasione Anna, aveva indossato un camicione con gli automatici, e sotto era completamente nuda, così avrebbe fatto prima a spogliarsi nel caso il medico volesse visitarla nuovamente. Come assorbente, aveva usato un tampax.
Terminata la cena, Elisa saluta Anna ringraziandola per l'ospitalità e a Laura, le dice ci rivediamo domani a scuola. Il giorno dopo a scuola, Laura viene interrogata in geografia, e torna al posto raggiante perché la prof le ha dato otto. Elisa le bisbiglia in un orecchio, vedi che il mio metodo funziona alla grande?
Il pomeriggio arriva prima del solito e trova solamente Anna, e le dice. Signora , un giorno ci dobbiamo vedere noi due da sole per parlare di Laura, come può vedere i risultati si stanno vedendo, il mio metodo funziona, i vecchi sistemi sono sempre molto efficaci, se adottati al momento giusto. Anna è d'accordo e concordano per il sabato pomeriggio, si incontreranno per un aperitivo in un caffè in centro.
La settimana passa tranquilla, e tutti i pomeriggi fino alle 19,30 Elisa va da Antonella e studiano insieme. La mattina del sabato, arriva ad Anna un messaggio da parte di Elisa che le dice: Ore 16,30 fatti trovare davanti il caffè devi indossare una tunica con automatici senza intimo sotto, vedremo poi...
Alle 16,30 in punto Anna è davanti il caffè, con indosso una tunica azzurra con gli automatici come ordinatole in precedenza. Elisa arriva dopo cinque secondi e le dice: ciao Anna, vedo che ti sei vestita come ti ho ordinato brava, adesso andiamo, prendiamoci l'aperitivo e poi dopo, una volta uscite, parleremo di quello che devo dirti. Bene Anna, come vedi Laura migliora sempre, accompagnami in bagno che ti devo ispezionare sotto .Appurato che Anna era senza intimo, e finito l'aperitivo escono, e camminando Elisa dice: Vedi Anna, io non voglio soldi, voglio te, e sono felice perché sei venuta vestita come ti avevo chiesto. non devi dirmelo subito, ma domani pomeriggio quando vengo, con una scusa lascerò Laura in camera a studiare, mentre verrò in soggiorno. Ci trasferiremo in cucina. Come mi vedrai ti toglierai la tunica, ti inginocchierai, e mi chiederai il permesso di baciarmi le mani. Da quel momento farai tutto, ma proprio tutto quello ti dirò di fare, senza se, e senza ma. Come lo farà anche Laura, Per il momento nessuna delle due saprà dell'altra, fin quando non lo deciderò io. Mi darai un mazzo di chiavi, così entrerò quando mi pare e piace, ricordati che quando sei sola in casa devi stare nuda, se ti scopro che non sei nuda saranno dolori. In seguito ti comunicherò, delle regole, che dovrai rispettare alla lettera. Prima di lasciarsi, Elisa da un bacio alla francese ad Anna, e un pizzico sul capezzolo sinistro.
Anna sembra in trans, è quasi ipnotizzata da Elisa, e prima che vada via le consegna il mazzo di chiavi.
Il giorno seguente, alla solita ora, Elisa, si presenta a casa di Anna, la saluta come al solito e prima di salire da Antonella le fa l'occhiolino.
Dopo circa 30 minuti, Elisa scende e, si reca in soggiorno, Anna la vede, si alza in piedi, e subito si toglie la tunica, si recano in cucina, e Anna si inginocchia e rivolta ad Elisa, le chiede il permesso di baciarle le mani. Subito dopo averlo ottenuto le bacia le mani alternandole fin quando la ragazza non le dice basta.
Poi la fa alzare in piedi e rivolta ad Anna le dice, che è ancora una bella donna ma si trascura un po troppo, e che bisogna porre rimedio il prima possibile. Pertanto le prenoterà un appuntamento con la sua estetista di fiducia per il sabato successivo.
La settimana passò tranquilla, il sabato pomeriggio elisa ed Anna, alle 16,00 in punto entrarono dall'estetista di Elisa. Elisa, esordì dicendo, ciao Antonella, lei è Anna, necessita con la massima urgenza del tuo intervento. l'estetista non se lo fece ripetere due volte e disse loro, di seguirle in cabina. Giunte Anna venne fatta spogliare completamente, e Antonella capì subito quale fosse il problema, e dopo averla fatta stendere sul lettino le disse: ma come è possibile che un gran bel pezzo di figa come te vada in giro con i peli che le arrivano fino all'ombelico? Ora provvedo immediatamente, e nel dir così, prese prima la macchinetta elettrica per poter tagliare il pelo, e successivamente il pennello , la schiuma da barba e il bilama. Ecco, vedi ora è decisamente meglio, sembra il pube di una bambina quanto è liscio. disse Antonella quando ebbe finito il lavoro. subito dopo aggiunse, necessiti anche di una visita ginecologica e di essere seguita da una nutrizionista, devi avere più cura del tuo corpo vergognati, e nel dir così quando le dette il permesso di alzarsi le assestò quattro fortissimi sculaccioni sul suo magnifico culo nudo. ben due per natica.
La settimana successiva, Anna era da Pamela, la ginecologa di fiducia di Elisa, una donna bella, bionda occhi azzurri e molto autoritaria. arrivarono alla casa studio, una villa, appena fuori la città, in un residence, aprì la dottoressa tramite il video citofono il cancello , e come furono nello studio alla presenza del medico, Salutò molto calorosamente Elisa, poi rivolta ad Anna le disse: Tu sei Anna B, giusto? Si dottoressa rispose la donna, Poi ancor prima che il medico visionasse la cartella le disse: spogliati. Anna si recò dietro il paravento ed iniziò a spogliarsi. Tolse il maglione dolce vita, e con lui anche la maglietta di cotone a giro collo, rimanendo così a seno nudo prima di continuare rivolse lo sguardo verso il medico, che le disse: beh, cosa fai così imbambolata, spogliati. e subito dopo, tolse i pantaloni, e le calze autoreggenti, ed in fine il minuscolo perizoma. dopo avere appeso il tutto ad un appendi abiti, uscì da dietro il paravento e si posizionò al centro della stanza mani lungo i fianchi, davanti a me e alla dottoressa.
La dottoressa, si infilò subito le olive dello stetoscopio ed iniziò la visita.
la fece respirare forte a bocca aperta, poi normalmente, poi le fece trattenere il fiato. terminata questa visita, iniziò con un tamburellamento molto professionale sulla schiena clop, colp , colp per controllare lo stato dei polmoni poi la fece stendere sul lettino e le sentì il cuore, e sempre con lo stetoscopio le sentì i seni, areole e scese all'ombelico per poi arrivare al pube.
Successivamente procedette con il controllarle il seno, con una lunga palpazione delle tette, e stessa cosa toccò al ventre.
Le controllò i riflessi sotto la pianta dei piedi, e su i fianchi, poi procedette ad una ispezione vaginale, per concludere con una ispezione anale.
Terminata anche questa visita, le diede il permesso di rialzarsi, e successivamente, le prescrisse di prendere un diuretico a giorni alterni, e poi le analisi, e successivamente sarebbe ritornata a visita. e, dopo la seconda visita, avrebbe valutato il da farsi. Prima di darle il permesso di rivestirsi, la dottoressa disse, sicuramente dovrai fare sport, dopo avermi portato le analisi, valuterò attentamente quale disciplina farti fare. Per il momento, segui alla lettera, tutto quello che ti dice di fare Elisa.
Prima di rivestirti però. sdraiati nuovamente sul lettino che voglio procedere ad una verifica, e subito dopo, aprì un cassetto della scrivania e ne tirò fuori, una cosa che li per li non capii cosa potesse essere, lo capii subito dopo quando arrivò al lettino, ed inserì nella vagina di Anna l'ovulo. e subito dopo con un telecomando lo accese, per poi, aumentare sempre di più la velocità per portarlo al massimo e farle avere ben quattro violentissimi orgasmi.
Elisa, quando sono pronte le analisi, chiamami subito così prendiamo appuntamento.
Magari potrei anche valutare di farle fare degli esercizi appropriati nella mia palestra personale.
come tornarono a casa, Anna, prende subito appuntamento per le analisi, poi, dopo una settimana, avvisa Elisa, che può contattare la dottoressa per la nuova visita.
Elisa non se lo fa ripetere due volte, e chiama il medico, ottenendo un appuntamento per il sabato mattina sempre a casa sua.
La settimana passò veloce, e il sabato mattina Elisa e Anna, si recano nuovamente dalla dottoressa. Per l'occasione Anna, aveva indossato un camicione con gli automatici, e sotto era completamente nuda, così avrebbe fatto prima a spogliarsi nel caso il medico volesse visitarla nuovamente. Come assorbente, aveva usato un tampax.
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