Il culo di mia moglie
di
mia1970
genere
trio
Esperienza sconvolgente, da raccontare assolutamente.
Mia moglie, mora, 43 anni, 4 di seno. Nuda sul letto.
A pancia in giù, un cuscino sotto per farle alzare bene il culo. Intimo sexy, calze e immancabili scarpe con tacco alto. Gambe divaricate. E un uomo, non io, che le sta dietro.
E le sta scopando il culo. Sì, avete letto bene: il culo.
Io, come in trance, a segarmi. Lei è lì, con gli occhi chiusi e un'espressione di sofferenza mista a piacere. Realizzo che ha il cazzo di un altro uomo nel culo. Vedo il mio collega Marco spingere su e giù il suo membro tenendola stretta per i fianchi, strizzandole le natiche nel suo movimento regolare del bacino. Sento i corpi sbattere fra loro: il corpo atletico di Marco contro il culo morbido di mia moglie.
Non pensavo si arrivasse a tali livelli di libidine ma questi sono giochi che possono rivelare retroscena inaspettati. Ed eccola qui, la cara mogliettina pudica, a prenderlo nel culo dopo un escalation di provocazioni fatta di complimenti, di allusioni poi via via le carezze, gli strofinii, i baci. E spogliarci tutti e tre con frenesia, gettare mia moglie sul letto e avventarcisi entrambi noi uomini su di lei. Un pompino a Marco, lui che le lecca la figa poi la scopa, a lungo, ma non basta ancora. Il culo, una voglia insana. Lei accetta.
La vedo prendere quel cazzo come fosse la naturale conclusione di una serata diversa, molto diversa.
Infine Marco che esplode con un grido liberatorio. A fiotti il suo seme si diffonde sul corpo di mia moglie che giace appagata. Alza la testa e mi sorride. Un sorriso bello e radioso.
Siamo felici di averlo fatto. Consenzienti. Non importa se siamo andati contro le convenzioni. E non sarà più come prima...
Mia moglie, mora, 43 anni, 4 di seno. Nuda sul letto.
A pancia in giù, un cuscino sotto per farle alzare bene il culo. Intimo sexy, calze e immancabili scarpe con tacco alto. Gambe divaricate. E un uomo, non io, che le sta dietro.
E le sta scopando il culo. Sì, avete letto bene: il culo.
Io, come in trance, a segarmi. Lei è lì, con gli occhi chiusi e un'espressione di sofferenza mista a piacere. Realizzo che ha il cazzo di un altro uomo nel culo. Vedo il mio collega Marco spingere su e giù il suo membro tenendola stretta per i fianchi, strizzandole le natiche nel suo movimento regolare del bacino. Sento i corpi sbattere fra loro: il corpo atletico di Marco contro il culo morbido di mia moglie.
Non pensavo si arrivasse a tali livelli di libidine ma questi sono giochi che possono rivelare retroscena inaspettati. Ed eccola qui, la cara mogliettina pudica, a prenderlo nel culo dopo un escalation di provocazioni fatta di complimenti, di allusioni poi via via le carezze, gli strofinii, i baci. E spogliarci tutti e tre con frenesia, gettare mia moglie sul letto e avventarcisi entrambi noi uomini su di lei. Un pompino a Marco, lui che le lecca la figa poi la scopa, a lungo, ma non basta ancora. Il culo, una voglia insana. Lei accetta.
La vedo prendere quel cazzo come fosse la naturale conclusione di una serata diversa, molto diversa.
Infine Marco che esplode con un grido liberatorio. A fiotti il suo seme si diffonde sul corpo di mia moglie che giace appagata. Alza la testa e mi sorride. Un sorriso bello e radioso.
Siamo felici di averlo fatto. Consenzienti. Non importa se siamo andati contro le convenzioni. E non sarà più come prima...
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