Un maestro per Elena
di
Altron3
genere
trio
Per mantenersi sempre in forma Elena da anni va sempre in palestra almeno due volte alla settimana.
Ogni tanto anche io la seguo e la accompagno in palestra, però non partecipo mai ai corsi e preferisco allenarmi da solo.
Il risultato è che entriamo insieme ma poi ci dividiamo.
Elena tornando a casa da un allenamento di spinning mi dice:
– ma lo sai che c’è’ uno che mi guarda con certi occhi……
– brava, e tu che fai? le rispondo
-faccio la civetta, mi lascio avvicinare e poi mi allontano…….
– ma lo sa che sei sposata? Le domando
-no, pensa che sia single…..
Era già da alcuni mesi che non vedevamo Marco e non avevamo avuto nessun altro incontro.
Stefano mi piace….continuava a dire Elena.
-E se provassi ad andare a caccia?
-In effetti è un bel ragazzo risposi
Stefano aveva la nostra età, quindi poco meno di 40, leggermente palestrato ma non troppo, 185 cm di altezza e con i capelli neri.
Elena decise allora di farsi corteggiare da Stefano.
Passano i giorni e gli incontri in palestra fino a quando Elena chiese a Stefano di andare a prendere un aperitivo dopo la palestra, ovviamente sotto forma di amicizia e per scambiare poche parole…..
Mia moglie se ne va a prendere un aperitivo e scopre che Stefano non è della nostra città, sta sempre qui tre giorni alla settimana per lavoro e poi torna a casa sua dove lo aspetta una moglie.
Stefano restituisce l’invito e chiama Elena ad un secondo aperitivo.
Secondo quanto mi racconta mia moglie (io non sono presente) lui e’ molto interessato …….e sta per accalappiarselo…….
Durante il secondo aperitivo lei gli dice che è sposata e contemporaneamente lo invita ad una cena da noi specificando che ci sarei stato anche io.
Mi metto nei panni di Stefano che sicuramente avrà pensato:
– ma cosa vuole questa, prima fa la civetta, poi mi allontana dicendo che è sposata poi mi invita a cena da lei………
Onestamente non capisco perché sia poi venuto da noi……
Organizziamo la serata lasciando la prole dai nonni ed iniziamo i preparativi.
Elena si mette un vestito grigio e corto che arriva appena sotto al culo, gamba nuda e tacco vertiginoso.
Stefano suona alla porta, gli apre Elena che lo accoglie con un sorriso.
Elena mi presenta e leggo negli occhi di Stefano la sua approvazione per il vestito di mia moglie.
Iniziamo a cenare e contemporaneamente Elena continua ad ammiccare a Stefano e a toccargli la mano.
Elena da vera maestra fa scivolare la conversazione su argomenti sempre più hot e pregni di doppi sensi.
Nonostante tutto Stefano sembra non decidersi a prendere l’iniziativa e oltre a rispondere a tono alle domande più piccanti non riesce ad andare oltre.
Ad un certo momento Elena se ne va in cucina e dice:
– accidenti, mi sono macchiata il vestito.
Ritorna da noi in tacchi, reggiseno e tanga.
È’ un concentrato di sensualità ed eleganza.
Stefano mi guarda esterrefatto e sorridente
A questo punto è chiaro anche al nostro amico quale sarà la fine della serata.
Mi guarda di nuovo come a chiedere il mio permesso….
-prego, serviti pure……….
Elena si avvicina a Stefano e lo fa alzare, iniziano a baciarsi mentre io rimango seduto.
In un attimo Stefano si spoglia e si siede sul divano.
Lo guardo e il suo attrezzo e’ sorprendentemente grosso.
Elena lo masturba e ne faccio una misura sommaria, le sue due mani una sopra l’altra non lo ricoprono completamente, lasciandone scoperta la grossa cappella.
Elena si inginocchia ed inizia a fargli un pompino con Stefano che geme.
Il suo pene riempie completamente la sua bocca, la lingua di Elena scorre su e giù per tutta la sua lunghezza.
Elena si gira ed inizia a fare un pompino anche a me che nel frattempo mi ero accomodato sul divano per godermi la scena.
Stefano si inginocchia dietro di lei, che nel frattempo mi sta succhiando, le sfila le mutandine e inizia a scoparla.
Io mi allontano di nuovo per gustarmi la scena.
Lei è nuda con lui dentro,di lei fino alle palle.
Lui la sta montando come un toro monta una giumenta.
Elena si sposta e i due si portano in camera da letto.
Lei si sdraia con le gambe allargate pronta ad accoglierlo dentro.
Mi godo la scena e vedo questo enorme cazzo che allarga e deforma la vagina di mia moglie. Gli umori dei due iniziano a colare, si rotolano nel letto e cambiano di continuo posizione.
Lei è sopra di lui impalata dal suo membro, di colpo lui la prende e la gira rimettendola sotto di lui.
Elena e’ di nuovo a gambe aperte con lui sopra, Stefano grugnisce e scarica una valanga di sborra dentro la figa di Elena che continua a ondeggiare con il bacino cercando di mungerlo fino all’ultima goccia.
Guardo la scena segandomi.
Elena rimane da sola sul letto con la sborra che le cola dalla figa fino al culo e nell interno coscia.
Mi chiama sul letto chiedendomi di prenderla a pecora.
Spingo forte e lei gode, poco dopo le scarico il mio seme dentro.
Le lenzuola sono sporche di liquido seminale, si sente odore di sesso, sembra una scena di guerra, ma in realtà è stato il paradiso dei sensi per tutti e tre.
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